Il pezzo forte della vendita, da tutti i punti di vista, è rappresentato da un capolavoro espressionista di
Wassily Kandinsky,
Studie zu Improvisation 3, del 1910 (stima 12-16 milioni di sterline, fig. 1). Si tratta di uno dei pochi dipinti che fanno parte della serie
Improvisation - tra i primi e più convinti approdi di Kandinsky nell’ambito dell’astrazione - a non essere ancora conservato in un importante raccolta museale.

L’opera dovrebbe esercitare, dunque, un’attrattiva irresistibile per tutti i maggiori collezionisti (come si verificò per la vendita di
Studie für Improvisation 8, del 1909, nell’asta Christie’s dello scorso novembre). Al pari delle altre
Improvisationen, si tratta, in effetti, di un opera di grande splendore cromatico, in cui risuonano echi dell’arte medievale e orientale, e al centro della quale si distingue la sagoma stilizzata di un
cavaliere armato di lancia, motivo carico di suggestione simbolica prediletto da Kandinsky.

Accompagnano questo capolavoro una serie di opere di non minore interesse storico-artistico (oltreché commerciale). Fra esse segnaliamo il
Ritratto di Paul Guillaume di
Amedeo Modigliani, del 1916, l’unico dei quattro ritratti del mercante d’arte eseguiti dall’artista ad essere ancora in mani private (5-7 milioni di sterline, fig. 2);
La tige de la fleur rouge pousse vers la lune, tela particolarmente energica e materica eseguita da
Joan Miró nel 1952, nella quale si può cogliere il meditato influsso di Jackson Pollock e Adolph Gottlieb, conosciuti da Miró pochi anni prima durante il suo primo viaggio americano ($ 5.200.000 - 7.000.000, fig. 3);
Femme assise dans un fauteuil, ritratto di
Jacqueline Roque eseguito da
Pablo Picasso nel dicembre del 1960, poco prima del loro matrimonio (4.000.000 - 6.000.000 di sterline, fig. 4).

Merita ancora una speciale sottolineatura
Sainte-Anne (St. Tropez) di
Paul Signac, firmato e datato 1905, sorta di ode alle luci e alle atmosfere del sud della Francia dove l’artista fissò la sua dimora ($ 2.500.000-3.500.000).
In asta saranno inoltre proposti alcuni importanti pezzi della collezione di
Simone e Jean Tiroche, importanti mercanti cui si deve, nel 1960, l'apertura della prima galleria d'arte a tel Aviv. Fra le opere principali in vendita da Christie’s,
La nuit enchantée di
Marc Chagall, del 1964 ($ 1.000.000 - 1.500.000), due sculture di
Alberto Giacometti e tre di
Henry Moore, fra cui il monumentale granito astratto
Stone Form, del 1984 ($ 1.200.000 - 1.800.000, fig. 5).

La somma delle stime minime e massime dei lotti in catalogo ammonta rispettivamente a $73.593.700 e $ 105.996.650.
(12/06/2013)
Christies London
Impressionist & Modern Art Evening Sale, 18 giugno 2013
www.christies.com