Michela Micheli
Roma a settembre apre le porte a Francis Bacon e Lucian Freud, mostri sacri della pittura. In scena al Chiostro del Bramante dal 26 settembre 2019 al 23 febbraio 2020, leinsestimabili opere degli artisti della School of London. La mostra Bacon/Freud La Scuola di Londra curata da Elena Crippa, curator of Modern and Contemporaney British Art e organizzata in collaborazione con la Tate, è un vero e proprio percorso di vita per tutte le generazioni.


Sarà possibile visitare la mostra con l’audioguida interpretata dal saggista e storico dell’arte Costantino D’Orazio, mentre i più piccoli saranno accompagnati dall’alieno Globber e dalla guida Susanna. Ma non è finita qui! Grazie alla playlist Bacon Freud ExhibitInspire scaricabile su spotify, ci si potrà immergere nell’affascinante e talvolta cupa atmosfera londinese. Francis Bacon, Lucian Freud, Micheal Andrews, Frank Auerbach, Leon Kossof, Paula Rego:gli oltre quarantacinque dipinti,incisioni e disegni, mostrano a 360 gradi la fragilità della condizione umana, attraverso individui, luoghi, vita vissuta. Per la prima volta in mostra insieme in Italia, sette decenni di arte britannica e la città eterna si incontrano, dando vita a qualcosa di magico. Un’esposizione senza tempo che prende vita con i ritratti e gli autoritratti degli anni Quaranta e Cinquanta e che continua con i disegni e i dipinti di Francis Bacon; pittore autodidatta nato a Dublino nel 1909 e trasferitosi a Londra nel 1926. Il percorso prosegue con le opere di Paula Rego e Micheal Andrews. Nata a Lisbona nel 1935, Paula è diventata la prima Associate Artist della National Gallery di Londra nel 1989. La sua arte esplora la condizione delle donne ed è caratterizzata da elementi fantastici e realistici. In “The dance”, dipinto realizzato nel 1988, la Rego rappresenta la danza della vita e illustra in maniera sopraffina le fasi che intercorrono tra l’infanzia e la vecchiaia. Micheal Andrewsinvece, insegnante di Lucien Freud, usa la fotografia come ricercae raffigura con essa momenti di intimità e lotte personali. La città di Londra e il suo inestimabile fascino è rappresentato da FrankAuerbach e Leon Kossoff, che sottolineano e mettono in risalto l’influenza che la capitale inglese ha avuto su di loro. “La nuda verità è un’espressione che mi è sempre piaciuta”. L’ultima sala è dedicata a Lucian Freud, nipote di Sigmund Freud. Il giovane Lucian scappa dal nazismo e si rifiugia a Londra dove studia pittura alla Central School od Art e successivamente guidato da Cedric Morris, alla East Anglian School of Painting and Drawing di Dedham. Tra i celeberrimidipintiesposti: Girl with a White Dog, dove è rappresentata la sua prima moglie e David and Eli,il ritratto del suo amico David Dawson. Una mostra più unica che rara dunque, che è anche un cortometraggio. The NakedTruth: questo il nome del cortometraggio commissionato da Dart - Chiostro al regista Enrico Maria Artale. Lucrezia Guidone, Adamo Dionisi, Sarah Sammartino e Stefano Cassetti, interpreteranno quattro celebri dipinti di Bacon e Freud.
Settembre 2019
Didascalie:
fig.2 Francis Bacon,
Portrait of Isabel Rawsthorne
(CR 66 – 10), 1966, Oil
fi.1 Lucian Freud, «Girl with a white dog», 1950-51 (Tate, London)