L’iniziativa fa parte del programma che l’organizzazione culturale
lo Studiolo ha progettato e che si articola attraverso una serie di incontri che si svolgeranno nella
Galleria d'arte Antica di Palazzo Corsini in Roma
Responsabile del progetto, la Dott.
Bruna Daniele Marzano per
lo STUDIOLO.
Lo scopo e' quello di analizzare le tecniche pittoriche nelle varie epoche e scuole, come queste sono cambiate nel corso dei secoli seguendo le evoluzioni dei materiali e le esigenze dei singoli pittori. Osserveremo come la tecnica non è mai separata dall'invenzione ma è parte integrante e motivante della stessa che insieme alla iconografia e alla iconologia, ci permettono di indagare in maniera completa l'opera d'arte.
Il programma di conferenze si articolerà seguendo alcuni dipinti estremamente significativi presenti nella
Galleria Corsini, dotata di opere di straordinaria qualità e ricchezza che rappresentano tutte le epoche dell'evoluzione della pittura italiana ed europea.

La
Galleria Corsini, pur nella sua dimensione contenuta e' a tutti gli effetti un luminoso esempio di
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collezionismo principesco raffinato e colto ed e' un privilegio poter accedere e studiare nei suoi raffinati ambienti.
Il percorso sarà cronologico e ci farà seguire l'evoluzione delle tecniche che caratterizzano le varie epoche e scuole pittoriche.
Ci sarà una introduzione che tratterà della storia dei colori, di come sono stati selezionati, utilizzati e come seguendo le necessità creative, si è imparato a fabbricarli dagli elementi naturali.
I colori assumono una caratterizzazione simbolica che varia nelle culture, entra nell'immaginario si evolve insieme ad esse in maniera nitida e suggestiva. Fanno parte del nostro bagaglio profondo a volte in maniera inconscia ma non per questo meno importante.

Seguirà l'osservazione e l'approfondimento dei seguenti dipinti ad opera della dott.ssa Carla Mariani, grande esperta di restauro di dipinti antichi.
Il
Trittico di fra
Giovanni da Fiesole il
Beato Angelico (Vicchio -Fi- 1395 – Roma, 1455) che fu eseguito negli anni romani del maestro, tra il 1447 e il 1448. L'opera e' stata da poco restaurata per cui potremo godere appieno della sua qualità e
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del suo straordinario cromatismo che ci viene restituito da una raffinatissima tecnica a tempera.
La
Lepre singolare e rarissimo dipinto di
Hans Hoffmann (Norimberga, 1530 – Praga, 1591) tipico esempio della pittura tedesca di cui e' sommo esempio
Albrecht Duerer che si esprime con grande rigore analitico espresso mirabilmente dalla tecnica ad acquerello
La
Madonna con il Bambino di
Orazio Gentileschi (Pisa, 1563 – Londra, 1639) opera somma del pittore toscano maestro di luce e di coloriture preziose in cui la tecnica ad olio si mantiene asciutta e corposa, anche questo dipinto si avvantaggia di un recente restauro che sarà possibile seguire attraverso la documentazione fotografica.

Il
San Giovanni Battista di
Caravaggio (Milano, 1571 – Porto Ercole, 1610) che ci permetterà di affrontare un percorso affascinante sulla modalità esecutiva di questo insuperabile maestro.
Il
San Sebastiano di
Pietro Paolo Rubens (Siegen, 1577 – Anversa, 1640) stupendo dipinto del periodo giovanile del pittore olandese in cui si fondono molteplici influssi e la tecnica ad olio elaborata dai pittori fiamminghi, si manifesta in tutte le sue potenzialità di lusso cromatico.
Lo
Spuntino elegante quattro dipinti di
Christian Berentz (Amburgo, 1658 – Roma, 1722 luminoso esempio di come il gusto di avvicinare oggetti comuni possa creare un'armonia perfetta, intima e raffinata.