Schifano, Con animaLe Gallerie d'Italia a Piazza Scala ospitano la mostra 1963 e dintorni. Nuovi segni, nuove forme, nuove immagini.
Come indica il titolo, la mostra si concentra su un anno per molti versi cruciale tanto per gli sviluppi dell’arte italiana d’avanguardia del secondo dopoguerra, quanto per l’acceso dibattito critico che animò allora una scena in rapida e continua trasformazione. In quello stretto giro di tempo si determinò, in effetti, un incrocio singolarmente vitale di fattori e tendenze diverse, tra astrattismo, informale, Pop Art e correnti artistiche che programmaticamente scelsero di misurarsi con le nuove tecnologie e con l’industria dell’immagine.



Mambor, Navona SquareCurata da Francesco Tedeschi, la mostra comprende trenta opere e si apre con un omaggio a Piero Manzoni e a Francesco Lo Savio, entrambi scomparsi giovanissimi proprio nel 1963. Nel percorso espositivo vengono poi proposte opere di alcuni artisti che furono protagonisti di gruppi particolarmente significativi nati in quell’anno fatidico o immediatamente a ridosso di esso: la Scuola di piazza del Popolo a Roma (di cui fecero parte Schifano, Fioroni, Lombardo, Mambor, Festa, Angeli, Maselli), il Gruppo Uno (composto da Biggi, Frascà, Carrino, Pace, Uncini, Santoro), pure romano e sostenuto da Argan e Bucarelli, il Gruppo del Cenobio a Milano (Ferrari, La Pietra, Sordini, Verga, Vermi) e il Gruppo 70 a Firenze (in cui spiccarono, nel campo delle arti visive, Miccini, Pignotti, Marcucci, Chiari, La Rocca, Ori).
La mostra documenterà inoltre il lavoro di altre personalità che hanno segnato profondamente quegli anni, come Piero Dorazio, Giò Pomodoro, Gastone Novelli, Achille Perilli.
Le opere selezionate, realizzate nel 1963 o strettamente legate a quell’anno, andranno a dialogare con quelle inserite nello spazio museale all’interno del percorso espositivo del “Cantiere del ’900” e raccolte nelle sale dedicate all’Informale, all’Arte cinetica e programmata e alle vicende dei primi anni Sessanta.

La mostra si gioverà anche di un’ampia selezione di materiali documentari raccolti nella sezione multimediale curata da Francesca Pola con Zenit Arti Audiovisive.
Il catalogo, curato da Francesco Tedeschi, è edito da Skira.
Lu.Bo., 20/05/2013

Didascalie immagini:

1. Mario Schifano, (Homs, 1934 - Roma, 1998), Con anima, 1963, smalto su carta, 100 x 100 cm, Collezioni Intesa Sanpaolo
2. Renato Mambor (Roma, 1936), Navona Square, 1965, olio su tela, 120 x 90 cm, Collezioni Intesa Sanpaolo

"Cantiere del ’900" - 1963 e dintorni. Nuovi segni, nuove forme, nuove immagini
Elenco delle trenta opere dalle collezioni Intesa Sanpaolo in ordine alfabetico:

1. Franco Angeli (Roma, 1935 - 1988)
Senza titolo, 1962, tempera su carta, 68 x 100 cm
2. Gastone Biggi (Roma, 1925)
Le ombre dello spazio, 1960, tempera su tela, 80 x 110,5 cm
3. Giuseppe Chiari (Firenze, 1926)
Musica segnata, 1972, inchiostro su partitura a stampa su carta, 23 x 96 cm
4. Sergio Dangelo (Milano, 1932)
La mela è caduta, 1963, olio su tela, 94 x 69,7 cm
5. Piero Dorazio (Roma, 1927 - Perugia, 2005)
Acoma I, 1963, olio su tela, 81 x 100 cm
6. Agostino Ferrari (Milano, 1938)
Senza titolo, 1964, tempera e pastello a cera su carta intelata, 65 x 89 cm
7. Tano Festa (Roma, 1938 - 1988)
Senza titolo, 1962, carboncino, acrilico e collage su carta, 50 x 70 cm
8. Nato Frascà (Roma, 1931 - 2006)
Ovale nero, 1961-1962, olio e smalto Ripolin su tela, 150 x 187 cm
9. Emilio Isgrò (Barcellona Pozzo di Gotto, Messina, 1937)
Cancellatura, 1964, acrilico e stampa fotografica su tavola, 60 x 50 cm
10. Ugo La Pietra (Bussi, Pescara, 1938)
Minimo sperimentale simbolico, 1963, tecnica mista su tela, 69,5 x 69,5 cm
11. Francesco Lo Savio (Roma, 1935 - Marsiglia, 1963)
Filtro dinamico-variazione d’intensità-spazio-luce, 1959
carboncino su carta trasparente opaque, 59 x 67 cm
12. Sergio Lombardo (Roma, 1939)
Senza titolo, 1962, smalto su carta, 49,5 x 69,5 cm
13. Renato Mambor (Roma, 1936)
Metrò, 1963, colore ad acqua su tela su tavola, 24,8 x 70 cm
14. Renato Mambor (Roma, 1936)
Navona Square, 1965, olio su tela, 120 x 90 cm
15. Piero Manzoni (Soncino, Cremona, 1933 - Milano, 1963)
Achrome, 1963, polistirolo e caolino, 53 x 43 cm
16. Titina Maselli (Roma, 1924)
Acqua minerale, 1963, olio su tela, 100 x 80 cm
17. Eugenio Miccini (Firenze, 1925 - 2007)
De his REBUS sperandum, 1964, fotocollage su carta, 43 x 53 cm
18. Eugenio Miccini (Firenze, 1925 - 2007)
Senza titolo, 1971, collage e disegno, 50 x 60 cm
19. Gastone Novelli (Vienna, 1925 - Milano, 1968)
Mood, 1963, tecnica mista su tela, 136 x 136 cm
20. Luciano Ori (Firenze, 1928 - 2007)
Di ritorno da ..., 1975, riporto fotografico (emulsione) su tela, 70 x 50 cm
21. Achille Perilli (Roma, 1927)
La nota libertina, 1964, tecnica mista su carta, 81 x 65 cm
22. Lamberto Pignotti (Firenze, 1926)
Sull’orlo della crisi, 1965, collage (foto e testi di quotidiani e riviste) su cartone, 43 x 33 cm
23. Lamberto Pignotti (Firenze, 1926)
Un ammasso di soluzioni che aspetta, 1967, collage su cartone, 35 x 50 cm
24. Giò Pomodoro (Orciano di Pesaro, Pesaro-Urbino, 1930 - Milano, 2002)
Folla IV, 1963, fusione in bronzo con patina dorata, 80 x 163 x 46 cm
25. Antonio Recalcati (Bresso, Milano, 1938)
Impronte e calze, 1961, olio su tela, 100 x 81 cm
26. Antonio Sanfilippo (Portanna, Trapani, 1923 - Roma, 1980)
Superficie 45/C/63, 1963, acrilico su tela, 128 x 185,5 cm
27. Mario Schifano, (Homs, 1934 - Roma, 1998)
Con anima, 1963, smalto su carta, 100 x 100 cm
28. Ettore Sordini (Milano, 1934)
Senza titolo, 1963, grafite e pastelli a cera su carta intelata, 71 x 95 cm
29. Angelo Verga (Milano, 1933 - 1999)
Pintagrado, 1962, olio su tela, 116 x 89 cm
30. Arturo Vermi (Bergamo, 1928 - Paderno d'Adda, Como, 1988)
Senza titolo, 1962, tecnica mista su tela, 100 x 70 cm


1963 e dintorni. Nuovi segni, nuove forme, nuove immagini
Gallerie d’Italia - Piazza Scala
Piazza della Scala, 6  - 20121 Milano
Apertura da martedì alla domenica 9.30 - 19.30, il giovedì fino alle ore 22.30.
Ingresso e audioguida gratuiti
numero verde 800.167.619
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www.gallerieditalia.co