Chiamata
Kaisraie dagli Etruschi,
Agylla dai greci e
Caere dai Romani,
Cerveteri appare in effetti pienamente rappresentativa della cultura etrusca, occupando un posto centrale nella nostra penisola durante tutto il I millennio a.C.: nell’antichità, non a caso, essa era considerata "
la più prospera e popolata delle città dell’Etruria", come scrive Dionigi di Alicarnasso.
Distante solo una cinquantina di chilometri da Roma, Cerveteri fu centro focale di una civiltà assai prospera e sviluppata, in contrasto con quella romana. L’allestimento si snoda attraverso le vicende che portarono alla creazione della città in seguito all’agglomerarsi di comunità distinte, dando vita a uno dei principali centri commerciali del Mediterraneo, in contatto con popolazioni anche remote e in grado di rivaleggiare con l’importanza crescente di Roma, che nel I secolo a.C. finì per soppiantarne la potenza.
Come Atene, Cartagine e Roma, Cerveteri è ritornata a vivere grazie ai grandi scavi archeologici avviati nell’Ottocento, che hanno riportato alla luce monumenti e oggetti oggi conservati in musei come il Louvre e Villa Giulia. Gli scavi più recenti nella città antica, nelle necropoli e nel territorio circostante hanno poi ampliato le testimonianze utili a comprendere la storia di questa città.
Per la prima volta vengono riuniti in un'unica sede reperti dispersi nelle collezioni di importanti musei, per lo più assai lontani dal luogo di reperimento: oltre ai già citati Louvre e Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, ricordiamo il Museo Gregoriano in Vaticano, il British Museum di Londra, la Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen e l’Antikensammlung di Berlino.
In particolare, si presenta straordinario il patrimonio proveniente in mostra dal Louvre, forte della collezione Campana, acquisita dal Museo del 1861, che comprende un ricco repertorio ceretano di cui fanno parte alcuni tra i capolavori più celebri dell’arte etrusca, a partire dal
Sarcofago degli Sposi, esposto qui per la prima volta fuori da Parigi.
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Importanti novità, infine, provengono dai recenti scavi effettuati dalla Soprintendenza, dal CNR e dall’Università Sapienza di Roma, che hanno significativamente accresciuto le nostre conoscenze su questa cruciale metropoli del Mediterraneo antico.
Cristina Rendina, 09/05/2014
Gli Etruschi e il Mediterraneo. La città di Cerveteri
15 aprile-20 luglio
Palazzo delle Esposizioni, Roma
Martedì, mercoledì, giovedì: 10.00 - 20.00
Venerdì, sabato: 10.00 - 22.30
Domenica: 10.00 - 20.00
Lunedì: chiuso
BIGLIETTI
intero € 12,00
ridotto € 9,50
http://www.palazzoesposizioni.it