Il primo appuntamento è con Jackson Pollock e la Scuola di New York, dal 24 settembre. Una sessantina di opere provenienti dal Whitney Museum di New York illustrerà la storia del formidabile gruppo di pittori che animarono la vita artistica della Grande Mela intorno alla metà del secolo scorso, influenzando nondimeno le tendenze d’oltreoceano.
La mostra, curata da Carsten Foster, coadiuvato da Luca Beatrice, permetterà dunque di ammirare una cospicua antologia di lavori degli “Irascibili”, come furono etichettati gli artisti firmatari di una lettera di protesta redatta nel 1950 contro il conservatorismo del Metropolitan Museum, considerato reo di non appoggiare l’avanguardia newyorkese. Accanto a Number 27 (1950) di Pollock – drip painting eseguito in una delle fasi più significative della sua carriera – l’esposizione potrà vantare anche opere, tra gli altri, di Mark Rothko e Willem de Kooning.
Da novembre, invece, sarà possibile visitare, nella stessa prestigiosa sede milanese, una rassegna monografica dedicata a Andy Warhol. Peter Brant, collezionista e curatore dell’evento, ha raccolto per l’occasione un buon numero di lavori del celebre artista Pop, capace di mettere in scena con rara profondità intellettuale i simboli dell’immaginario collettivo statunitense (e poi mondiale), contribuendo per giunta, in modo determinante, alla ridefinizione dei confini del concetto di arte.
(F. So, 13/9/2013)
POLLOCK E GLI IRASCIBILI
La scuola di New York
24 settembre 2013 – 16 febbraio 2014
Palazzo Reale, Milano
WARHOL
Novembre 2013 – Marzo 2014
Palazzo Reale, Milano
Didascalie delle immagini
1. Nina Leen, November 24, 1950 (The irascibles), Time Life Pictures/Getty Images
2. Jackson Pollock, Number 27, 1950, 1950, 124.5 × 269.2 cm, Whitney Museum of American Art,
New York, © 2009 The Pollock-Krasner Foundation / Artists Rights Society (ARS), New York
3. Robert Mapplethorpe, Andy Warhol 1983, printed 1990, © Robert Mapplethorpe Foundation