Nell’esposizione di Jugendstil e arte applicata del XX secolo si distingue il lotto 142 (scelto anche per la copertina del catalogo): una fibbia per cintura di Kolo Moser (1868 - 1918), progettata nel 1905 e prodotta dalla Wiener Werkstätte, in rame, argento e opali, e decorata a motivi floreali stilizzati. Il pezzo, raro e originale, è stimato 50.000 – 70.000 euro. Altro oggetto degno di nota per la sua rarità, un’importante Jardinière (lotto 221), realizzata nel 1898 come regalo di nozze da Frères Wolfers a Bruxelles. L’opera in argento, avorio e ottone (caratterizzata da un’iscrizione dedicatoria sul retro e dai monogrammi degli spo
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si) verrà messa in asta a 45.000 – 60.000 euro.
Non mancano in questo catalogo anche arredi di alto modernariato. Tra questi si ricorda il lotto 105: una bella scrivania con sedia annessa di Carlo Bugatti (1855 - 1940), realizzate intorno al 1900 a Milano, in legno di palissandro, intarsi in legni pregiati, stagno e ottone, e con parti in pergamena, come il piano del tavolo e il sedile (in asta a 30.000 – 40.000 euro, fig. 1).
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A due giorni di distanza, alle cinque pomeridiane, prenderà invece il via l’asta di Design in cui saranno messi all’incanto lotti di notevole interesse.
Primo fra tutti un pezzo unico: il grande pannello murale in ceramica smaltata (cm. 241 x 284) composto da tre parti, disegnato da Ettore Sottsass nel 1959 e prodotto dalla Manifattura Ceramica Bitossi di Montelupo Fiorentino.
L’esemplare, esposto nel 1960 nell'atrio del palazzo in occasione della XII Triennale di Milano, è appartenuto fino al 1970 a Sergio Cammilli, fondatore di Poltronova, azienda della quale Sottsass fu direttore artistico a partire dal 1958. L’opera viene presentata al pubblico con l’importante stima di 170.000 – 250.000 euro.
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Tra gli arredi si distinguono poi le poltrone Crypto 30 (lotto 46) e Crypto 10 (lotto 47), disegnate da Sido & François Thévenin nel 1985 per Sawaya & Moroni, Italia. Si tratta di sedie in bronzo fuso realizzate a partire da modelli in cera prodotti singolarmente, in modo tale che ogni elemento risulti differente dall’altro. Entrambi i lotti sono stati stimati 100.000 – 150.000 euro.
Non solo mobili e oggetti d’arredo in questo ricco appuntamento viennese: il lotto 28 è infatti un pianoforte a coda Hollein con sgabello, disegnato da Hans Hollein nel 1990 per la fabbrica di pianoforti Bösendorfer, Vienna, che com’è noto si era impegnata fin dagli esordi a far progettare e disegnare strumenti musicali ad architetti ed artisti di spicco dell’epoca (stima: 110.000 – 130.000 euro, fig. 5).
Infine un lotto che non risalta tanto per la stima con cui è proposto in catalogo (30.000 – 35.000 euro, fig. 6), quanto piuttosto per la sua originalità: Ficcanaso, mobile con cassetti ‘segreti’ disegnato da Mimmo Paladino nel 1989 per Meta Memphis (Milano) in un'edizione limitata di 25 pezzi.
Manuela D’Aguanno, 01/11/2014
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Jugendstil e arte applicata del XX secolo
Esposizione: 28 ottobre – 4 novembre 2014
Asta: 4 novembre 2014, ore 17.00
Design
Esposizione: 29 ottobre – 6 novembre 2014
Asta: 6 novembre 2014, ore 17.00
Palais Dorotheum
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