1(12)Milano rende omaggio all’arte del Luini con una grande mostra aperta fino al 13 luglio a Palazzo Reale, a cura di Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa.

Bernardino Luini e i suoi figli” s'impegna a raccontare l’intero percorso dell’artista, dai lavori giovanili sino alle opere più tarde, in stretta connessione con i maggiori pittori contemporanei di area lombarda
(fra gli altri, Zenale, Bergognone, Bramantino, Lorenzo Lotto, Andrea Solario, Cesare da Sesto, Bartolomeo Veneto, Gaudenzio Ferrari) il cui lavoro presenta chiari elementi di contiguità stilistica con il suo, e riservando una specifica attenzione alla produzione dei figli, in particolare Aurelio, che tra essi fu certamente il più ricco di talento.


Nato a Dumenza, sul Lago Maggiore, intorno al 1480, Bernardino Luini si stabilì a Milano verso il 1500 e colà verisimilmente morì nel 1532. Fu in primo luogo pittore di affreschi, ma ebbe anche una ricca produzione di pala d'altare: entrambe tali tipologie sono ampiamente documentate dalle opere conservate nelle chiese di Milano e di altre località lombarde (Saronno, Como, Certosa di Pavia), tangibile testimonianza della capillarità della sua presenza sul territorio, del successo delle sue nitide formule compositive e dell'influenza che la sua pittura, con l'originale e aggraziata declinazione del leonardismo che la caratterizza, fu capace di esercitare (come la mostra evidenzia nella sua utima sezione).

3(11)Il percorso dell’esposizione di Palazzo Reale si compone di circa duecento opere, provenienti in primo luogo dalle principali raccolte cittadine (Brera, Ambrosiana, Castello Sforzesco, Poldi Pezzoli, Museo Diocesano), adeguatamente integrate da prestiti concessi da importanti collezioni private (Isola Bella, coll. Borromeo) e da grandi istituzioni museali italiane (Accademia Carrara di Bergamo; Museo Civico di Padova; Verona, Museo di Castelvecchio; Torino, Pinacoteca Sabauda; Parma, Galleria Nazionale; Firenze, Uffizi; Venezia, Accademia), europee (Louvre e Jacquemart-André di Parigi, Albertina di Vienna, Szépmüvészeti Múzeum di Budapest) e americane (Museum of Fine Art di Houston e National Gallery di Washington), per quella che può essere considerata la più ampia retrospettiva che sia mai stata dedicata a un protagonista dell’arte del Cinquecento lombardo.

La mostra è articolata in dodici sezioni:

1. Da ragazzo, a Milano: il contesto in cui Luini si è formato a contatto con la tradizione lombarda, da Foppa a Bergognone. Opere di Vincenzo Foppa, Ambrogio Bergognone, Maestro della pala sforzesca, Ludovico De Donati, Bernardino Luini;
2. Gli anni di vagabondaggio nel Veneto: i primi lavori a confronto con l’esperienza dei pittori veneti dell’entroterra. Opere di Bernardino Luini, Francesco da Milano, Paolo Cavazzola, Pier Maria Pennacchi, Lorenzo Lotto, Giovanni Buonconsiglio;
3. Ritorno a Milano, negli anni del dominio francese. Opere di Bramantino, Ambrogio Bergognone, Bernardino Luini, Bernardino Ferrari, Maestro di York, Andrea Solario, Giovanni Agostino da Lodi, Bernardo Zenale;
4. La Pelucca: la villa di Gerolamo Rabia, prototipo di una nuova decorazione d’interni. Opere di Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari;
5. Le occasioni di Bernardino: relazioni personali e lavorative con Bernardo Zenale. Opere di Bernardino Luini, Giovanni Francesco Caroto, Bernardino Ferrari;
7(8)6. L’invenzione di una formula: la messa a punto di uno stile. Opere di Bernardino Luini;
7. Santa Marta: Luini in rapporto con la mistica Arcangela Panigarola e il Circolo dell’Eterna Sapienza gravitante intorno alla chiesa milanese di Santa Marta. Opere di Bernardino Luini, Agostino Busti, detto il Bambaia;
8. Volti: Luini ritrattista. Opere di Bartolomeo Veneto, Bernardino Luini;
9. Dopo Roma. Opere di Bernardino Luini e Cesare da Sesto;
10. Invecchiare con successo: le grandi commissioni pubbliche e la riproducibilità delle invenzioni leonardesche. Opere di Bernardino Luini, Andrea Solario, Leonardo da Vinci, Andrea da Corbetta e Alberto Meleguli, Giovanni Angelo Del Maino;
11. Casa degli Atellani: una rassegna di effigi dei duchi di Milano e delle loro consorti. Opere della di Bottega di Bernardino Luini;
12. Una complicata eredità: la carriera di Aurelio Luini, il figlio più dotato di Bernardino. Opere di Cesare Magni, Lorenzo Leonbruno, Bottega di Bernardino Luini, Giovanni Demio, Aurelio Luini, Giovanni da Monte, Antonio e Vincenzo Campi, Simone Peterzano, Antonio Campi, Camillo Procaccini.


Gli itinerari

4(8)Nelle sezioni della mostra è possibile compiere una visita virtuale nei luoghi che ospitano opere inamovibili di Bernardino Luini, allo scopo di integrare il percorso dell’esposizione e offrire un quadro completo del lavoro dell’artista.
Attraverso gli schermi posizionati nelle sale si possono ammirare, tra l’altro, i cicli murali di San Giorgio al Palazzo e di San Maurizio al Monastero Maggiore a Milano, dell’Abbazia di Chiaravalle, del Santuario di Saronno e di San Magno a Legnano, della Certosa di Pavia e di Santa Maria degli Angeli a Lugano.

Le visite alle opere che non possono essere trasferite, realizzate dall’artista e dai suoi figli in molte località lombarde e del Canton Ticino, devono essere considerate strettamente complementari alla visita della mostra di Palazzo Reale. Nel periodo dell’esposizione, alcuni siti apriranno straordinariamente al pubblico e altri aumenteranno i lori orari di apertura.
Tutte le informazioni sui giorni e gli orari d’apertura dei diversi siti sopra indicati sono disponibili sul sito www.mostraluini.it.

12(5)Il catalogo
L’esposizione è accompagnata da un catalogo imponente e da un volume di itinerari con schede accurate di trenta località lombarde, piemontesi e ticinesi in cui si trovano opere di Bernardino Luini e dei suoi figli. Entrambi i libri, riccamente illustrati, sono editi da Officina Libraria.
Lu. Bo., 02/05/2014

BERNARDINO LUINI E I SUOI FIGLI

A cura di Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa
Palazzo Reale, Milano
10 aprile – 13 luglio 2014

Orari lunedì 14.30 – 19.30
martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30
giovedì e sabato 9.30 – 22.30
Prezzi biglietti:
Intero € 11,00
Ridotto € 9,50

Info e prenotazioni
http://www.mostraluini.it
/ www.comune.milano.it/palazzoreale
Tel. 02 54914


Didascalie immagini:

1. Bernardino Luini, Madonna con il Bambino (Madonna del roseto), 1516-1517 circa
tavola, cm 70 x 63 , Milano,  Pinacoteca  di  Brera
2. Bernardino Luini, San Sebastiano, 1510
tavola, cm 105,5 x 44 (con cornice cm 117 x 56), Isola Bella, collezione privata
3.
Bernardino Luini, Susanna e i vecchioni, 1515-1516 circa
tavola, cm 46 x 38,5, Isola Bella, collezione privata

4. Bernardino Luini, Ragazze al bagno, 1513-1514 circa
affresco trasportato su tavola, cm 135 x 235, Milano, Pinacoteca di Brera
5. Aurelio Luini, Martirio di Santa Tecla, 1592
tela, cm 343,45 x 179,1, Milano, Duomo, sagrestia capitolare © Veneranda Fabbrica del Duomo