24bassaFu lo Zar Alessandro III in persona, nel 1885, ad acquistare in blocco la prestigiosa raccolta di arti applicate di Alexandre Petrovic Basilewsky (1829-1899), nobile russo residente a Parigi da decenni, per la cifra iperbolica di sei milioni di franchi, anticipando l’asta parigina già in programma da Drouot.

Nei difficili anni Trenta del Novecento molti beni di eccezionale rilievo di proprietà dell’Ermitage furono alienati dalle autorità staliniane e così, nonostante le resistenze opposte dalla direzione del grande museo russo, anche 25 pezzi degli 800 che costituivano la collezione Basilewsky andarono ad arricchire, tra il 1932 e il 1933, alcune fra le maggiori raccolte d’arte del mondo (Victoria & Albert di Londra, Metropolitan Museum di New York, collezione Thyssen, Rijksmuseum di Amsterdam, fra le altre).


Il resto della collezione rimase all’Ermitage e oggi un nucleo di circa 85 opere, particolarmente rappresentativo della sua qualità e varietà, arriva da San Pietroburgo nel museo torinese di Palazzo Madama, uno dei punti di riferimento a livello internazionale per le arti decorative, festeggiando nel migliore dei modi i 150 anni di vita del Museo Civico di Torino, che cadono proprio nel 2013.

2BASSATra i molti capolavori prestati sono compresi anche oggetti che, già inseriti nella lista di vendita dal “Commissariato popolare per la Cultura del governo sovietico”, restarono all’Ermitage solo grazie alle trattative e alle astuzie dei suoi conservatori. Tra queste, meritano di essere citate per la loro importanza l’Acquamanile a forma di cacciatore a cavallo, opera renana dell’inizio del Duecento, o la Cassetta reliquiario di Santa Valeria: una delle più famose opere in smalto limosino del XII secolo, forse realizzata nel 1172 in occasione dell’investitura ducale, proprio a Limoges, di Riccardo Cuor di Leone.

La raccolta di arti decorative messa insieme dal nobile russo nella seconda metà dell’Ottocento spaziava cronologicamente dalla prima arte cristiana al Cinquecento, includendo geograficamente pezzi provenienti da Bisanzio alla Spagna, dalla Francia alla regione del Reno, della Mosa fino all’Italia, e radunando dal punto di vista tipologico oreficerie, avori, smalti, vetri, ceramiche, maioliche, armi, bronzi, tessuti, arredi lignei: un insieme di oggetti che faceva della collezione Basilewsky una delle più strabilianti wunderkammer allestite nel XIX secolo.

Nato in Ucraina nel 1829 da un’aristocratica famiglia russa di proprietari terrieri, Alexandre Basilewsky si trasferì a Parigi negli anni Sessanta come membro del corpo diplomatico, dopo aver prestato servizio in India, Cina e a Vienna. Determinante per il nascere della sua passione collezionistica fu l’incontro con il principe Soltykoff, appassionato e competente collezionista di arte medievale, mentre suoi consiglieri per gli acquisti divennero Alfred Darcel, futuro direttore del Musee de Cluny, e il critico Edmond Bonnaffe.
Basilewsky partecipò con gli oggetti più preziosi della sua raccolta alle Esposizioni Universali di Parigi del 1865, 1867 e 1878, e grazie a un imponente catalogo corredato di tavole a colori fece conoscere al pubblico le mirabili opere da lui collezionate. Rovesci di fortuna lo costrinsero in seguito a mettere in vendita i suoi beni e fu allora che lo Zar decise di procedere all'acquisto.

14bassaFra i tanti i capolavori in mostra spiccano, per l’età medievale, l’Olifante con medaglioni raffiguranti animali (fig. 2), corno da caccia o da guerra in avorio, probabilmente eseguito in una bottega siciliana dove erano attivi artigiani orientali (XI-XII sec.); la Statua-reliquario di Santo Stefano (FIG. 1), del XII-XIII secolo, di dimensioni insolitamente ampie e impreziosita da una gemma intagliata di origine bizantina inserita sulla legatura del libro tra le mani del santo; il Flabellum o ventaglio liturgico, della fine del XII secolo, in rame e argento dorato, con filigrane, smalti champlevé policromi e pietre preziose, forse di ambito renano o mosano.

Nella sezione rinascimentale si segnalano alcuni superbi pezzi di Limoges opera di Pierre Reymond - come la Coppa con Scene dell’Antico Testamento o il Trittico costituito da sei placche in smalto con pittura a grisaille di altissima qualita, incorniciate da legno intagliato e dorato - ma anche le maioliche urbinati. Di particolare rilievo la Coppa con raffigurazione di re (fig. 3), una delle sole cinque opere esistenti firmate da Nicola da Urbino, nonché la sua più antica maiolica datata (1521) e il primo esempio in cui il maestro ricorse a una composizione di Raffaello.
Pezzi d’eccezione della ceramica francese sono infine le cosiddette “faiences de Saint-Porchaire” e le ceramiche di Bernard Palissy e della sua cerchia.
Luca Bortolotti, 15/05/2013

Il collezionista di meraviglie. L’Ermitage di Basilewsky
a cura di Enrica Pagella e Tamara Rappe
7 giugno - 13 ottobre 2013
Palazzo Madama, Museo Civico d’Arte Antica, Sala del Senato
Piazza Castello, 10122 Torino
tel.+39 011 44.33.501
www.palazzomadamatorino.it
Orario mostra e museo:
martedi-sabato 10.00 -18.00, domenica 10.00-19.00
chiuso lunedi
Catalogo Silvana Editoriale


ELENCO OPERE
1.
Fondo di recipiente: Sacrificio di Isacco, Roma, IV secolo
Vetro, lamine d’oro, tecnica dei “fondi oro”, diam. del fondo 9,5 cm
2.
Fondo di recipiente: San Pietro Apostolo, Italia, Roma, IV secolo
Vetro, lamine d’oro, tecnica dei “fondi oro”, diam. del fondo 9,3 cm
3.
Lucerna a forma di pesce, Italia, IV secolo
Bronzo, fusione e incisione, alt. 10,6 cm, lung. 11,7 cm, diam. 6,6 cm
4.
Uccello con il suo piccolo, Italia, IV-V secolo
Bronzo, fusione e incisione, alt. 7,2 cm, lung. 13,5 cm, larg. 5,6 cm
5.
Lucerna con ansa a forma di testa di drago, Italia, IV secolo
Bronzo, fusione e incisione, alt.15 cm, lung. 22 cm, larg. 6,8 cm
6.
Lucerna con ansa a croce, Bisanzio, IV-V secolo
Bronzo, fusione, alt.10 cm, lung. 14,9 cm, larg. 5,1 cm
7.
Placca votiva del vescovo Eraclide, Italia, Roma, IV secolo d.C.
Bronzo, lavorazione a incisione, e intarsio in argento, lung. 10,3 cm, alt. 6 cm, spess. 0,2 cm
8.
Lampadario a forma di disco, Italia, VI secolo
Bronzo, incisione, diam. del disco maggiore 22,8 cm
9.
Lucerna con ansa a forma di giglio, Italia, VI secolo
Bronzo, fusione e incisione, alt. 11,3 cm, lung. 22,5 cm, larg. 15,3 cm
10.
Mosaico con angelo con un giglio nelle mani, Bisanzio, VI secolo
Mosaico con tessere in smalto e pietre naturali, (marmo, ardesia), vetro vulcanico, 157 ? 85 x 8,0 cm
11.
Placca con scene bibliche, Spagna Settentrionale, IX-X secolo
Avorio, perline di vetro azzurro, 23,6 ? 10,3 cm
12.
Riccio di pastorale, Germania, Hildesheim, Primo quarto dell’?I secolo, Ottone, doratura
13.
Riccio del pastorale, Italia Meridionale, o Sicilia, XI secolo,
montatura probabilmente del XIV-XV secolo, Avorio, bronzo dorato, 18 ? 14,5 cm
14.
Olifante con animali entro intrecci, Sicilia o Italia Meridionale, XI-XII secolo
Avorio, Lunghezza 47,5 cm
15.
Placca con Visitazione di Maria a Elisabetta, Italia, Amalfi, fine dell’XI secolo - inizio del XII secolo
Avorio, 17 ? 10,8 ? 1,1 cm
16.
Coltello eucaristico con soggetti evangelici, Spagna (?), inizio del XIII secolo
Avorio, 35,8 ? 5 cm
17.
Candeliere, Lotaringia(?), Germania(?), seconda meta del XII secolo
Bronzo dorato, 26,3x13,5 cm
18.
Candeliere: Sansone che spalanca le fauci del leone, Lotaringia (?), Germania (?),
seconda meta del XII secolo - inizi del XIII secolo, Bronzo dorato, 26,5 x 16x8 cm
19.
Brocca: Cacciatore a cavallo, Europa settentrionale (?), Ungheria (?),
fine XII secolo -inizi del XIII secolo, Bronzo fuso, 26 x 24,5 x 9,5 cm
20.
Cassetta reliquario con Cristo in trono, Germania, Colonia, fine XII secolo
Avorio semplice, legno, rame dorato, tracce di colore, 5,5 ? 16,5 ? 18 cm
21.
Flabellum, Germania, fine XII secolo
Rame dorato, smalto champleve, lung. 29,5 cm
22.
Altare portatile, Germania, Lotaringia, XII-XIX secolo
Legno, pietra, ottone dorato, avorio,, smalto champleve, 17 ? 25 ? 14 cm
23.
Filatterio reliquario, Lorena, XII secolo
Legno, rame dorato, champleve, 22,8 ? 23 cm
24.
Statua-reliquario di diacono (Santo Stefano), Francia (?), fine del XII secolo
Legno, argento, pietre preziose e semipreziose
25.
Croce reliquiario, Germania, Colonia (?), ?III secolo
Legno, rame, argento, pietre, 49,5 ? 30 cm
26.
Cassetta reliquiario di Santa Valeria con scene dell’«Adorazione dei Magi»
Francia, Limoges, 1170-1180, Legno, rame dorato, smalto champleve, 23 x 27,7 x 11,7 cm
27.
Cofanetto con rappresentazione della «Natività» e della «Fuga in Egitto»
Francia, Limoges, 1200 circa, Legno, rame dorato, smalto champleve, 22,5 x 23,2 x 8,8 cm
28.
Cristo in croce, Francia, Limoges, 1200 circa
Rame dorato, smalto champleve, vetro, 30,5 x 22 x 4 cm
29.
Placca di legatura con Crocefissione, Francia, Limoges, primo quarto del XIII secolo, rilegatura nel XIX secolo (?)
Legno, rame dorato, smalto champleve,, vetro, cristallo di rocca, 31,7 x 19,1 cm
30.
Croce processionale
Francia, Limoges, primo quarto del XIII secolo, Legno, rame dorato, ottone,
smalto champleve, 58,7 x 37 cm
31.
Placca: Apostolo Filippo, Francia, Limoges, 1231 circa
Rame dorato, smalto champleve, 29,5 ? 14,5 cm
32.
Placca con Madonna e Gesù Bambino, Francia, Limoges, meta del XIII sec.
Rame dorato, smalto champleve,, sardonica intagliata, vetro, 50,7 x 34 x 9 cm
33.
Reliquario: Madonna con Bambino assisa in trono, Francia, Limoges, meta del XIII secolo
Rame dorato, smalto champleve, vetro, alt. 39 cm; piedistallo: 20,7 x 19,2 cm
34.
Trittico con Crocifissione, Cristo Pantocratore e Quattro Apostoli
Francia, Limoges, primo decennio XIII secolo, pietre intagliate del I-II secolo
Legno, ferro, rame dorato, smalto champleve, pietre semipreziose, vetro, alt. 39 cm, larg. 24,8 cm / 51 cm (aperto)
35.
Reliquiario a forma di edificio a pianta quadrata, Reno Inferiore (?), inizio del XIII secolo, Legno, argento, rame dorato, vetro colorato,, lavorazione a niello, 34,5 ? 18 ? 18 cm
36.
Reliquiario di S. Elisabetta d’Ungheria, Reno Inferiore (?), seconda meta del XIII secolo
Legno, rame dorato, argento, pietre, cristallo di rocca, lavorazione a niello, alt. 58 cm
37.
Cofanetto per gioielli, Lotaringia, XIII secolo
Legno, ottone dorato, vetro colorato, pergamena dipinta, 27,7 ? 18,3 ? 19,5 cm
38.
Croce Processionale con scene del Giudizio Universale, Parigi, secondo quarto del XIV secolo
Legno, rame dorato, smalto champleve, argento, 65,0 x 15,5 cm
39.
Piatto (drageoir o hanap o confettiera) con raffigurazione di lepre
Montpellier, XIV secolo, Argento dorato, smalto translucido, diam. 20 cm
40.
Tre placche con soggetti evangelici (parti di quadrittico), Francia, terzo quarto del XIV secolo
Avorio, 12,4 ? 11,4 cm (ciascuna)
41.
Valva di specchio con giocatori di scacchi
Avorio, 8,6 ? 8,4 cm
42.
Cofanetto con scene cortesi
Francia, secondo quarto del XIV secolo
Avorio, legno, bronzo dorato
9 ? 26,5 ? 14,3 cm
43.
Pugnale con manico decorato da ritratti maschili e femminili
Europa Settentrionale, inizio del XIV secolo, Avorio di tricheco, rame, acciaio, lung. 41,3 cm
44.
Cofanetto con raffigurazioni di dame e cavalieri, Francia (?), meta del XIV secolo
Legno, cuoio sbalzato, rame dorato, ferro dipinto, 22,2 x 17 x 15,2 cm
45.
Brocca a forma di leone, Germania, Norimberga, secondo quarto del XV secolo
Bronzo (lavorazione a fusione e incisione), 37,5 x 31,5 cm
46.
Corno potorio, Germania Settentrionale, XV secolo
Corno di bufalo, rame dorato, vetro, 32,5? 38,5 cm
47
Calice e patena, Francia, XV secolo
Argento dorato, smalto, Calice: alt. 22 cm, diam. 10,7 cm, patena: diam. 16,5 cm
48.
Maestro Fracis, Ciborio, Spagna, Burgos, seconda meta del XV secolo
Argento dorato, smalto translucido, alt. 33,5 cm
49.
Battente da porta con l’Arcangelo Michele che calpesta il diavolo e con lo stemma dei Della Rovere
Italia Settentrionale, seconda meta del XV secolo, ferro forgiato e dipinto, 26,3 x 10,3 x 10,5 cm
50.
Piatto con cavaliere e città sullo sfondo, Germania, XIX secolo
Argento, oro, diam. 16,5 cm
51.
Maestro sconosciuto, Acquasantiera con “Santi” e scena delle “Lamentazioni”, Francia, Limoges,
fine del XV secolo - inizio del XVI secolo, Rame, smalto dipinto, ottone, alt. 13,5 cm
52.
Bottega di Penicaud (?), Scrigno con “Scene della vita di Santa Margherita”
Francia, Limoges, primo terzo del XVI secolo e XIX secolo
Rame dorato, smalto dipinto, bronzo, legno, alt. 11,3 cm, lung. 17,5 cm, larg. 9,5 cm
53.
Colin Nouailher, Coppa con Davide che taglia la testa a Golia, Francia, Limoges, 1539,
 Rame dorato, smalto dipinto a grisaille, alt. 14 cm, con coperchio 21 cm, diam. 21 cm
54.
Maestro Jean II Penicaud (?), Icona “Ascensione e scene della vita di Cristo”
Francia, Limoges, XVI secolo o XIX secolo
Rame dorato, smalto dipinto su lamina, legno, tessuto, controsmalto translucido, 57 ? 53 cm
55.
Pierre Reymond, Trittico: Orazione nell’orto, Discesa agli inferi e Incredulità di San Tommaso
Francia, Limoges, prima del 1557, Rame dorato, smalto dipinto a grisaille, legno, 58,4 x 46,9 cm
56.
Pierre Reymond, Piatto con il Profeta Eliseo, Limoges, seconda meta del XVI secolo
Rame dorato, smalto dipinto a grisaille, diam. 26 cm
57.
Pierre Reymond, Coppa con «Scene del Vecchio Testamento»
Francia, Limoges, terzo quarto del XVI secolo
Rame dorato, smalto dipinto a grisaille, bronzo, alt. 19 cm, con coperchio 32 cm, larg. 17 cm
58.
Pierre Reymond, Coppia di saliere con tritoni, nereidi e centauri
Terzo quarto del XVI secolo, Rame dorato, smalto dipinto a grisaille, 9,7 ? 9,6 cm
59.
Pierre Reymond (attribuito), Piatto della serie “Scene della storia di Psiche”, 1570- 1575
Rame dorato, smalto dipinto a grisaille, diam. 23,5 cm
60.
Cerchia di Pierre Courteilles, Medaglione con l’Imperatore Tito
Limoges, meta del XVI secolo
Rame dorato, smalto dipinto a grisaille, legno, controsmalto translucido ,diam. con la cornice 47 cm
61.
Maestro Jean Limousin, Piatto con caccia all’orso
Limoges, fine del XVI secolo - inizio del XVII secolo
Rame dorato, smalto dipinto, 38,6 ? 47,8 cm
62.
Maestro Jean Limousin, Boccale con “girotondo”, Limoges,
fine del XVI secolo - inizio del XVII secolo, Rame dorato, smalto dipinto su lamina, alt. 18,7 cm
63.
Coppa con raffigurazione di re, Urbino, 1521
Maiolica dipinta, alt. 25,5 cm
64.
Coppa: la Strage degli innocenti, Castel Durante, 1525 circa
Maiolica dipinta, diam. 30,5 cm
65.
Piatto: La caduta del Fetonte, Gubbio, 1522, lung. 25,5 cm
66.
Coppa amatoria, Castel Durante, 1530-1540
Maiolica dipinta, diam. 27,2 cm
67.
Piatto: busto di Carlo V, Castel Durante,1531
Maiolica dipinta, diam. 24 cm
68.
Francesco Xanto Avelli, Piatto con Laocoonte, Urbino, anni trenta del 1500
Maiolica dipinta, diam. 47,7 cm
69.
Bottega dei Fontana, Fiaschetta
Urbino, anni quaranta del 1500, Maiolica dipinta, alt. con coperchio 34,3 cm
71.
Candeliere, Italia, Urbino, seconda meta del XVI secolo
Maiolica dipinta - 31,5 x 31,5 cm
72.
Coppa con lo stemma di Pierre Montmorency-Laval, barone di Bressuire
Francia, Saint Porchaire, 1510-1528, Argilla bianca con incrostazioni di argilla bruna
in due tonalita, smalto translucido a piombo, alt. 10,5 cm, diam. 19,5 cm
73.
Seguace di Bernard Palissy, Salsiera con Marte e Venere, Francia, fine del XVI secolo o inizio del XVII secolo
Argilla modellata, smalto translucido policromo, a base di piombo, 18,5 x 10,7 cm
74.
Bernard Palissy e bottega, Piatto “rustico”
Francia, seconda meta del XVI secolo, Argilla modellata, smalto dipinto al piombo, 52,5 x 40 cm
75.
Vaso fiaschetta del pellegrino con scene della storia di Apollo e Ciparisso
Venezia, 1510-1520, Vetro lattimo, pittura con smalti colorati, 9,5 x 20 cm
76.
Brocca, Venezia, meta dell’XI secolo
Vetro incolore, fili di vetro lattimo fusi, doratura, alt. con il manico 28,0 cm, lung. 12,5 cm
77.
Bottiglia con stemma del Sacro Romano Impero della Nazione Germanica
Boemia, 1575, Vetro fume trasparente; pittura in smalto dipinto, Collo incastonato in stagno., 14,5 x 31,1 cm
78.
Dressoir, credenza Francia settentrionale o Borgogna, seconda meta del XV secolo
Legno di quercia intagliato, dipinto e dorato, rame ferro, intaglio, 261 x 135 x 53 cm
79.
Bottega di Piatti, Armatura da torneo, Milano, 1560-1570
Acciaio, cuoio, ottone dorato; lavorazione a forgiatura, cesello, incisione, morsura, alt. 185 cm
80.
Bottega di Filippo Negroli, Borgognotta, Milano, 1532-1535
Acciaio forgiato, cesellato, dorato e brunito, alt. 29 cm
81.
Scudo, Italia, Genova, inizio XVI secolo
Legno, tela, tempera, cristallo di rocca, 58 x 60 cm
82.
Palvese, Boemia, seconda meta del XV secolo
Legno, tela, ferro, colori a olio, 70 x 143 cm
83.
Corazza da parata, Milano, 1580-1585
Acciaio forgiato, cesellato, inciso e tagliato, alt. 48 cm