Dapprincipio intitolato Sasha Murphy, il manoscritto fu elaborato tra Dublino e Londra dall’agosto 1935 al giugno 1936, periodo nel quale Beckett si trovava in terapia psicoanalitica.
Il manoscritto ci offre un testo significativamente diverso dalla versione definitiva di Murphy, edita nel 1938. Suddiviso in sei quaderni, reca centinaia di cancellazioni e modifiche, rappresentando una testimonianza flagrante e preziosa tanto del modus operandi quanto della profonda macerazione creativa che ha sempre caratterizzato il lavoro dell’autore di Aspettando Godot e Finale di partita.
I quaderni sono ricchi di annotazioni illuminanti su quella fase della vita e dell’attività letteraria di Beckett, certamente meno indagata e celebrata, e presentano anche a una serie di stilizzati ritratti di personalità artistiche di primissimo piano, come l’amato James Joyce o Charlie Chaplin, ma anche autoritratti, simboli astrologici e annotazioni musicali. Si tratta, in sostanza, di una fonte che promette di avere profonde risonanze sugli studi futuri dedicati al primo periodo di Samuel Beckett.

Come al solito, la domanda più ricorrente, e in fin dei conti la più interessante da tutti i punti di vista, intorno a un oggetto materiale di questa natura riguarda la stima con la quale la casa d’aste ha deciso di metterlo in vendita: ebbene, nel corso dell’asta English Literature, History, Children’s Books and Illustrations, il prossimo 10 luglio il manoscritto sarà posto all’incanto con una stima da capogiro di 800.000 - 1.200.000 sterline.
Luca Bortolotti, 06/06/2013

Didascalia immagine:  
Samuel Beckett
The autograph working manuscript of Murphy, 1935-56,
Estimate: 800,000 - 1,200,000 GBP
 
Sotheby’s
English Literature, History, Children's Books & Illustrations
London – 10 July 2013
www.sothebys.com