Quello che si svolgerà a Bologna dal 18 al 21 settembre 2014 sarà un ARTELIBRO rinnovato, ampliato e trasformato in un più ambizioso FESTIVAL DEL LIBRO E DELLA STORIA DELL'ARTE. Il nuovo Festival, intitolato ITALIA: TERRA DI TESORI, affronterà il macro-tema del patrimonio artistico e culturale italiano e approfondirà la questione cruciale e controversa dell'insegnamento della storia dell'arte. Il gemellaggio con il Festival de l'Histoire de l'Art di Fontainebleau e con l’Institut National de l’Histoire de l’Art, darà ad Artelibro, inserito nel calendario degli eventi culturali del semestre di Presidenza Italiana dell'Unione Europea, un respiro decisamente internazionale.

 
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Anche quest’anno la rassegna oltrepasserà i confini di Palazzo di Re Enzo e del Podestà per invadere la città. Cruciale, in questo senso, la collaborazione con istituzioni pubbliche e private bolognesi, quali Istituzione Biblioteche di Bologna,Istituzione Bologna Musei e Fondazione Cineteca di Bologna.
Il programma, articolato in mostre, cinema, incontri professionali, presentazioni di libri e progetti, conferenze, laboratori e attività per ragazzi, sarà suddiviso in diverse sezioni. Gli allestimenti dei progetti espositivi saranno realizzati dall'architetto Cesare Mari.

Ci limitiamo qui di seguito a dar conto solo di alcuni appuntamenti tra i moltissimi che saranno proposti nei giorni della rassegna, il cui programma completo può essere consultato sul sito www.artelibro.it.

Alcuni capolavori conservati nei musei e nelle biblioteche italiane, difficilmente visibili al pubblico, saranno offerti allo sguardo dei visitatori in una mostra intitolata La scrittura splendente. Tesori manoscritti dalla biblioteche italiane allestita nella Sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio che presenta alcuni tra i massimi capolavori dell’arte libraria: la Bibbia di Borso d'Este della Biblioteca Estense di Modena, l’antichissima Bibbia “di Marco Polo” proveniente dalla Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, il manoscritto Vita Christi di Ludolphus de Saxonia, tra le opere più straordinarie della Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna, e, nella versione digitale appositamente realizzata dal Quirinale, il Codex Purpureus Rossanensis, preziosissimo codice del V secolo in porpora e argento.

Lo spazio CUBO Centro Unipol Bologna ospiterà la mostra Carlo Levi. I ritratti dipinti con le parole in cui verranno esposte tredici opere appartenenti alla collezione del Gruppo Unipol. L’Accademia di Belle Arti di Bologna organizzerà l’esposizione Arte e Storia dell'Arte in Accademia: Ritratti dalla Quadreria e libri dal Fondo Panzacchi, mentre la Biblioteca Italiana delle Donne presenterà la mostra relativa alla donazione del fondo di libri d'arte della critica Ida Gianelli, con un’importante selezione dedicata alle artiste. La Fondazione Federico Zeri inaugurerà l’esposizione Il patrimonio perduto nelle fotografie di Federico Zeri, raccolta di immagini di opere d’arte perdute o disperse. Il Museo Civico Archeologico esporrà la sua ricca collezione di medaglie, mentre l'IBACN - Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna presenterà alcune iniziative per il centenario della prima guerra mondiale con Esercitazioni sulla Grande Guerra. Parole e colori in Emilia e Romagna. Al Museo Ebraico di Bologna si terrà invece l'incontro dal titolo I tesori ebraici in Italia.

Al tradizionale appuntamento con l'editoria d'arte contribuiranno i librai antiquari ALAI-Associazione Librai Antiquari d’Italia, che anche quest'anno hanno confermato la loro presenza nella grande mostra-mercato di Palazzo Re Enzo. Artelibro apre da quest’anno la sua mostra-mercato alle Gallerie d’Arte moderna e contemporanea italiane con una sezione espositiva specifica dal titolo PROGRAMMA ITALIA. Miti, Archetipi, Nuove Iconografie a cura di Sergio Risaliti.
In collaborazione con Librerie.Coop verrà allestita la consueta Libreria dell'Arte in Piazza Nettuno dove sarà possibile acquistare circa 2.000 titoli di 30 diverse case editrici.

Sono stati invitati a partecipare a questa undicesima edizione di Artelibro Festival del Libro e della Storia dell’Arte: Cristina Acidini, Mario Botta, Florence Buttay, Andrea Carandini, Marco Carminati, Giuseppe Chili,  Matteo Codignola, Giorgio Cricco, Andrea Dall'Asta, Francesco Paolo Di Teodoro, Gianluca Farinelli, Luigi Ficacci, Vera Fortunati, Massimiliano Fuksas, Paola Giovetti, Louis Godart, Miguel Gotor, Andrea Kerbaker, Antoinette Le Normand-Romain, Salvatore Nigro, Gianfranco Maraniello, Cesare Mari,  Paola Marini, Alberto Melloni, Paolo Mieli, Ernesto Milano, Romano Montroni, Alessandro Morandotti, Marta Morazzoni, Salvatore Silvano Nigro, Anna Ottani Cavina, Antonio Patuelli, Daniela Picchi, Sergio Risaliti, Gianni Romano, Stefano Salis, Luca Sassi, Antonio Sellerio, Vittorio Sgarbi, Claudio Spadoni, Urs Stahel, Stefano Zuffi.

Artelibro Festival del Libro e della Storia dell’Arte è promosso da Associazione Artelibro insieme a AIE Associazione Italiana Editori, Comune di Bologna, Provincia di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Alma Mater Università di Bologna, ed è sostenuto da ABI Associazione Bancaria Italiana, Gruppo Unipol, Librerie.coop con il supporto di Bologna Welcome e la media-partnership del quotidiano Il Resto del Carlino e della rivista Zero.
 
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“La Veduta di Verona con Castelvecchio e il ponte Scaligero da monte dell’Adige” di Bernardo Bellotto, dalla Fondazione Cariverona


In occasione dell'undicesima edizione di Artelibro, il capolavoro La Veduta di Verona con Castelvecchio e il ponte Scaligero da monte dell’Adige di Bernardo Bellotto, proveniente dalla collezione di Fondazione Cariverona, sarà ospitato dal 19 settembre al 28 settembre 2014 in Palazzo Paltroni, sede della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Si tratta di una delle sette vedute di Verona dipinte da Bellotto, che esalta il fascino medievale del castello e del ponte fortificato sull’Adige, voluti nel Trecento dagli Scaligeri. Si tratta di una delle immagini più affascinanti della città veneta e l’unica conosciuta del maniero ripreso dal monte dell’Adige. Il punto di vista scelto da Bellotto presenta l’ansa del fiume con il pennello che rallenta la corrente in corrispondenza dei mulini galleggianti collegati alle abitazioni dei molinari con lunghe passerelle e le case direttamente affacciate sull’acqua, così come rimasero fino alla costruzione degli argini dopo la piena del 1882. La luce laterale e radente evidenzia con drammatici contrasti i materiali costruttivi e le forme geometriche del castello, concluso da un torrione con barbacane demolito quando, a seguito della pace di Lunéville (1801), la città venne divisa tra francesi e austriaci.

“La Veduta di Verona con Castelvecchio e il ponte Scaligero da monte dell’Adige” di Bernardo Bellotto dalla Fondazione Cariverona, a cura di Marco Carminati
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Via delle Donzelle 2, Bologna
dal 19 al 28 settembre 2014
Promossa da Artelibro in collaborazione con ABI - Associazione Bancaria Italiana e con l’adesione di Fondazione Cariverona
Orari: da lunedì a domenica, 10.00-19.00
Ingresso gratuito


ARTELIBRO, 11a EDIZIONE
“ITALIA: TERRA DI TESORI”
BOLOGNA, PALAZZO DI RE ENZO E DEL PODESTÀ
18-21 SETTEMBRE 2014
www.artelibro.it