BIG BAMBÙ. Doug e Mike Starn al Museo MACRO di Roma

I gemelli americani Doug e Mike Starn sono i protagonisti della sesta edizione di ENEL Contemporanea, a cura di Francesco Bonami, con la gigantesca installazione Big Bambù, appositamente creata per l’area del MACRO Testaccio.

Nel grande spazio aperto fra i due padiglioni espositivi del museo, migliaia di aste in bambù sono legate e incastrate fra loro per creare una struttura-scultura entro la quale i visitatori possono addentrarsi grazie a imprevedibili percorsi interni che li conducono in cima alla costruzione, permettendo uno spettacolare affaccio sul quartiere.

Concepita dai fratelli Starn come un organismo vivente in continuo cambiamento, l’opera fa parte della serie Big Bambù e si sviluppa fino a circa 25 metri di altezza grazie all’utilizzo di un materiale come il bambù, solido e flessibile a un tempo.

Costruita dagli artisti e dal loro gruppo di esperti arrampicatori, col suo imprevedibile incrociarsi dei bambù l'architettura-scultura diviene al tempo stesso espressione giocosa ed emblema della creatività umana. Il visitatore potrà abbandonarsi nello spazio di quest’opera d’arte in continua trasformazione, concepita come un grande organismo vivo e mai finito, che si muove e si adatta al tempo.
 

Big Bambù rimarrà visitabile al MACRO per tutto il 2013, con l’intenzione di renderlo un’installazione permanente del museo.

 

L'accesso a Big Bambú richiede la firma di una liberatoria.

 

L’installazione Big Bambù: You Can’t, You Don’t and You Won’t Stop di Doug e Mike Starn, in mostra al Metropolitan Museum di New York nel 2010, è stata coronata da un trionfale successo di pubblico che l’hanno resa la quarta esposizione più visitata dell’anno. L’anno successivo, l’installazione è stata presentata alla Biennale di Venezia.
 

Doug e Mike Starn lavorano insieme da oltre vent’anni focalizzandosi principalmente sull’arte concettuale e sulla fotografia. Le loro opere sono state esposte in musei e gallerie di tutto il mondo, fra cui il MoMA e il Guggenheim Museum di New York, la National Gallery of Victoria di Melbourne, lo Yokohama Museum of Art in Giappone, la Maison Européenne de la Photographie di Parigi.