
Quest'ultimo va annoverato
tra i più antichi musei veneti e ospita anche una fondamentale
sezione canoviana che raccoglie duemila disegni autografi, l’epistolario, la biblioteca, i bozzetti, numerosi gessi e
la serie, unica, dei monocromi del grande scultore Antonio Canova. Ieri come oggi la creatività restituisce uno spaccato della società di questo territorio e rivela, nonostante le crisi, che l'energia e l'inventiva aiutano i suoi abitanti ad esplorare il quotidiano offrendo, grazie alla ricerca artistica, nuove visioni e sollecitazioni per affrontare il futuro in un nord-est che deve in qualche modo reinventarsi
E' forse in questa prospettiva che va letta anche la manifestazione
BassanoFotografia13. Libere interpretazioni, il cui tema portante si concentra appunto sulle libere interpretazioni della realtà, attraverso immagini che restituiscono personali visioni del mondo. La puntuale guida cartacea fornita ai visitatori propone un ricco percorso,
un tour tra piazze, palazzi e scorci cittadini che sollecita contemporaneamente l'osservazione dell'architettura e dell'urbanistica del centro storico. Le mostre sono ospitate sia in spazi istituzionali (Museo Civico, Palazzo Bonaguro, Loggetta del Municipio, Chiesetta dell’Angelo, Castello degli Ezzelini, Palazzo Agostinelli, Saletta mostre IAT), sia in diverse sedi, esercizi pubblici, vetrine, situazioni che di norma non svolgono ruolo di spazio espositivo. Queste ultime sono le iniziative denominate “
Fuori Palazzo” e sono costituite da ben cento mostre diffuse.
Il Museo Civico ospita la grande fotografia di
Mimmo Jodice, un viaggio attraverso
la “lettura” delle sculture di Antonio Canova (mostra oggetto di una specifica messa a fuoco su News-art). Nella stessa istituzione anche la mostra “
Antologia, 40 anni di reportage intorno al mondo” di
Daniele Pellegrini, noto a Bassano per aver compiuto con Cesare Gerolimetto il primo giro del mondo in camion. Impressioni di viaggio filtrate attraverso l'esperienza di foto-giornalista documentarista specializzato in reportage geografico ma anche attraverso le competenze maturate in ambito naturalistico, etnografico, archeologico.
Nella
Loggetta del Municipio,
Nicola Zolin giovane giornalista, foto-documentarista, nonché giramondo in autostop, presenta “
Oceano Iran”: l’Iran visto come uno spazio smisurato di storie, culture e tradizioni diverse, di idee, di opinioni, situato tra il mondo arabo e il mondo asiatico, pur non appartenendo a nessuno dei due. In
Chiesetta dell’Angelo “
Una Bassano, cento Bassano” di Giorgio Bertoncello, che ha ritratto, come un moderno Monet, la città nelle diverse ore del giorno, ma anche i suoi abitanti che sembrano aver perso l'abitudine di osservarla.

A
Palazzo Bonaguro sono in mostra
i circoli fotografici che rappresentano le province venete: il
Circolo Fotografico Bellunese ed il
Fotoclub San Martino per BELLUNO, il
Fotoclub Padova BFI per PADOVA, il
Fotoclub 85 per ROVIGO,
Venetofotografia per TREVISO,
Fatue per VENEZIA, il
Circolo Fotografico Veronese BFI per VERONA, l’
Ezzelino Fotoclub BFI per VICENZA, quasi tutti targati BFI, riconoscimento di qualità attestato dalla
FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. Insieme presentano le loro libere interpretazioni del territorio veneto e non solo. Al piano nobile del palazzo,
Mario Vidor propone una serie di immagini dedicate a “Chioggia, nei giorni del disagio”. Nel salone d’ingresso
Pierluigi Lucietto propone “Muse”, piccolo personale omaggio alla bellezza femminile. Ancora nella sede espositiva di via Angarano contributi, diretti e mediati, delle
città amiche e gemelle di Bassano del Grappa: da
Sebenico (Croazia)
Zeljko Krncevic, da
Voiron (Francia)
Dominique Bourgeois, da
Mühlacker (Germania)
Film und Fotoclub Mühlacker. E poi la fotografia di
Giancarlo Torresani con “
Interpretazioni pittoriche”, che fa rivivere i grandi pittori del XX secolo.
Al
Castello degli Ezzelini il tema della luce e i giochi di rifrazione e riflessione è protagonista nella mostra “
Labirinto degli specchi”, a cura dell'
associazione bassanese RE.SOL. La mostra offre un percorso di lettura realizzato dal/attraverso lo specchio e il labirinto, viaggio mentale alla ricerca di una rinascita e immagini che si fondono le une dentro le altre. Al piano nobile e nella sala degli Specchi di
Palazzo Sturm Francesco Fontana espone “
Danza”, grandi fotografie in bianco e nero di notevole raffinatezza, plasticità ed eleganza.

Il 12 ottobre, a
Palazzo Agostinelli, aprirà inoltre la mostra “
Le montagne in città” a cura della
sezione CAI di Bassano del Grappa. Le fotografie celebreranno l'anniversario dell’associazione nazionale (Club Alpino Italiano) che, fondata nel 1863 per iniziativa di Quintino Sella, compie quest'anno 150 anni.
Nel centro storico, infine, una “
Bassano particolare” vista da un obiettivo che ha inquadrato tutto il mondo.
Cesare Gerolimetto dedica infatti le sue attenzioni alla propria città. Gli scatti sono esposti in diverse postazioni collocate in vie e piazze cittadine.
La biennale
BassanoFotografia13 rimarrà aperta fino al 10 novembre 2013.
Alessandra Benacchio, 24/09/2013
BassanoFotografia13. Libere interpretazioni
Direzione artistica di Pierluigi Lucietto
Comune di Bassano del Grappa – Cultura Museo Biblioteca Archivio
Pro Bassano - Progetto Fotografia
14 settembre / 10 novembre 2013
Bassano del Grappa (VI)
orari consultabili su www.bassanofotografia.it
info: info@prolocobassano.it
tel. 0424 227580
Didascalie immagini:
1. LOGO-UFFICIALE-MANIFESTAZIONE
2. MIMMO JODICE, Le Grazie, ©2013 by Mimmo Jodice
3. DANIELE PELLEGRINI, Bis
4. GIORGIO BERTONCELLO, dalla serie “Una Bassano, cento Bassano”
5. FRANCESCO FONTANA, Luglio dalla serie “Danza”
6. CESARE GEROLIMETTO, dalla serie “Bassano particolare”