Le immagini minuziose di Rockwell descrivono per lo più personaggi positivi, rassicuranti e familiari. La sua acuta osservazione della realtà fa di Rockwell un artista intimamente storico, capace di dare forma al sogno e al mito di un’America frontiera di libertà, democrazia e rinnovamento. Le sua tavole, costantemente ispirate, offrono una rappresentazione della società statunitense radicalmente alternativa tanto alla disperazione solitaria e romantica di Edward Hopper quanto all’impassibile, ironica e ambigua celebrazione/dissacrazione del capitalismo avanzato americano operata dalla Pop Art, che sarebbe però del tutto inadeguato liquidare come consolatoria e consolatoria.
In Rockwell si trova una freschezza di sguardo che talvolta può anche apparire ingenuamente ottimistica e per la quale non abusivamente si è richiamato il cinema di Frank Capra; ma si trovano anche rappresentazioni inequivocabilmente partecipi e critiche delle questioni più scottanti della politica e della cultura americana (soprattutto nel suo lavoro per la rivista “
Look”, a partire dal 1963), come la guerra del Vietnam, l’
apartheid e le discriminazioni sociali di ogni genere.

Nato a New York, Rockwell ha sempre preferito la campagna e i piccoli centri alla città natale. A fronte della realtà convulsa e contraddittoria della grande metropoli egli predilesse il piccolo mondo della famiglia americana. L’artista ha creato, così, un immaginario assolutamente idiomatico, sostenuto da uno stile inconfondibile per il suo naturalismo estremo e rifinitissimo (delicato antesignano delle correnti iperrealiste), per i suoi colori armoniosi, per le sue composizioni dal taglio fotografico, fortemente influenzate dal cinema e dai fumetti.
La mostra esplora tutto l'universo creativo di Rockwell, attraverso le sue opere più famose raccolte per grandi temi: la storia americana, l'
American Way of Life, l'amore per l'arte e per il disegno, il contributo nella creazione di una peculiare estetica statunitense e infine il suo analitico metodo di lavoro.
Oltre cento tra dipinti, documenti e fotografie, oltre alla raccolta completa delle 323 copertine originali del magazine
The Saturday Evening Post (elaborate dal 1916 al 1963), consentono così al visitatore di familiarizzare con tutti gli aspetti dell’attività di Rockwell.
Note biografiche:
Nato a New York nel 1894, Norman Rockwell studia Arte presso la National Academy School di New York e Illustrazione alla Art Students League. Inizia a lavorare da giovanissimo come disegnatore e a soli diciotto anni diventa illustratore e poi art editor di
Boys’ Life. Nel 1916 firma la sua prima copertina per il
Saturday Evening Post, con cui instaura un vero e proprio sodalizio che lo porterà a creare 323 copertine. Nel 1963 lascia la rivista per la prestigiosa
Look, per la quale documenta, allontanandosi dalle nostalgiche scene di genere, i temi cruciali dell’epoca: diritti civili, lotta alla povertà, guerra del Vietnam.
Nel 1969 presta alcune opere alla Old Corner House, dimora storica gestita dalla Stockbridge Historical Society; l’edificio, grazie alla donazione da parte dell’artista della sua collezione d’arte avvenuta nel 1973, diverrà la prima sede del Norman Rockwell Museum. Nel 1977, anno prima della sua morte, l’artista riceve la
Presidential Medal, la più alta onorificenza civile della nazione.
23/11/2014
American Chronicles: the Art of Norman Rockwell
A cura di Danilo Eccher e Stephanie Plunkett
Fondazione Roma Museo – Palazzo Sciarra
via Marco Minghetti, 22 (angolo via del Corso)
11 novembre 2014 - 8 febbraio 2015
Organizzata da
Norman Rockwell Museum di Stockbridge, Massachusetts, USA
Fondazione Roma–Arte–Musei
Catalogo Skira Editore
Orari
lunedì 15.00 - 20.00
dal martedì al venerdì e domenica 10.00 - 20.00
Sabato 10.00 - 21.00
Biglietto (audioguida inclusa):
Intero € 12,00 - Ridotto € 9,50
Biglietto Open € 13,00 (biglietto senza vincoli di orario e data valido fino a fine mostra)
www.fondazioneromamuseo.it
www.mostrarockwellroma.it
Didascalie immagini:
1. Norman Rockwell, Brass Merchant, 1934, Olio su tela, 86 x 71 cm
Cover illustration for The Saturday Evening Post, May 19, 1934
©1934: SEPS: Licensed by Curtis Licensing, Indianapolis, IN, USA
All rights reserved. www.curtislicensing.com
Norman Rockwell Museum Collections
2. Norman Rockwell, The Runaway, 1958, Olio su tela, 90,5 x 85 cm
Cover for The Saturday Evening Post, September 20, 1958
©1958:SEPS: Licensed by Curtis Licensing, Indianapolis, IN, USA
All rights reserved. www.curtislicensing.com
Norman Rockwell Museum Collections
3. Norman Rockwell, Triple Self-Portrait, 1960, Olio su tela, 113 x 88 cm
Cover illustration for The Saturday Evening Post, February 13, 1960
©1960: SEPS: Licensed by Curtis Licensing, Indianapolis, IN, USA
All rights reserved. www.curtislicensing.com
Norman Rockwell Museum Collections