La MADONNA COL BAMBINO IN TRONO e 
L' INCORONAZIONE DELLA VERGINE
alla Galleria dell'accademia di Firenze
Acquisizioni e restauri per
Giovanni dal Ponte
La Galleria dell’Accademia , a tutti nota soprattutto per le importantissime opere che vi si trovano all’interno quali in
primis il
David di Michelangelo, si arricchisce in questi giorni di un’ulteriori pezzo di notevole interesse, ovvero la quattrocentesca
Madonna col Bambino di
Giovanni dal Ponte.
Il dipinto, realizzato in tempera su tavola, proveniva dalla Chiesa di Badia, sita nel cuore della città, a due passi dal Bargello, e fu in seguito conservato per tantissimi anni all’interno della
Certosa di Galluzzo, finché ai primi del ‘900, il conte
Carlo Gamba riconobbe in esso la mano del pittore fiorentino
Giovanni dal Ponte.
Tale scoperta si è rivelata estremamente importante dal momento che nell’opera si evidenzia una fortissima adesione da parte dell’artista ai primi fermenti di pittura rinnovata in senso rinascimentale. Si nota, infatti, una rigorosa spazialità del trono e pose plastiche che ricordano lo stile di
Masaccio e in particolar modo quello di
Masolino da Panicale, elementi che hanno di fatto portato a datarla intorno al 1425.
Conservata nei
Depositi del Polo Museale regionale della Toscana, la
Madonna col Bambino di Giovanni dal Ponte entra dunque adesso a far parte delle
collezioni della Galleria dell’Accademia e andrà a costituire uno dei “pezzi forti” dell’esposizione dedicata a questo importantissimo pittore, dal titolo
Giovanni dal Ponte (1385-1437). Protagonista dell’Umanesimo tardogotico, che si terrà a Firenze nel prossimo autunno (22 novembre 2016 – 12 marzo 2017) rappresentante in assoluto la prima mostra monografica sulla sua produzione pittorica.
Tale esposizione sarà anche un’occasione per avvicinare e ampliare la conoscenza di questo raffinato artista che ha saputo rappresentare

brillantemente quella magia caratterizzante il felice passaggio tra l’arte tardo gotica e il primo rinascimento, mettendo in risalto altresì la qualità tecnica di questo dipinto che per l’occasione sarà sottoposto ad un restauro volto a recuperare la brillantezza dei colori e del fondo dorato.
l'Incoronazione della Vergine
Il grande trittico con l’
Incoronazione della Vergine e quattro santi di
Giovanni dal Ponte della
Galleria dell’Accademia sarà la prima opera ad accogliere i visitatori della mostra monografica dedicata all’artista, che aprirà nel celebre museo fiorentino il 22 novembre prossimo.
Si tratterà certamente di una bellissima sorpresa, poiché il restauro dell’opera attualmente in corso sta offrendo risultati sorprendenti.
Il bellissimo tappeto su cui poggiano i sacri personaggi, che era di un colore scuro, è stato rivelato dalla pulitura di un verde assai brillante, su cui

campeggiano i ricchi racemi dorati (Figg. 1-4). Anche il gradino di base era stato nei secoli completamente ricoperto dalla sporcizia e dalle ripassature: grande è stata pertanto la sorpresa di constatare che l’artista aveva dipinto accuratamente anche questa parte, utilizzandola, anzi, per offrire dei brani bellissimi di naturalismo pittorico (Fig. 2).
Davvero emozionante risulta la trovata di dipingere in piano le stole degli angeli musicanti ai piedi della
Vergine e del
Cristo (Fig. 5), con un effetto illusionistico e spaziale di grande interesse, che conferma l’intensa partecipazione del pittore ai fermenti rinascimentali che si andavano diffondendo verso il 1430 nella pittura fiorentina.
Un altro importante risultato del restauro è dato, inoltre, dal recupero del modellato della cappa di
San Domenico, figura all’estremità destra (fig. 6), che prima della pulitura appariva assolutamente piatta.
L’intervento di restauro conferma quest’opera nel nucleo dei capolavori dell’estroso artista fiorentino, che la dipinse molto probabilmente per l’altare di una cappella della
chiesa di Santa Maria della Pieve ad Arezzo.
24 / 7 / 2016 Francesca Callipari