In concomitanza con l’apertura del Giubileo straordinario della Misericordia indetto da papa Francesco, è stato avviato a Siena un particolare programma espositivo che terminerà il 20 novembre del 2016


Sotto la cura dell’Opera della Metropolitana di Siena e dell’Ufficio dei Beni Culturali dell’Arcidiocesi, il percorso, comprendente il Museo dell’Opera, Cripta e Battistero, é dedicato al tondo di Donatello raffigurante la Madonna col Bambino e quattro cherubini, detta ‘del Perdono’.

L’opera, progettata per una visione dal basso, rappresenta l’ultimo capolavoro che il celeberrimo artista ha lasciato nel complesso del Duomo di Siena e fungeva in origine da coronamento del prospetto architettonico contornante l’ingresso alla cappella della Madonna delle Grazie, posta nella terza campata della navata destra della Cattedrale.

L’allestimento, realizzato nello spazio adiacente alla Cripta, suggerisce l’antica collocazione grazie anche ad una ricostruzione della Cappella della Madonna delle Grazie, con un calco in gesso dell’opera e alle varie testimonianze figurative presenti in mostra, come ad esempio la tela raffigurante la Veduta interna della Cattedrale prima dello smantellamento della Cappella di Bernard van Rantwijck.
 Pannelli esplicativi si snodano lungo tutto il percorso espositivo che si conclude nel Battistero di San Giovanni, nella cui abside si possono osservare, all’interno di una serie di oculi, le sette opere di Misericordia corporale, dipinte da Benvenuto di Giovanni.

Le ricerche sulla Cappella della Madonna delle Grazie, di cui rimangono oltre al tondo in questione anche svariati rilievi di Urbano da Cortona, sia in Cattedrale che nel Museo dell’Opera, sono state svolte da Monika Butzek, studiosa del KunsthistorischesInstitutFlorenz – Max-Planck-Institut, che si è occupata per decenni dello studio dei documenti d’archivio dell’Opera Metropolitana.

Sempre in coincidenza con l’esposizione, sarà, inoltre, aperta ai fedeli, la cosiddetta porta ‘del Perdono, che dal 12 dicembre prenderà il nome di “porta della Misericordia”, al di sopra della quale, è collocata la copia del tondo di Donatello, dal momento che l’originale vi ha a lungo dimorato, prima di essere esposta definitivamente nel Museo dell’Opera.

Da tale porta i visitatori possono giungere alla Cappella del Voto, all’interno della quale è conservata la tavola tardo-duecentesca raffigurante la Madonna delle Grazie, arricchita da un’elegante cornice in bronzo dorato ideata da Gian Lorenzo Bernini.

L’icona è oggetto di grande devozione da parte del popolo senese che da secoli rinnova un forte legame con Maria e denomina la propria città Sena vetus civitas Virginis (Siena, l’antica città della Vergine).

Un evento, dunque, da non perdere sia dal punto di vista artistico che spirituale che sarà aperto al pubblico per circa un anno, fino al 20 novembre 2016!

Info e prenotazioni: 0577 286300