In mostra compaiono tutti i temi che da sempre accompagnano il lavoro dello scultore:
linee, raggi, fili, lance e soprattutto la prediletta figura della
stella, che troviamo in apertura, al piano terra, con una
Torre di blocchi di gasbeton
a pianta stellare, le cui punte si prolungano a raggiera nell’ambiente, in senso orario. L’interno della torre è parzialmente visibile e tutta la sala viene punteggiata di segni che richiamano i processi alchemici costantemente evocati nella produzione di
Zorio.
Al primo piano è allestita un’altra
Torre Stella, la cui costruzione si propaga nell’area esterna, percorrendo il terrazzo, e
Luci, del 1968.

Il secondo piano è caratterizzato dalla presenza di contenitori in pyrex e di gomma, segni e interventi che nell’
ambiente completamente oscurato divengono visibili grazie all’uso degli abituali materiali-coaguli, ricorrenti nel lavoro di Zorio.
Le luminescenze, le scariche, le scintille Tesla, svolgono un ruolo privilegiato in tutti e tre i piani dell’esposizione, esprimendo
la tensione conflittuale, ma anche l'intima connessione, fra luce e buio che costituisce un tema essenziale della poetica di Zorio, tesa alla
generazione di forme cariche di energia.
Gilberto Zorio è nato nel 1944 ad Andorno Micca, Biella. Vive e lavora a Torino. Protagonista dalla metà degli anni Sessanta della cosiddetta “Arte Povera”, Gilberto Zorio ha esposto in numerose mostre personali allestite presso spazi espositivi pubblici come il Kunstmuseum di Lucerna (‘76), lo Stedelijk Museum di Amsterdam (‘79), la Pinacoteca di Ravenna (’82), la Biennale di Venezia (‘78, ‘80, ‘86, ‘95, ‘97), il Kunstverein di Stoccarda (‘85), il Centre d'Art Contemporain di Ginevra e il Centre Georges Pompidou di Parigi (‘86), il Tel Aviv Museum e lo Stedelijk Van Abbemuseum di Eindhoven (‘87), la Philadelphia Tyler School of Art (‘88), l'IVAM di Valencia (‘91), il Centro per l'Arte Contemporanea Pecci di Prato, Documenta di Kassel e il Musèe d’Art Moderne et d’Art Contemporain di Nizza (‘92), la Galleria Civica d'Arte Contemporanea di Trento ('96), il Dia Center for the Arts di New York (2001), l'Institut Mathildenhöhe di Darmstadt (2005), il MAMbo di Bologna (2009), il CGAC di Santiago de Compostela (2010), il MACRO di Roma (2010).
(19/06/2013)
Didascalie immagini:
1. GILBERTO ZORIO,
installation view - ground floor
Lia Rumma Gallery, Milan, May 9 - July 20, 2013
Photocredit Antonio Maniscalco;
2. GILBERTO ZORIO,
installation view - first floor
Lia Rumma Gallery, Milan, May 9 - July 20, 2013
Photocredit Antonio Maniscalco;
3. GILBERTO ZORIO,
installation view - first floor
Lia Rumma Gallery, Milan, May 9 - July 20, 2013
Photocredit Antonio Maniscalco;
4. GILBERTO ZORIO,
installation view - second floor
Lia Rumma Gallery, Milan, May 9 - July 20, 2013
Photocredit Antonio Maniscalco.

GILBERTO ZORIO
Galleria Lia Rumma
Via Silicone 19, Milano
9 maggio – 20 luglio 2013
orari: martedì- sabato ore 11.00 – 14.00 / 15.00 - 19.00
02.29000101
info@liarumma.it
www.liarumma.it