La mostra “Emotions: Pain and Pleasure in Dutch Painting of the Golden Age”, ospitata dal grande museo di Haarlem dedicato a Frans Hals, intende mettere a fuoco la paradigmatica capacità della pittura olandese del Seicento di visualizzare le emozioni in modo minuzioso, credibile e pienamente coinvolgente, attraverso quella lenticolare attenzione descrittiva che costituisce uno dei suo tratti più idiomatici e la sua più qualificante virtù tecnico-espressiva.
I curatore
Gary Schwartz (eminente specialista della cosiddetta “
Golden Age” e già responsabile di molte importanti esposizioni dedicate al Seicento olandese) e
Anna Tummers hanno selezionato un nucleo di
oltre 50 dipinti, tutti imperniati sull’efficace e puntuale resa pittorica delle più forti esperienze sentimentali che caratterizzano la risposta degli esseri umani agli eventi dell’esistenza. L’espressione visiva di sofferenza o gioia, disperazione o spensieratezza, inquietudine o lussuria, viene così testata su opere impegnate nella rappresentazione di episodi significativi della grande storia oppure di eventi quotidiani apparentemente banali, di soggetti biblici, letterari e mitologici ovvero di ritratti tesi a restituire i tratti caratteriali e le emozioni più profonde dei personaggi effigiati.

La mostra, in tal modo, ruota intorno ad alcune questioni critiche cruciali dalle evidenti ricadute teoriche, che riguardano in primo luogo la
fondamentale categoria di “realismo” e implicano una riflessione generale intorno a concetti quali
padronanza tecnica, capacità di raccontare una storia nei limiti di un’immagine fissa e bidimensionale, efficacia nel trasmettere emozioni e suscitare sentimenti di immedesimazione, compartecipazione e proiezione psicologica.
Oggetto esplicito della rassegna del Frans Hals Museum è dunque la speciale abilità dei protagonisti della pittura olandese del Seicento di rendere immediatamente comprensibili emozioni primarie, talora sottili o perfino intrinsecamente ambigue, catturando ciò che risulta esperibile visivamente di affetti e sentimenti che vivono muti nell’interiorità di chi li prova.
La mostra permette al visitatore anche di familiarizzare con le intuizioni delle teorie artistiche seicentesche (da Karel van Mander a Samuel van Hoogstraten, da Arnold Houbraken a Willem Goeree, passando per le riflessioni di pittori come il tedesco Joachim von Sandrart e lo stesso Rembrandt) attraverso i risultati concreti della pittura dell’epoca, selezionati al più alto livello qualitativo.

Fra le istituzioni che hanno concesso opere per la mostra, oltre ovviamente al Frans Hals Museum, spiccano molte delle principali collezioni pubbliche olandesi (Rijksmuseum, Mauritshuis, Museum Boijmans van Beuningen, Teylers Museum, Centraal Museum), e ancora il Musée des Beaux-Arts de Strasbourg, il Royal Museums of Fine Arts of Belgium di Bruxelles, il Museum der Bildenden Künste in Leipzig (che ha prestato il suo celebre capolavoro di Frans Hals,
Il Mulatto) e molte collezioni private internazionali.

L’esposizione allinea dipinti “di storia”, scene di genere e ritratti di maestri come
Hendrick Goltzius, Roeloff van Zijl, Rembrandt, Pieter Lastman, Jan Steen, Frans van Mieris, Jan Miense Molenaer (di cui è esposto il monumentale capolavoro
Cristo coronato di spine, fig. 5),
Cornelis Pietersz Holsteijn, Arent de Gelder, oltre naturalmente
Frans Hals.
Luca Bortolotti, 18/10/2014
Emotions: Pain and Pleasure in Dutch Painting of the Golden Age
11 Ottobre 2014 - 15 febbraio 2015
Frans Hals Museum, Haarlem
Orario:
dal martedì al sabato, 11.00 - 17.00
Domenica e festivi, 12.00 – 17.00
http://www.franshalsmuseum.nl/
Telephone +31 (0)23 511 57 75
Didascalie immagini:
1. Rembrandt van Rijn, The head operation,
c. 1624/25, oil on panel, 21,6 x 17,8 cm
The Leiden Collection, New York © The Leiden Collection, New York
2. Roeloff van Zijl, Venus and Cupid,
c. 1625, oil on canvas, 115 x 96 cm, Frans Hals Museum,
Haarlem - Photo Margareta Svensson
3.Cornelis Pietersz Holsteijn, Venus and Cupid lamenting the dead Adonis,
c. 1647, oil on canvas, 99 x 206 cm,
Frans Hals Museum, Haarlem - Photo Margareta Svensson
4. Aerent de Gelder, Lot and his daughter,
c. 1680/90, oil on canvas, 90 x 90 cm, Koninklijke Royal
Museums of Fine Arts of Belgium, Brussels- Photo d'art Speltdoorn & Fils, Brussels
5. Jan Miense Molenaer, Christ mocked and crowned with thorns,
1639, oil on canvas, 262 x 203 cm
Catholic church of St. Odulphus, Assendelft