Londra non è una città, è la capitale del mondo. Capitale dell’arte, del teatro, della poesia, della letteratura e della storia. Capitale delle più grandi passioni dell’erede al trono Britannico, Sua Altezza reale Charles, Philip, Arthur, George Mountbatten -Windsor. Winston Churchill, gentleman inglese diceva: ”
Felici sono i pittori perché non saranno mai soli: la luce, i colori, la pace e la speranza terranno loro compagnia fino alla fine, o quasi, delle loro giornate”. Ed è proprio la nobile arte della pittura, a tenere compagnia al futuro re d’Inghilterra. Un amore incondizionato quello per la pittura e la cultura in generale, che Carlo dimostra di avere fin da ragazzo: inizia a studiare molto giovane con Edward Seago, artista inglese amatissimo da sua nonna e suo padre Filippo. Nel 1970 si laurea in archeologia, antropologia, e storia, presso la prestigiosa università di Cambridge e sviluppa successivamente una grande passione per l’architettura.
Dal 1997 il principe del Galles, dipinge con grande passione tradizionali acquerelli come paesaggi rurali e laghi alpini.

Una passione accompagnata da un’immensa generosità: i sei milioni di sterline guadagnati in questi anni, sono infatti finiti tutti in beneficenza. Clarence House ha recentemente dichiarato che il principe Carlo, ama dipingere all’aria aperta e i luoghi che lo ispirano di più sono le superbe tenute di Balmoral e Sandringham House. Quando non gioca a polo e non partecipa agli eventi ufficiali, dunque, Carlo si “traveste” da pittore e armandosi di tavolozza e pennelli, si dedica completamente al suo hobby preferito. Nel 2013, 130 opere furono esposte online, sul sito ufficiale del principe del Galles; oggi i dipinti vengono venduti con grande successo, anche nello shop di Highgrove House, la sua residenza situata nel Gloucestershire. Ma
il principe Carlo oltre ad essere un inestimabile pittore è anche un grande appassionato d’arte. Testimonianza ufficiale di questo amore senza tempo, l’ esposizione, “Prince and Patron”, tenutasi a Buckingham Palace, dal 21 luglio al 30 settembre 2018. Patron , patrono. Mai titolo fu più adatto. Carlo è infatti patrono di tre associazioni di beneficenza, fondatore della The Prince’s foundation for children and the arts e presidente della Royal Shakespeare Company. In occasione del suo settantesimo compleanno, Il principe generoso, ha regalato al mondo, prima ancora che a se stesso, una suggestiva mostra, forse per farsi conoscere meglio. Le 100 opere, tra dipinti, acquerelli, abiti d’epoca, gioielli, documenti inediti, selezionati da Carlo stesso e provenienti
dalla Royal Collection, affiancati da tessuti, disegni, ceramiche, realizzati da giovani artisti contemporanei, hanno affascinato tutti gli amanti dell’arte e non solo. Artista generoso, dilettante, mecenate e…principe decisamente sottovalutato. D’altronde Carlo, è cresciuto con Leonardo Da Vinci, Rembrandt, Correggio, Canaletto, Giulio Romano in casa, non poteva essere altrimenti!
Michela Micheli
Maggio 2019
fig.1 paesaggio campeste.