Cresce l’attesa per la mostra monografica dedicata ad Hans Memling che inaugurerà a Roma il 10 ottobre. Fulcro grandioso e straordinario dell’esposizione (per una volta i superlativi non sono fuori luogo) il trittico del Giudizio Universale, conservato al Museo di Danzica, celebrato vertice della produzione del pittore (fig. 1).


Trittico_Giudizio_Universale

Memling fu una personalità chiave nell’ambito delle dinamiche di interscambio e reciproca influenza che si determinarono nel Quattrocento fra le civiltà figurative di Italia e Paesi Bassi, di cui nella sua pittura egli seppe sintetizzare originalmente le peculiarità e le più altre prerogative tecniche ed espressive. La mostra delle Scuderie del Quirinale è la prima nel nostro Paese dedicata al grande artista, nato con ogni probabilità in Baviera, ma fiammingo per cultura e carriera, e attraverso l’importanza delle opere esposte si preannuncia in grado di dar conto adeguatamente delle sue qualità. Responsabile scientifico dell’esposizione è Till-Holger Borchert, curatore del Memling Museum di Bruges, tra i massimi studiosi di Memling e in genere dell’arte fiamminga del XV secolo.

Esterno_anta_sixEsterno_anta_dexRicca la serie dei dipinti su tavola presente in mostra, tra cui alcuni tra i più alti esiti della produzione di Memling, provenienti da istituzioni museali quali il Groeningen Museum di Bruges, le Royal Collections inglesi, il Louvre, la Frick Collection di New York, la National Gallery of Art di Washington, il Metropolitan di New York, il Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona, il Koninklijk Museum voor Schone Kunsten di Anversa e naturalmente il Museo Nazionale di Danzica, detentore del monumentale Trittico del Giudizio Universale.

L’opera presenta al centro la figura di San Michele che pesa le anime alla presenza della corte celeste, a sinistra i beati accolti da San Pietro che si apprestano a varcare le porte del Paradiso, a destra i dannati che precipitano nelle fiamme degli inferi. Il Trittico fu eseguito da Memling per la cappella dedicata a San Michele nella Badia Fiesolana a Firenze, ma solo oggi potrà infine, per qualche mese, raggiungere il suolo italiano. Commissionata dal banchiere fiorentino Angelo Tani e da sua moglie Caterina di Francesco Tanagli - entrambi raffigurati inginocchiati sul verso degli sportelli del trittico (figg. 2, 3) - essa fu infatti caricata su una galea assalita dai pirati che trasportarono il prezioso carico a Danzica.
 
La rassegna prenderà in esame tutti i settori principali dell’opera  di Memling: le pale d'altare, i dipinti devozionali di piccolo formato e naturalmente i ritratti, genere di elezione del pittore. La mostra intende porre adeguatamente in rilievo l’importanza dei clienti italiani nella carriera di Memling: mercanti, banchieri e diplomatici provenienti da Firenze, Venezia e Genova e residenti a Bruges, dove Memling si era trasferito per entrare nella bottega del grande Rogier Van der Weyden e dove era poi diventato il titolare di un attivissimo atelier.

Oltre a capolavori di arte religiosa, tra cui il Trittico Pagagnotti, oggi diviso tra la Galleria degli Uffizi di Firenze e la National Gallery di Londra (ricomposto per la prima volta in occasione della mostra) o il Trittico della famiglia Moreel (Bruges, Groeningemuseum) che chiude il percorso espositivo, la mostra presenterà alcuni tra gli esiti più alti della ritrattistica di Memling, come il Ritratto di giovane dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia, i Ritratti virili dalla Royal Collection di Londra e della Frick Collection di New York, e il Ritratto di uomo con moneta romana proveniente dal Koninklijk Museum voor Schone Kunsten di Anversa.
12/09/2014
 
MEMLING. RINASCIMENTO FIAMMINGO

a cura di Till-Holger Borchert
Roma, Scuderie del Quirinale
11 ottobre 2014 - 18 gennaio 2015

Biglietti
Intero € 12,00 - Ridotto € 9,50

Orario
dalla domenica al giovedì dalle 10.00 alle  20.00
venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30
L'ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura

http://www.scuderiequirinale.it


Didascalie immagini:
Hans Memling, Trittico del Giudizio Universale, 1467 - 1472
olio e tempera su tavola, cm 221 x 161 (pannello centrale), cm 223,5 x 72,5 (scomparti laterali)
Danzica, Muzeum Narodowe