1_ SCHNABEL AdieuIl 20 aprile si è inaugurata a Foligno, presso il Centro Italiano Arte Contemporanea, una mostra di Julian Schnabel curata da Italo Tomassoni, con 14 importanti opere di grandi dimensioni dell’artista in gran parte mai esposte prima in Italia.

Pittore, scultore e anche regista cinematografico, Julian Schnabel (New York, 1951) è oggi tra gli artisti americani più famosi e celebrati sulla scena internazionale.

Laureato nel 1973 in Belle Arti all’Università di Houston, allestisce la sua prima mostra nel 1976 al Contemporary Arts Museum di Houston. Nel 1979 presenta due mostre personali alla Mary Boone Gallery di New York, realizzando dipinti a cera e su lastra. Al 1980 risale la sua prima partecipazione alla Biennale di Venezia, dove conosce Francesco Clemente. Comincia allora a sviluppare una pittura "selvaggia" e gestuale, per la quale la critica ha utilizzato la categoria di neo-espressionista, in cui è fondamentale la presenza di oggetti rinvenuti. Le sue opere di pittura e di scultura - nella quali impiega costantemente materiali usati, consunti, "con una storia" - sono conservate in importanti musei e collezioni di tutto il mondo, dal MoMA di New York al Guggenheim di Bilbao, al Museo Pecci di Prato.

7_ SCHNABEL The Conversion Of St_ Paolo MalfiSchnabel è autore di tre lungometraggi, celebrati dalla critica: nel 1995 realizza un film sul suo amico Jean Michel Basquiat; nel 1999 dirige Prima che sia notte sulla vita dello scultore cubano esiliato Reinaldo Arenas, che vince nel 2000 il Gran Premio della Giuria e la coppa Volpi per il miglior attore, Javier Bardem, al Festival del cinema di Venezia; nel 2007 realizza il suo terzo film Lo Scafandro e la farfalla, con cui vince il premio per il miglior regista al Festival di Cannes.

Tra le principali esposizione in Italia a lui dedicate si ricorda una grande retrospettiva alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna nel 1996, e due grandi mostre personali a Roma e Milano nel 2007. Recentemente l’artista ha tenuto una grande personale nella sede di Los Angeles della Galleria Gagosian.

Nella mostra di Foligno sono esposti quattordici lavori di grandi dimensioni rappresentativi del lavoro dell'artista dal 1985 sino al 2008.

Otto opere appartengono al celebre gallerista Gian Enzo Sperone, amico e profondo conoscitore della pittura di Schnabel (suo vicino di casa a New York), che così descrive l’artista: "Con Julian Schnabel, che ho conosciuto parecchio tempo fa in un ascensore di West Broadway che portava da Leo Castelli, ho incominciato un discorso che non si è ancora esaurito. Strano parecchio, perché la grande parte egli artisti che ho esposto, amato e sostenuto, non li vedo più... Il quadro, alla fine, incombente o sbilenco che sia, funziona sempre e mantiene negli anni il forte slancio che ne ha caratterizzato la genesi: una freschezza impressionante... La sua pittura picchia duro, su telacce d'accatto, formati vertiginosi, colore non steso, ma spalmato con le mani. Scritte insolenti, a volte ovvie a volte fulminanti, mai tremolanti" (dal volume Julian Schnabel Dipinti 1976-2007, Skira).

10_ SCHNABEL JMBGli altri sei lavori, sempre di grandi dimensioni, tre dei quali mai esposti prima, appartengono a un collezionista milanese che ha accettato di prestare le sue opere al CIAC per completare il percorso della mostra.

Tra queste sei opere, JMB, realizzata dopo la tragica morte per overdose dell'amico Basquiat e, secondo Italo Tomassoni, "culmine del suo linguaggio e della sua accorata testimonianza. Emozione, visionarietà, passione ed evocazione potente e tragica. La tensione spirituale dell’artista si misura in quest’opera  trasfigurando il ricordo con il  tragico quotidiano che  trova nella tela un memoriale d’oltretomba che trascorre incessante dal qui all’altrove".

Lu.Bo., 24/04/2013


Didascalie immagini:

1. JULIAN SCHNABEL, Adieu, 1995
Olio e resina su tela, cm 274x243
Collezione privata
2. JULIAN SCHNABEL, The Conversion Of St. Paolo Malfi, 1995
Olio, resina, stoffa e stampa su tela, cm 274,3x243,8
Collezione privata
3. JULIAN SCHNABEL, JMB, 1988
Olio, gesso su telone, cm 487x487
Collezione privata
4. JULIAN SCHNABEL
Allestimento mostra CIAC di Foligno, aprile-giugno 2013


SCHNABEL Ciac Foligno allestimento 2JULIAN SCHNABEL  

A cura di Italo Tomassoni
20 aprile
. 23 giugno 2013
CIAC Centro italiano Arte Contemporanea, Foligno

Via del Campanile, 13 – Foligno, tel. 0742 357035 – 0742 621022
www.centroitalianoartecontemporanea.com
Apertura e orari mostra:
Venerdì, Sabato e Domenica 10.00-13.00 – 15.30-19.00

Ingresso gratuito