Dal
23 febbraio al 12 giugno 2016 il pittore francese
Georges de la Tour, con una mostra che conta 30 dipinti, è ospite in questo luogo di grande fascino.
Solo nel ventesimo secolo, dopo secoli di oblio,
Georges de La Tour (1593-1652), per opera soprattutto di
Hemann Voss comincia il suo percorso conoscitivo presso la critica e il grande pubblico, che culmina con la mostra parigina del 1972, tenutasi all’
Orangerie delle
Tuileries quando viene consacrato tra i grandi della pittura del diciassettesimo secolo.

E’ ancora discusso da parte della critica se sia o meno avvenuto il viaggio in Italia essendo la produzione del lorenese non scevra da conoscenze caravaggesche e lo stesso dicasi delle ambientazioni in notturno che richiamano opere di
Hendrick Terbrugghen come la
Negazione di San Pietro (Londra,
The Spier, collection) datata 1612-1612 dove il
San Pietro e il soldato seduto rimandano alla produzione del lorenese prima maniera.
Tra i crediti di Georges de La Tour non si può non annoverare
Gerrit Van Honthorst nel
Gesù nella
bottega di Giuseppe (San Pietroburgo,
Museo Statale dell’Ermitage). La produzione di La Tour che all’inizio si indirizza verso la pittura caravaggesca e dei suoi seguaci nordici volge da un certo punto in poi (maturità?) verso una pittura dura e spigolosa che ricorda il cubismo, fatta di atmosfere dove la spiritualità si trasforma in intimità. L’osservatore che ammira opere come
la Donna che si spulcia o
La Maddalena Terff, Il neonato rimane silente, perché davanti a certe opere il silenzio è d’obbligo.

L’atmosfera di intimità che ti coinvolge fa di La Tour il più grande dei pittori francesi. La mostra che traccia tre percorsi che esaltano l’evoluzione stilistica del pittore lorenese parte dall’influenza caravaggesca testimoniata da dipinti come il
Mangiatori di piselli, o il
Suonatore di Ghironda. Un secondo percorso espone le opere diurne come
i Giocatori di Carte e i Corrissanti. Ed infine, a chiusura del terzo percorso, i dipinti in notturno che consacreranno
Georges de La Tour pittore intimista per eccellenza.
Paseo del Prado s/n
28014 Madrid
Museo.nacional@museodelprado.es
Da Lunedì a Sabato 10,00/20,00
Domenica 10,00/19,00