E' organizzato dal Max Planck Research Group "Objects in the Contact Zone - The Cross-Cultural Lives of Things", l'importante convegno che si terrà a Firenze il 26, 27 e 28 settembre prossimo. Le tre giornate di studio si pongono l'obiettivo di discutere il significato dei musei oggi, per cercare di mettere a fuoco come sia cambiata la percezione di questa istituzione nel corso del XX secolo e durante gli ultimi anni. Gli studi più aggiornati hanno posto in questione lo statuto del museo e le sue funzioni tradizionali, proponendo la necessità di sperimentare approcci diversi, che includano, ad esempio, gli esiti della ricerca antropologica e della psicologia della percezione. Ciò contrasta con la visione ancora largamente diffusa del museo come tempio, deposito culturale e simbolo universale di crescita di conoscenza, ma anche con quelle prospettive che tendono a concepirlo come un marchio commerciale e commercializzabile. Il convegno, affrontando sia episodi storici sia la realtà attuale di musei d'arte e di archeologia in contesti non solo occidentali, costituirà dunque l’occasione per l’esame di molti argomenti di stretta attualità nel dibattito museologico contemporaneo.
Programma: http://www.khi.fi.it/pdf/c20130926.pdf
The Courtauld Institute of Art, Londra - Mercoledì, 16 Ottobre 2013, 17.30, Research Forum South Room
Relatore: Cristina Terzaghi (Università degli Studi Roma Tre)
Attraverso la presentazione di alcuni rilevanti casi di studio, compresi in un arco temporale molto lungo (dal Cinquecento al Novecento), il convegno fiorentino tematizza il nodo cruciale delle relazioni tra arte e letteratura. L’esame dell’argomento viene definito considerando il pensiero, tra gli altri, di Michelangelo, Comanini, Gilio, Giovan Pietro Bellori, Emanuele Tesauro, Giuseppe Parini, Marcel Proust e Virginia Woolf. Elenco dei relatori: Alessandro Rovetta, Fausto Testa, Alice Rossi, Massimiliano Rossi, Donatella Pegazzano, Cristina Galassi, Sonia Maffei, Daniela Caracciolo, Raffaele De Giorgi, Almerinda di Benedetto, Giovanna De Lorenzi, Franco Bernabei, Piera Tordella, Laura Lombardi, Antonella Trotta, Franco Bernabei, Tommaso Casini.
Nel quadro di uno confronto scientifico tra Villa I Tatti - the Harvard University Center for Italian Renaissance Studies di Firenze e la comunità degli storici dell'arte cinesi, il 24 e il 25 ottobre si terrà a Shangai il convegno internazionale The Italian Renaissance in China: New Research by Chinese Scholars. L'evento è stato organizzato allo scopo di presentare le ultime ricerche degli studiosi orientali sulle vicende dell'arte rinascimentale in Italia e in Cina, e ha l'obiettivo di creare una rete di collaborazione sempre più stretta e produttiva tra i due mondi accademici. Vuole inoltre rappresentare un'occasione di confronto anche interno tra gli studiosi delle maggiori università presenti in Cina, tra le quali si distinguono il College of Fine Arts, Shanghai University, il Graduate Institute of Architecture and Cultural Heritage, Taipei National University of the Arts, l'Institute for Advanced Studies in Humanities and Social Sciences, Beihang University di Beijing, la Nanjing University of the Arts, la North China University of Technology di Beijing.
Programma: http://itatti.harvard.edu/shanghaiconferenceprogram2013
(a cura di Giulia Bonardi)
Didascalie delle immagini
1. Museo Guggenheim, interno, New York
2. Caravaggio, Incoronazione di spine, 1603, Vienna, Kunsthistorisches Museum
3. Virginia Woolf (al centro) con Maynard Keynes, Angelica Bell, Vanessa Bell e Clive Bell, 1930