
La mostra si compone di circa 140 dipinti di altissimo livello che offrono una compiuta panoramica del caravaggismo internazionale, e si avvale di prestiti eccezionali da parte di musei come il Louvre, il Prado, la National Gallery di Londra, il Metropolitan Museum di New York, il Cleveland Museum, il County Museum di Los Angeles, il Wadsworth Atheneum di Hartford e la Galleria degli Uffizi.
I dipinti sono presentati in due distinte esposizioni, ospitate presso le due principali istituzioni museali della Linguadoca, area che, grazie all’opera di Nicolas Tournier, svolse un ruolo importante nella penetrazione del linguaggio pittorico caravaggesco all’interno della scena artistica francese.
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Musée Fabre di Montpellier sono esposte 75 opere in rappresentanza delle scuole italiana, francese e spagnola. Si susseguono, così, opere di Caravaggio, Baglione, Saraceni, Borgianni, Orazio e Artemisia Gentileschi, Manfredi, Spada, Caracciolo, Maestro dell’Annuncio ai pastori, Preti, Valentin, Vouet, Regnier, Tournier, Vignon, Georges de la Tour, Ribera, Velazquez, Zurbaran…
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Musée des Augustins di Tolosa è invece di scena il caravaggismo nordico, fiammingo e olandese attraverso dipinti di Bloemaert, Ter Brugghen, Baburen, Honthorst, Moreelse, Stom, Bijlert, Rembrandt, Jordaens, Seghers, Rombouts, Finson, Sweerts…
Dopo le tante recenti esposizioni, anche di vaste proporzioni, dedicate a Caravaggio e ai suoi seguaci (per limitarsi all’ultimo decennio in Italia, si pensi solo a Caravaggio e l’Europa, Milano 2005-2006, e Roma al tempo di Caravaggio, Roma 2011-2012) la mostra francese intende indagare i confini del ‘caravaggismo’ (definizione tanto incerta quanto abusata), affiancando ad artisti di più stretta osservanza caravaggesca opere di pittori che di regola non vengono fatti rientrare all’interno di questa categoria (Guercino o Reni, Strozzi o Cairo, per fare qualche esempio) e ampliando il proprio raggio di esplorazione verso aree geografiche europee non automaticamente associate alla ricezione dello stile di Caravaggio, come Siviglia, Bruges, Anversa o Amsterdam.
La grande esposizione é organizzata grazie all’ente di cooperazione franco-americana FRAME (French Regional American Museum Exchange, che coinvolge 26 musei francesi e americani), in associazione con il Los Angeles County Museum of Art e il Wadsworth Atheneum Museum of Art di Hartford, istituzioni che ospiteranno l’edizione americana della mostra.
Tel. : 33 (0)4 67 14 83 00