Per celebrare il centenario della sua fondazione la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti dedica una mostra alle sue collezioni novecentesche. Celebre soprattutto per detenere la più vasta e rilevante raccolta al mondo di dipinti dei macchiaioli, in effetti la Galleria è assai meno nota per le sue pur notevoli collezioni di opere del XX secolo, sino ad oggi relegate nei depositi.
L’esposizione richiama così opportunamente l’attenzione del pubblico su questa considerevole porzione del museo, sin qui rimasta sommersa per l’insufficienza degli spazi espositivi. Attraverso un taglio storicistico, la rassegna mira a mettere in evidenza tempi e modi che caratterizzarono le acquisizioni delle opere in Galleria. Il ricomposto percorso museale dei capolavori del secolo scorso vuole rappresentare un primo e deciso passo affinché, a conclusione dell'esposizione, le opere possano trovare una collocazione stabile nelle sale della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti.

Fu l’importantissimo lascito disposto nel 1896 da
Diego Martelli, personalità critica di riferimento dei macchiaioli, a porre la necessità che anche Firenze avesse una Galleria d’arte moderna come già Roma e Venezia. Secondo gli auspici di Martelli la pittura ottocentesca toscana avrebbe così dovuto trovare una degna collocazione accanto alle novità delle correnti artistiche contemporanee italiane ed europee. Fu solo nel marzo del 1913, però, che nelle sale della Galleria dell’Accademia di Firenze venne inaugurata una prima modesta sezione dedicata all’arte moderna, che undici anni dopo sarebbe approdata nella sede attuale di Palazzo Pitti.
La selezione delle opere in mostra insiste sui principali interpreti della cultura figurativa italiana del '900:
Felice Carena, Felice Casorati, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Gino Severini (fig. 1)
, Carlo Carrà (fig. 3)
, Giuseppe Capogrossi, Ottone Rosai, alternate a quelle degli esponenti del gruppo del "
Novecento toscano",
Baccio Maria Bacci, Giovanni Colacicchi e gli altri sodali, vicini al clima della rivista
Solaria.
Sono esposte opere che furono acquistate alle Biennali veneziane tra il 1925 ed il 1945, alla Quadriennale Romana del 1935, alla Società di Belle Arti di Firenze, alle Sindacali Toscane (con dipinti, fra gli altri, di
Ottone Rosai, Oscar Ghiglia, Achille Lega, Ardengo Soffici, Lorenzo Viani, Libero Andreotti) e infine molte frutto di donazioni private.


Gli anni del dopoguerra furono caratterizzati da una stasi nell'acquisizione di opere; tuttavia a partire dal 1950, e per i successivi venti anni, la Galleria aggiornò le proprie collezioni del Novecento grazie all'ingresso delle opere premiate alle varie edizioni del "Premio del Fiorino", con un significativo incremento di dipinti di
Felice Casorati (fig. 2)
, Filippo De Pisis, Primo Conti, Fausto Pirandello, Corrado Cagli, Ennio Morlotti, Giulio Turcato (fig. 4)
e molti altri. Di particolare rilievo gli acquisti conclusi alla II° Esposizione Internazionale della Grafica del "Fiorino" del 1970, con opere di
Alberto Burri e Jasper Jones.
Il percorso espositivo termina con la presentazione delle ultime acquisizioni volute dalla Commissione operate dal 1985 ad oggi, tra cui
Confidenze di
Armando Spadini, la
Mascherata di
Mario Cavaglieri, e la
Veduta di Grizzana di
Giorgio Morandi (fig. 5).
E' opportuno sottolineare come in occasione della mostra sia stata meritoriamente realizzata un'imponente campagna di restauri, che ha coinvolto ben 88 dipinti sul totale dei 120 esposti.
30/11/2014
Luci sul '900
Il centenario della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti 1914 - 2014
Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti
Fino all'8 marzo 2015
A cura di Simonella Condemi e Ettore Spalletti
CATALOGO Sillabe
www.unannoadarte.it
Didascalie immagini:
1. Gino Severini (Cortona 1883-Parigi 1966)
Natura morta con maschera, 1930-1932, olio su tela
Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti
2. Felice Casorati (Novara 1883-Torino 1963)
Rape, 1938 circa, olio su cartone
Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti
3. Carlo Carrà (Quargento 1881-Milano 1966)
Laguna, 1932, olio su tela
Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti
4. Giulio Turcato (Mantova 1912 -Roma 1995)
Lenzuolo di San Rocco II, 1958, olio e collage su tela
Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti
5. Giorgio Morandi (Bologna 1890-1964)
Paesaggio a Grizzana, 1942, olio su tela
Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti