Il MAMbo presenta fino al 4 maggio un progetto espositivo di Rachel Whiteread (Londra, 1963), Study for Room, legato al cinquantesimo anniversario della morte di Giorgio Morandi (Bologna, 1890 - 1964): una serie di lavori ambientati nel Museo bolognese a lui intitolato, che condividono con le opere del grande artista italiano una trasparente tensione metafisica.
Artista nota per le sue sculture in resina e gesso con cui procede ad un'originale analisi dell'architettura e dello spazio, Rachel Whiteread è sottilmente legata a Morandi, in primo luogo per il genere di
attenzione riflessiva e amorevolmente indagatrice che rivolge agli ambienti raccolti e degli oggetti del quotidiano.
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Le opere della mostra sono state quasi tutte eseguite fra il 1991 e il 2010, ad eccezione di due nuovi lavori di piccolo formato realizzati per l'occasione che instaurano un ideale dialogo poetico con i dipinti esposti nel Museo Morandi. I volumi pittorici morandiani trovano così garbate corrispondenze di carattere nelle scatole monocrome e negli essenziali parallelepipedi che connotano le sculture di
Rachel Whiteread e che sembrano vivere in quello
stesso tempo sospeso ossessivamente ricreato ed eternato nelle opere di Morandi.
In occasione della mostra dell'artista britannica il consueto percorso espositivo del Museo Morandi è stato variato, anche per consentire l'esposizione di
cinque opere dell'artista bolognese, databili tra il 1950 e il 1957, concesse in prestito temporaneo da collezionisti privati. Questo piccolo nucleo, pressoché inedito, rappresenta ad alto livello le varie tecniche praticate da Morandi: vi sono infatti tre
Nature morte a olio (Fiori e composizioni di oggetti), una ad acquerello e un disegno a matita. Spicca in particolare la
Natura morta del 1957, che è stata sempre conservata presso la stessa famiglia che la ricevette direttamente dall'artista.

Anche la sezione video del Museo Morandi si presenta rinnovata: sono infatti presentati al pubblico
Exit Morandi (1964) -
il commiato di Roberto Longhi dall'artista - e un dialogo di
Riccardo Bacchelli con un
Paesaggio di Morandi datato 1913.
Rachel Whiteread è nata nel 1963 a Londra, dove vive e lavora. Ha studiato pittura al Brighton Polytechnic e scultura alla Slade School of Fine Art e ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali fra i quali il Turner Prize nel 1993 per House e ha rappresentato la Gran Bretagna nell'edizione del 1997 della Biennale di Venezia. Molti istituti importanti come la Tate Modern (London), la Kunsthalle (Basel), il Reina Sofìa (Madrid), la Serpentine Gallery (London) e il Deutsche Guggenheim (Berlin) le hanno dedicato delle personali. I suoi lavori sono presenti in musei e collezioni private di tutto il mondo.
(13/02/2014)
Rachel Whiteread, Study for Room
MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna – Museo Morandi
24 gennaio – 4 maggio 2014
a cura di Gianfranco Maraniello
promosso da Istituzione Bologna Musei | MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna / Museo Morandi
Orari di apertura:
martedì, mercoledì, venerdì h 12.00 – 18.00
giovedì, sabato, domenica e festivi h 12.00 – 20.00
lunedì chiuso
Ingresso
intero € 6,00 - ridotto € 4,00
www.mambo-bologna.org
Didascalie immagini:
1.Giorgio Morandi, Natura morta, 1957 (V.1025)
olio su tela / oil on canvas, 32 x 40 cm
Collezione privata / private collection
2. Rachel Whiteread, Hoard, 2006
Gesso e legno (41 unità)/Plaster and wood (41 units), 84 x 76 x 25 cm
Courtesy Galleria Lorcan O’Neill Roma
3. Rachel Whiteread, Model IV , 2006
Gesso, legno e alluminio (1 scaffale, 6 unità)/Plaster, wood and aluminium (1 shelf, 6 units)
20.5 x 40 x 20 cm
Courtesy Galleria Lorcan O’Neill Roma
4. Rachel Whiteread, Untitled, 2013
foglia d'argento, cartone, celluloide e grafite su carta / silver leaf, cardboard, celluloid and graphite on paper, cm 41.5 x 29.5
courtesy Galleria Lorcan O'Neill, Roma
5. Giorgio Morandi, Natura morta, 1952 (V.833)
olio su tela / oil on canvas, 35 x 40 cm
Collezione privata / private collection