Michela Micheli

Magia e realtà: Palazzo Bonaparte ospita i signori della pittura di Parigi. Dal 6 ottobre 2019,  l’imponente edificio sito nel cuore della città eterna, Piazza Venezia,  in cui abitò Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone III,  ospiterà 55 capolavori di Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne,Gustave Caillebotte, Camille Pissarro, Paul Gauguin, Alfred Sisley, nascosti al pubblico poiché derivanti da collezioni private.
 La mostra,  curata dalla direttrice scientifica del Musée Marmottan Monet di Parigi Marianne Mathieu e  Claire Durand- Ruel, discendente di Paul Durand- Ruel, resterà in scena fino all’8 marzo 2020. Una festa sopraffina organizzata e prodotta dal gruppo Arthemisia, per inaugurare il palazzo “segreto” di Roma: “Ogni nuovo inizio è una festa, ed è col cuore in festa che inauguriamo, con questa splendida mostra, Palazzo Bonaparte a Roma” sottolinea Iole Siena,  presidente del gruppo Arthemisia. Ma l’arte è anche  unione e sostegno e questa mostra legata al progetto “L’arte della solidiarietà”, realizzato da Susan G. Komen Italia e Arthemisia, ne è la perfetta dimostrazione. Il 31 ottobre verrà inaugurato al Policlinico Gemelli, grazie anche alla raccolta fondi,uncentro in cui saranno  offerte cure e supporto morale alle donne colpite dal tumore al seno. “Il motto è: la prevenzione è il nostro capolavoro”, enuncia l’oncologo Riccardo Masetti. Sarà possibile inoltre, ammirare le opere, con l’audioguida curata da START, che ha  realizzato un percorso specifico per i bambini dai 6 agli 11 anni e attraverso percorsi didattici per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria,  curati da Eleonora Longo. Parigi 1874, Boulevard desCapucines. Un gruppo di artisti stravaganti e rivoluzionari, allestisce la sua prima mostra, all’interno  dello studio del fotografo Nadar. Quell’arte vera e profonda fatta di immagini chiare e luminose, suscita sconcerto nella critica, ma nonostante tutto  Monet, Morisot, Guillaumin, Sisley,  Degas, portano avanti i loro “ideali” e continuano  a dipingere emozioni pure, completamente  en plein air.  Da “Neve a Ivry” di Armand Guillaumind a “Breton Fishermen” di Paul Gauguin, passando per  “L’ile auxOrties di Monet,  “Devant le Psychè” di BertheMorisot, fino ad arrivare all’ultima sala dedicata al neo-impressionismo, in cui sono esposti capolavori di  Signac, Henri-Edmond Cross, che dall’impressionismo ripreserola variazione della luce e  i temi della vita quotidiana: l’esposizione è  entusiasmante e travolgente viaggio che celebrare  a tutti gli effetti un’arte senza tempo.


ottobre 2019