
120 opere esposte, fra cui un numero considerevole di capolavori, per la più importante mostra mai realizzata su uno dei grandi protagonisti della pittura dell’Ottocento europeo.
Dopo la bella esposizione al Petit Palais di Parigi, tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011, la presente rassegna si ripromette di segnare un’ulteriore svolta nel processo di valorizzazione internazionale del pittore pugliese.
La mostra si avvale di prestiti dalle maggiori istituzioni francesi, tra cui il Petit Palais e il Musée Carnavalet di Parigi e il Musée des Beaux-Arts di Reims, e dai più importanti musei e gallerie pubbliche italiane: oltre alla Pinacoteca De Nittis di Barletta, che conserva il nucleo straordinario dei dipinti rimasti nell’atelier dell’artista alla sua morte, la Pinacoteca Provinciale di Bari, la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti di Firenze, la Galleria d’Arte Moderna di Milano, il Museo di Capodimonte di Napoli, la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza, il Civico Museo Revoltella – Galleria d’Arte Moderna di Trieste, la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro di Venezia. Pure di grande peso, è stato il contributo di prestigiose raccolte private.

Grazie alla qualità dei dipinti presenti l’esposizione monografica padovana rende più chiaro come, al suo meglio, l'opera di De Nittis regga il confronto con quella di Manet, Degas e degli Impressionisti, coi quali ha condiviso l’aspirazione a scardinare la gerarchia dei generi e a raggiungere quell’autonomia dell’arte che sta alla base della pittura moderna, prediligendo le loro medesime tematiche: il paesaggio, il ritratto e la rappresentazione della vita moderna, catturata nel caso di De Nittis nelle strade delle due metropoli che in quegli anni costituivano le grandi capitali dell’arte e della mondanità: Parigi e Londra.
Il percorso espositivo è ordinato in sezioni cronologiche, e prende avvio dal periodo di formazione di De Nittis a Napoli, caratterizzato da una spasmodica ricerca di immersione nella natura. Come scrisse nel suo Taccuino di memorie, “A volte, felice, restavo sotto gli improvvisi acquazzoni. Perché, credetemi, l’atmosfera io la conosco bene; e l’ho dipinta tante volte. Conosco tutti i colori, tutti i segreti dell’aria e del cielo nella loro intima natura”. Appartengono al soggiorno napoletano le vedute del Vesuvio, per lo più di piccole o piccolissime dimensioni, che compongono un reportage pittorico realizzato con un procedimento quasi fotografico, senza confronti nella pittura italiana dell’epoca.

Tra il 1864 e il 1884 l’artista ha rappresentato in una serie di capolavori Parigi e Londra in quanto luoghi privilegiati nella costruzione della mitologia del “moderno”. Nella sua avventura pittorica, De Nittis è riuscito a catturare motivi sia dalla natura ritratta
en plein air – dalle campagne della Puglia alle pendici del Vesuvio, sino alle rive della Senna e del Tamigi – sia dalla vita che scorreva frenetica lungo i
boulevard o gioiosa nei parchi e nei luoghi della mondanità.

La singolarità e la grandezza di De Nittis, che la mostra evidenzia attraverso una selezione rigorosa di opere all’interno di una produzione molto vasta (pur in una vita così breve), sta nell’aver nutrito una naturale capacità di confrontarsi con l’opera dei grandi artisti suoi contemporanei, grazie alla curiosità intellettuale e alla disponibilità verso altri linguaggi che lo hanno sempre sostenuto, approdando però a uno stile unico e inconfondibile, in grado di restituire originalmente lo spirito del tempo dall’osservatorio privilegiato parigino.

Il catalogo dell’esposizione ricostruisce la fortuna critica dell’artista attraverso testimonianze fondamentali come le memorie del pittore e il
Journal dell’amico Edmond de Goncourt, e approfondisce le ragioni del suo successo nel mercato internazionale dell’arte ma anche nella sfera privata, quando la sua casa parigina divenne il punto d’incontro di intellettuali e artisti come Zola, Oscar Wilde, Daudet, Dumas figlio, i Goncourt, Manet e Degas.
La rassegna è promossa dalla Fondazione Bano di Padova e dalla Fondazione Antonveneta.
Catalogo Marsilio
Biografia

Giuseppe De Nittis nasce a Barletta il 25 febbraio 1846. A quattordici anni si trasferisce a Napoli con i fratelli e frequenta l’Istituto di Belle Arti dal quale, però, viene espulso dopo due anni. La libertà conquistata lo porta a vivere un rapporto inebriante con la campagna e il mare, i soggetti pittorici più amati nel corso degli anni ’60. Dall’amicizia con Adriano Cecioni e Domenico Morelli, che eserciteranno una notevole influenza sulla sua formazione, nasce, assieme ad altri artisti napoletani, il sodalizio della “Scuola di Resina” o “Repubblica di Portici”. Dopo una parentesi fiorentina, caratterizzata dagli incontri con i macchiaioli, Giuseppe arriva a Parigi nel 1867, dove si trasferisce definitivamente l’anno successivo. A ventitre anni sposa Léontine Gruvelle. Al 1869 risale la prima esposizione di De Nittis al Salon, cui ne seguiranno altre fino al 1879. Nel 1871 la guerra franco-prussiana lo costringe a tornare a Napoli, per poi rientrare definitivamente a Parigi ma con frequenti ritorni nel Sud, fra Napoli e Barletta. L’esposizione del 1872 segna un successo straordinario con
La strada da Brindisi a Barletta, mentre è del 1874 la sua partecipazione alla prima mostra degli Impressionisti presso lo studio del fotografo Nadar. Nello stesso anno si reca a Londra, dove ritornerà periodicamente, su invito del banchiere Kaye Knowles che gli commissiona una serie di vedute londinesi. Le frequentazioni con l’artista anglo-francese Tissot esercitano una notevole influenza sul linguaggio pittorico di De Nittis. La sua modella principale è la moglie Léontine, colta negli ambienti domestici, nei ritratti, nelle scene
en plein air, nei luoghi dello svago.

Nel 1878 partecipa all’Esposizione Universale dove espone, tra le altre opere,
Place des Pyramides (1876),
La National Gallery a Londra,
Piccadilly,
Westminster,
Il ritorno dalle corse, ricevendo la medaglia d’onore d’oro assieme al titolo di Cavaliere della Legion d’Onore. La partecipazione alla mostra organizzata al Cercle des Mirlitons, nel 1881, con L
e corse ad Auteuil e altri quindici grandi pastelli segna un altro clamoroso riconoscimento da parte del pubblico e della critica.
La sua casa parigina diventa il luogo d’incontro dell’élite culturale franco-britannica. Pur continuando a frequentare Napoli e Barletta con ricorrenti e a volte lunghi soggiorni, è la capitale francese la città d’elezione che incide profondamente nelle scelte d’arte e di vita del giovane De Nittis. Reitlinger prima, in seguito Goupil, lo fanno entrare nel mercato di facoltosi collezionisti che gli permetteranno di affermarsi fra gli artisti di successo più quotati. L’amicizia con pittori come Manet, Degas, Tissot, Caillebotte e Morisot, e scrittori quali i de Goncourt, Daudet, Duranty, Claretie, arricchiscono, negli anni di maggior successo, i ricevimenti del sabato sera nel salotto più ricercato della Parigi degli artisti, degli intellettuali e dell’aristocrazia. Il Museo del Luxenbourg compra
Le rovine delle Tuileries, prima opera in assoluto di un artista italiano moderno ad entrare in una collezione pubblica francese. L’ultima partecipazione al Salon è del 1884 con
La guardiana delle oche,
Foglie d’autunno e
Colazione in giardino. Giuseppe De Nittis muore improvvisamente a soli 38 anni nel 1884, a Saint Germain-en Laye.
DE NITTIS
Padova, Palazzo Zabarella Via degli Zabarella, 14
19 gennaio - 26 maggio 2013
ORARIO
Dal martedì alla domenica 9.30 – 19.00
Chiuso i lunedì non festivi
Tel. (+39) 049 8753100
Fax (+39) 049 8752959
www.zabarella.it
info@palazzozabarella.it
LE SEZIONI E LE OPERE DELLA MOSTRA
Peppino e Titine. Casa De Nittis all’avenue di Bois de Boulogne al quartiere Monceau
Giuseppe De Nittis, Autoritratto, 1884, Pastello su carta applicata su tela, cm. 114×88
Barletta, Pinacoteca Giuseppe De Nittis
Giuseppe De Nittis, Giornata d’inverno, 1882, Pastello su carta, cm. 150×89
Barletta, Pinacoteca Giuseppe De Nittis
1864-1871. la scoperta della natura : dalla luce di Napoli e delle Puglie al cielo di Parigi
Giuseppe De Nittis, Appuntamento nel bosco di Portici, 1864, Olio su tavola, cm. 12×27
Viareggio, Istituto Matteucci
Giuseppe De Nittis, Stradina napoletana, 1864 ca., Olio su tela, cm. 30×20
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, La masseria, Olio su tavola, cm. 9,5×16,5
Collezione privata, courtesy Studio d’Arte Nicoletta Colombo, Milano
Giuseppe De Nittis, Le saline di Margherita di Savoia, 1864, Olio su tavola, cm. 18×24
Collezione privata, courtesy Studio d’Arte Nicoletta Colombo, Milano
Giuseppe De Nittis, Sulla spiaggia, 1864 – 1870 ca., Olio su tavola, cm. 11,3×17,2
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, L’Ofantino, 1866, Olio su tela, cm. 60×100
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Tavoliere delle Puglie (IV). Sulle rive dell’Ofanto, 1865, Olio su tela, cm. 10,5×40
Viareggio, Istituto Matteucci
Giuseppe De Nittis, Sulle rive dell’Ofanto, 1867, Olio su tela, cm. 32,7×128
Firenze, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti
Giuseppe De Nittis, Il passaggio degli Appennini, 1867, Olio su tela, cm. 41,5×77
Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte
Giuseppe De Nittis, I pioppi, 1870, Olio su tavola, cm. 40,7×32,4
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Studio di bosco all’alba, 1869, Olio su tavola, cm. 30×40
Milano, Studio d’Arte Nicoletta Colombo
Giuseppe De Nittis, Due giovani sedute su una panchina, 1874 ca.,Olio su tela, cm. 27×34,5
Collezione privata, courtesy Jean – Luc Baroni Ltd.
Giuseppe De Nittis, In posa, 1869 – 1870, Acquerello, cm. 16×26
Galleria Barman, Torino
Giuseppe De Nittis, L’appuntamento (Il ritorno dal ballo), 1870, Olio su tavola, cm. 24×17,3
Collezione privata, courtesy Enrico Gallerie d’Arte
Giuseppe De Nittis, Lungo l’Ofanto, 1870 ca., Olio su tela, cm. 43×65
Barletta, Pinacoteca Giuseppe De Nittis
Giuseppe De Nittis, Contadino (Lungo la strada da Brindisi a Barletta), 1871, Olio su tavola, cm. 9×7,7
Collezione privata, courtesy Enrico Gallerie d’Arte
Giuseppe De Nittis, Contadino (La strada da Napoli a Brindisi), 1871, Olio su tavola, cm. 10,5×9
Collezione privata, courtesy Enrico Gallerie d’Arte
Giuseppe De Nittis, Dall’alto della diligenza, 1872 ca., Olio su tavola, cm. 26,5×37,5
Collezione privata
1871 – 1872. Sulle falde del Vesuvio
Giuseppe De Nittis, Pioggia di cenere, 1872, Olio su tela, cm. 40,5×28
Firenze, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti
Giuseppe De Nittis, Alba sul Vesuvio, 1871 – 1872, Olio su tavola, cm. 14,2×33,4
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Paesaggio vesuviano con la neve, 1871 – 1872, Olio su tela, cm. 8,8×18,2
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Torre Annunziata, 1871 – 1872, Olio su tavola, cm. 18,5×31
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Sulle pendici del Vesuvio, 1871-1872, Olio su tavola, cm. 9×17,8
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Sulle falde del Vesuvio, 1871 – 1872, Olio su tela, cm. 13×17,5
Milano, Galleria d’Arte Moderna
Giuseppe De Nittis, Sulle falde del Vesuvio, 1871 – 1872, Olio su tela, cm. 30,5×18
Milano, Galleria d’Arte Moderna
Giuseppe De Nittis, Sulle falde del Vesuvio, 1871 – 1872, Olio su tela, cm. 13×18
Milano, Galleria d’Arte Moderna
Giuseppe De Nittis, Sulle falde del Vesuvio, 1871 – 1872, Olio su tela, cm. 13,5×17,5
Milano, Galleria d’Arte Moderna
Giuseppe De Nittis, Sulle falde del Vesuvio, 1871 – 1872, Olio su tela, cm. 13×18
Milano, Galleria d’Arte Moderna
Giuseppe De Nittis, Sulle falde del Vesuvio, 1871 – 1872, Olio su tela, cm. 9×17,5
Milano, Galleria d’Arte Moderna
Giuseppe De Nittis, Sulle falde del Vesuvio, 1871 – 1872, Olio su tavola, cm. 9×17,5
Milano, Galleria d’Arte Moderna
Giuseppe De Nittis, Sulle falde del Vesuvio, 1871 – 1872, Olio su tela, cm. 13×17,5
Milano, Galleria d’Arte Moderna
Giuseppe De Nittis, Sulle falde del Vesuvio, 1871 – 1872, Olio su tela, cm. 13×18
Milano, Galleria d’Arte Moderna
Giuseppe De Nittis, Sulle falde del Vesuvio, 1871 – 1872, Olio su tavola, cm. 9×17,5
Milano, Galleria d’Arte Moderna
Giuseppe De Nittis, Sulle falde del Vesuvio, 1871 – 1872, Olio su tavola, cm. 9×17,5
Milano, Galleria d’Arte Moderna
Giuseppe De Nittis, Sulle falde del Vesuvio, 1871 – 1872, Olio su tela, cm. 13×17,5
Milano, Galleria d’Arte Modern
Giuseppe De Nittis, Sulle pendici del Vesuvio (I), 1871 – 1872, Olio su tavola, cm. 14,5×25
Fondazione Progetto Marzotto
Giuseppe De Nittis, Sulle pendici del Vesuvio (III), 1871 – 1872, Olio su tavola, cm. 15×25
Fondazione Progetto Marzotto
Giuseppe De Nittis, Verso la montagna, 1871-1872, Olio su tavola, cm. 14×25
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Verso la montagna, 1871-1872, Olio su tavola, cm. 9×12,5
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Sulle pendici del Vesuvio (VIII), 1871 – 1872, Olio su tavola, cm. 17,5×31
Fondazione Progetto Marzotto
Giuseppe De Nittis, Monti gialli, 1871-1872, Olio su tela, cm. 18,8×31,1
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Nel cratere del Vesuvio, 1871-1872, Olio su tela, cm. 18,5×31
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Il Foro di Pompei, 1875, Olio su tela, cm. 80,5×57,3
Collezione privata, courtesy Società di Belle Arti, Viareggio
Giuseppe De Nittis, I pittori Rossano e Amati nello studio, 1870 ca., Olio su tavola, cm. 31,5×18,5
Collezione privata, courtesy Società di Belle Arti, Viareggio
Giuseppe De Nittis, Ritratto del giornalista Martino Cafiero, 1872, Olio su tavola, cm. 29×12
Collezione privata
1873-1875. Al Bois de Boulogne. De Nittis pittore della vita moderna e gli Impressionisti
Giuseppe De Nittis, In giardino, 1873, Olio su tavola, cm. 24,5×40
Collezione privata, courtesy Galleria Bottegantica, Bologna – Milano
Giuseppe De Nittis, La carrozza è pronta, 1874, Olio su tavola, cm. 14×22
Milano, Studio d’Arte Nicoletta Colomb
Giuseppe De Nittis, Avenue du Bois de Boulogne, 1874, Olio su tela, cm. 31,4×42,5
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Flirtation, Hyde Park (Accanto alla pista), 1874, Olio su tela, cm. 33×43
Napoli, Galleria Vittoria Colonna
Giuseppe De Nittis, L’amazzone al Bois de Boulogne, 1874 – 1875, Olio su tela, cm. 31,5×42
Genova, Raccolte Frugone
Giuseppe De Nittis, Avenue des Champs Elysées (Cavalcata), 1875, Olio su tela, cm. 36,3×54,5
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Accanto al laghetto dei giardini di Lussemburgo, 1875, Olio su tela, cm. 46×38
Collezione privata, courtesy Galleria Bottegantica, Bologna – Milano
Giuseppe De Nittis, La lezione di pattinaggio, 1875 ca., Olio su tela, cm. 54×73,7
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Sulla neve, 1875, Olio su tela, cm. 43×32,5
Collezione privata, courtesy Galleria Barman, Torino
Giuseppe De Nittis, Léontine che pattina (La pattinatrice; Femme sur la neige), 1875, Olio su tavola, cm. 55×37,5
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Mademoiselle Diogène (Inverno), 1874, Pastello su tela, cm. 92×65,5
Collezione privata
Giuseppe De Nittis,, Presso il lago (Ritratto di donna), 1880, Olio su tela, cm. 73,5×54
Barletta, Pinacoteca Giuseppe De Nittis
1875-1878. Sulle rive del Tamigi
Giuseppe De Nittis, Piccadilly (Giornata invernale a Londra), 1875, Olio su tavola, cm. 84×120
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, La National Gallery e la chiesa di Saint Martin (Londra), 1877, Olio su tela, cm. 71×105,5
Parigi, Petit Palais, Musée des Beux – Arts de la Ville de Paris
Giuseppe De Nittis, La Banca d’Inghilterra a Londra, 1878, Olio su tela, cm. 82×119
Collezione privata, courtesy Marco Bertoli
Giuseppe De Nittis, Trafalgar Square, 1878, Olio su tela, cm. 103×90
Collezione privata, courtesy Marco Bertoli
Giuseppe De Nittis, Una domenica a Londra, 1878, Olio su tela, cm. 120×80
Collezione privata, courtesy Società di Belle Arti, Viareggi
Giuseppe De Nittis
Westminster bridge (studio), 1878, Olio su tela, cm. 80,5×133,5
Barletta, Pinacoteca Giuseppe De Nittis
Giuseppe De Nittis, Westminster, 1878, Olio su tela, cm. 110×192
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Sotto il ponte (I), 1874 – 1878, Olio su tavola, cm. 25×35
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Sotto il viadotto, 1878 ca., Olio su tela, cm. 41×50
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Il ponte (Paesaggio inglese), Olio su tavola, cm. 27×35
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Passa il treno, 1878 – 1879, Olio su tela, cm. 76,5×130,5
Barletta, Pinacoteca Giuseppe De Nittis
1876-1880. Lungo la Senna. La città che sale. Luoghi e volti della vita moderna
Giuseppe De Nittis, La costruzione del Trocadéro nel 1876, 1876, Acquerello e gouache, cm. 26,7×31,5
Musée Carnavalet – Histoire de Paris, Francia
Giuseppe De Nittis, Place des Pyramides, 1876, Olio su tela, cm. 54,5×73,5
Milano, Galleria d’Arte Moderna
Giuseppe De Nittis, Paesaggio della Senna con cielo grigio, 1878 ca., Olio su tavola, cm. 27×40,5
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Ponte, 1876, Olio su tela, cm. 54×74
Barletta, Pinacoteca Giuseppe De Nittis
Giuseppe De Nittis, Lungo la Senna, Olio su tela, cm. 52×71,5
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, In riva al lago, 1875, Olio su tela, cm. 64×75,5
Collezione privata, courtesy Società di Belle Arti, Viareggio
Giuseppe De Nittis, Ora tranquilla, 1874, Olio su tela, cm. 57×92
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, In barca,, Olio su tela, cm. 22×45,8
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Léontine in giardino, 1876, Olio su tavola, cm. 28×33
Collezione privata, courtesy Galleria Berman, Torino
Giuseppe De Nittis, Sull’erba, 1876, Olio su tavola, cm. 13,5×22
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Sul lago dei Quattro Cantoni, 1881 ca., Olio su tela, cm. 48×67
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Signora sul divano rosso, 1876 – 1878, Olio su tela, cm. 41×27
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, La signora De Nittis col figlio, 1876, Olio su tela, cm. 131×77,5
Barletta, Pinacoteca Giuseppe De Nittis
Giuseppe De Nittis, La signora col cane (Il ritorno dalle corse), 1878, Olio su tela, cm. 150×90
Trieste, Civico Museo Rivoltella – Galleria d’Arte Moderna
Giuseppe De Nittis, Pranzo a Posillipo, 1879 ca., Olio su tela, cm. 112×172
Milano, Galleria d’Arte Moderna
Giuseppe De Nittis, Perla e conchiglia, 1879, Olio su tela, cm. 78×131,3
Barletta, Pinacoteca Giuseppe De Nittis
Giuseppe De Nittis, Passeggiata invernale, 1879, Olio su tela, cm. 131,5×77
Barletta, Pinacoteca Giuseppe De Nittis
Giuseppe De Nittis, Pensierosa (Ascoltando il pianoforte), 1879, Olio su tela, cm. 65×50
Collezione privata, courtesy Galleria Barman, Torino
Giuseppe De Nittis, Intorno al paralume, 1879 ca., Olio su tavola, cm. 35×26
Piacenza, Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi
Giuseppe De Nittis, Prima del ballo (Signora alla toletta), 1879, Olio su tavola, cm. 36×25
Collezione privata, courtesy Galleria Bottegantica, Bologna – Milano
Giuseppe De Nittis, Nudo di schiena, 1879 – 1880, Olio su tavola, cm. 41,5×26,5
Collezione privata, courtesy Galleria Barman, Torino
Giuseppe De Nittis, Effetto di brina, 1880 – 1881, Olio su tela, cm. 39×46
Collezione privata, courtesy Società di Belle Arti, Viareggio
Giuseppe De Nittis, Giardini di Parigi con sole pallido, 1880 – 1882, Olio su tela applicata a cartone, cm. 36,5×27,5
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Cigni bianchi e cigni neri, 1874 ca., Olio su tavola, cm. 18×30
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Place des Invalides, 1880, Pastello su cartone applicato su tela, cm. 59×72,5
Milano, Galleria d’Arte Moderna
Giuseppe De Nittis, Parigina in Place de la Concorde, 1880, Olio su tavola, cm. 25×19
Musée Carnavalet – Histoire de Paris, Francia
Giuseppe De Nittis, La profumeria Violet, 1880, Olio su tela, cm. 41×32,5
Musée Carnavalet – Histoire de Paris, Francia
Giuseppe De Nittis, Figura di donna, 1880, Olio su tela, cm. 79×38
Barletta, Pinacoteca Giuseppe De Nittis
1881-1884. Il fascino della vita mondana. Il pastello e nuove suggestioni en plain air
Giuseppe De Nittis, Femme aux pompons, 1880 ca., Pastello su tela, cm. 116,5×90
Milano, Galleria d’Arte Moderna
Giuseppe De Nittis, Il bow window, 1880 ca., Pastello su carta intelata, cm. 116×87
Venezia, Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro
Giuseppe De Nittis,, In visita, 1881, Pastello su tela, cm. 101×73
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Signora in giardino, 1882, Pastello su tela, cm. 82×100
Barletta, Pinacoteca Giuseppe De Nittis
Giuseppe De Nittis, Ritratto di Edmond de Goncourt, 1881, Pastello, cm. 87×115
Nancy, Archives Municipales (deposito dell’Académie Goncourt, Parigi)
Giuseppe De Nittis, Controluce (II), 1880 ca., Olio su tela, cm. 72×53
Bari, Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto”
Giuseppe De Nittis, Giovane donna con cappellino. In vedetta, 1880 – 1882, Olio su tela, cm. 90×60
Collezione privata, courtesy Società di Belle Arti, Viareggio
Giuseppe De Nittis, Testa di donna con frangetta, Olio su tela, cm. 61×45,5
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Avenue du Bois de Boulogne, 1882, Olio su tela, cm. 42,2×65
Reims, Musée des Beaux- Arts
Giuseppe De Nittis, Alle corse di Auteuil – Sulla seggiola, 1883, Olio su tela, cm. 107,5×57
Barletta, Pinacoteca Giuseppe De Nittis
Giuseppe De Nittis, Lillà e peonie, 1879 ca., Pastello, cm. 54×45
Collezione privata
Giuseppe De Nittis, Il salotto della principessa Matilde, 1883, Olio su tela, cm. 73×91
Barletta, Pinacoteca Giuseppe De Nittis
Giuseppe De Nittis, Il salotto della principessa Matilde, 1883, Pastello su tela, cm. 71×80
Musée Joseph Denais, Ville de Beaufort – en- Vallée
Giuseppe De Nittis, Signora di spalle in giardino, 1883, Pastello, cm. 140×60
Milano, Studio d’Arte Nicoletta Colombo
Giuseppe De Nittis, Signora in giardino,, Pastello, cm. 140×60
Roma, collezione privata
Giuseppe De Nittis, Colazione in giardino, 1884, Olio su tela, cm. 81×117
Barletta, Pinacoteca Giuseppe De Nittis
Giuseppe De Nittis, Il kimono color arancio, 1883 – 1884, Olio su tela, cm. 42×31
Collezione privata, courtesy Marco Bertoli
Giuseppe De Nittis, L’amaca, 1884,Olio su tela, cm. 42,2×65
Genova, Raccolte Frugone
Giuseppe De Nittis, Cantiere, 1883, Pastello su carta applicata su tela, cm. 72×59
Barletta, Pinacoteca Giuseppe De Nittis
Giuseppe De Nittis, La guardiana di oche, 1884, Olio su tela, cm. 65×81
Parigi, Petit Palais, Musée des Beaux Arts de la Ville de Paris
Vittorio Corcos e De Nittis
Vittorio Corcos, Woman with dog, 1885, Olio su tela cm. 145 x 58
Collezione privata
Vittorio Corcos, Ore tranquile, 1885- 1890 circa, Olio su tela cm. 153 x 113
Collezione privata
Vittorio Corcos, La figlia di Jack La Bolina, 1888, Olio su tela cm. 139 x 105
Firenze, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti