Alberto Burri, Rosso Plastica 1963Artisti di spicco assoluto, come da tradizione, alla prossima asta londinese di Sotheby’s dedicata all’arte contemporanea (12 febbraio), compresi molti dei nomi più “caldi” e quotati del mercato internazionale. Fra i 59 lotti che compongono la sessione d’asta s’impongono all’attenzione il Mao eseguito da Andy Wharol nel 1973, Untitled (Rome) di Cy Twombly del 1964, Tenor di Jean-Michel Basquiat, della metà degli anni Ottanta, e ancora opere significative di Anish Kapoor, Frank Auerbach, Anselm Kiefer, Martin Kippenberger, Roy Lichtenstein, Miquel Barceló, Nicolas de Staël, Yves Klein, Mark Rothko, Kazuo Shiraga.


In speciale evidenza quattro lotti di particolare importanza, a partire da Rosso Plastica di Alberto Burri, stimato 2-3 milioni di sterline (fig. 1). Eseguita nel 1963, nel momento culminante e forse più felice delle sue rivoluzionarie sperimentazioni di tecniche e materiali, l’opera fa parte della serie più celebre e storicamente rilevante dall’artista umbro, le cosiddette Plastiche: lavori costituiti da strati sovrapposti di plastica fusa, di grande forza espressiva, impatto visivo e nitore progettuale.

Lucio Fontana, Concetto Spaziale Attese 1965Eseguito nel 1965, il Concetto Spaziale, Attese di Lucio Fontana del 1965 (stima 1-1,5 milioni di sterline, fig. 2), con i suoi cinque tagli verticali distribuiti sul bianco puro della tela, incarna in termini di icastica efficacia il progetto creativo alla base della produzione matura dell’artista, testimoniando la sua ricerca negli ambiti dello spazio, del gesto e della luce, in cui l’apparente impulsività e violenza dei tagli si presenta, in effetti, come il risultato di una lunga elaborazione poetica e concettuale, tanto metodica quanto lucidamente razionale.

Considerato da Lucian Freud tra i suoi ritratti più riusciti, la Testa femminile su un divano verde raffigura lady Belinda Lambton, detta “Bindy”, figura centrale nella vita dell’artista, del quale fu la compagna per oltre 25 anni. Eseguita nel 1960-61, la tela è un frutto inconfondibile del momento più alto della produzione  di  Freud e giunge in asta direttamente dalla proprietà del figlio di lady Lambton, lord Edward Durham (stima £ 2.500.000 - 3.500.000, fig. 3).

freudSegnaliamo, infine, uno dei capolavori astratti di Gerhard Richter, Wand (stima a richiesta, fig. 4), così apprezzato dall’autore da restare per sedici anni nella sua collezione privata, periodo durante il quale il dipinto è stato esposto pressoché in tutte le principali esposizioni a lui dedicate.
Eseguito nel 1994, all’apice delle elaborazioni di Richter nell’ambito dell’astrazione e dei suoi sviluppi nel secondo dopoguerra, Wand (Muro), come il titolo suggerisce, presenta un impressionante e grandiosa parete di colore attraversata da bande orizzontali rosse, blu e magenta. L’opera si richiama deliberatamente  alle gamme cromatiche e all’impronta stilistica della pittura di Mark Rothko, e in essa risulta con particolare flagranza il complesso corpo a corpo creativo con l’eredità dell’Espressionismo Astratto.
Luca Bortolotti, 30/01/2014




Richter, Wand (Wall)Didascalia immagini:
1. ALBERTO BURRI
, Rosso Plastica, 1963
Firmato e datato, con dedica a Mario Doria e diverse iscrizioni sul retro
plastica, acrilico, vinavil e bruciature su tela, cm. 80x100
2. LUCIO FONTANA
, Concetto Spaziale, Attese, 1965
Firmato, titolato e recante l’iscrizione siamo andati a vedere le corse su strada sul retro
idropittura su tela, 92 per 73 cm.
3. LUCIAN FREUD,
Ritratto di lady Lambton su un sofa verde, 1960-61
olio su tela, cm. 91,5x91,5
4. GERARD RICHTER,
Wand, 1994
olio su tela, cm. 240x240