Grazie alla mostra promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Imola, curata da Giovanni Asioli Martini, riemerge appieno la personalità di Alessandro Dalla Nave (nato a Budrio, tra il 1732 al 1736, morto a Imola nel 1821), disegnatore e incisore, aggraziato paesaggista e brillante decoratore, che fu protagonista assoluto della scena artistica imolese nella seconda metà del Settecento, con una serie cospicua di affreschi nelle principali dimore signorili della città.
L’occasione della mostra è scaturita dalla recente acquisizione da parte della Fondazione di
una cartella contenente 24 disegni e un’incisione dell’artista, del quale viene ora ricostruita esaurientemente la biografia e l’attività pittorica.
Dalla Nave ebbe una vita lunghissima e operosa, che lo vide attivo sino all’ultimo, se alcuni disegni recano l’iscrizione “A.D.N. f. 1821, anni 88”.

La mostra presenta un numero considerevole di opere su carta, in primo luogo ovviamente dovute a
Alessandro Dalla Nave, ma anche di mano di pittori della sua cerchia e di artisti contemporanei come
Angelo Gottarelli (Castel Bolognese, 1740 – Imola, 1813), che a più riprese collaborò come
figurista negli arredi pittorici eseguiti sulle pareti dei più importanti palazzi imolesi e
imperniati sui paesaggi e le quadrature di Dalla Nave.
Proprio agli ornamenti di edifici privati e pubblici è dedicata una parte delle mostra grazie a un allestimento multimediale che propone al visitatore i luoghi in cui il pittore espresse i frutti migliori della sua elegante, e assai richiesta,
vis decorativa.
Biografia di Alessandro Dalla Nave.
Non conosciamo con esattezza la data di nascita di Dalla Nave che può essere però circoscritta fra 1732 e il 1736 grazie a una serie di puntelli cronologici.
Il trasferimento a Imola avvenne ben presto. Nel 1797, infatti, egli chiese la residenza definitiva in città e nell’occasione dichiarò di abitarvi da 43 anni, vale a dire dal 1754. Un documento del 1780 ci fornisce un’indicazione indiretta sulla sua fortuna come pittore: Alessandro Dalla Nave acquista una casa dalla compagnia dei Settantadue Nobili. Dopo quasi trent’anni di permanenza in città Dalla Nave può dirsi pittore affermato e l’acquisto di una casa sancisce il suo status non solo economico ma come cittadino imolese.
L’11 aprile 1790 viene eletto accademico d’onore presso l’Accademia Clementina di Bologna, in qualità di “pittore quadrista”, titolo che sancisce anche la sua consacrazione professionale. A partire dal 1803 intraprende l’insegnamento, come documenta un fitto carteggio tra il pittore e l’Amministrazione Comunale, in cui si delinea una pubblica Accademia di Belle Arti, in locali situati presso l’ex collegio gesuita di Sant’Agata. Nel testamento di Alessandro Dalla Nave è riportata la notizia della morte, avvenuta a Imola nella notte tra 8 e 9 novembre 1821.
(22/01/2013)
“Alessandro Dalla Nave“ Imolensis Pittore di molto merito
A cura di Giovanni Asioli Martini
22 novembre 2013 – 19 gennaio 2014
Centro Polivalente Gianni Isola,
Piazza Giacomo Matteotti 4, Imola (Bologna)
Orari:
Martedì e giovedì 10-12 e 16-19
Mercoledì e venerdì:16-19
Sabato e Domenica: 10-12 e 16-19
tel: 0542/26606,
segreteria@fondazionecrimola
www.fondazionecrimola.it
Ingresso gratuito
Catalogo a cura di Giovanni Asioli Martini, edito da Mandragora editrice. Il volume è il numero 10 della collezione Tracce della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola
