La Fondazione Ragghianti, in collaborazione con l’ Archivio Umberto Prencipe e l’ Archivio dell’Ottocento Romano, presenta la mostra "Umberto Prencipe e la Toscana. Tra modernità e tradizione", a cura di Teresa Sacchi Lodispoto e Sabrina Spinazzè: oltre cento opere tra dipinti, disegni e incisioni, che mettono a fuoco la produzione toscana dell'artista e il suo rapporto con il paesaggio e la scena culturale della lucchesia e della Toscana nella prima metà del '900.
Pittore e incisore assai prolifico,
Umberto Prencipe (Napoli, 1879 - Roma, 1962) fu presente e premiato alle principali rassegne nazionali e internazionali. La sua pittura lirica e intimista, strettamente legata alla cultura romantica e simbolista ma attenta e reattiva rispetto agli sviluppi dell’arte moderna figurativa, occupa uno spazio originale sulla scena artistica italiana della prima metà del Novecento.

L’esposizione - che trae origine dalla donazione di opere della figlia di Prencipe, Giovanna, alla Fondazione Ragghianti - è suddivisa in 9 sezioni e dà ampio risalto all’aspetto topografico delle opere,
mettendo in luce luoghi e scorci di Lucca, della Versilia e di altre località toscane.
La mostra di Lucca si concentra così sul
fecondo rapporto tra Umberto Prencipe e la Toscana, che ebbe a consolidarsi tra il 1914 e il 1921, allorchè Prencipe si trasferì a Lucca per insegnare incisione presso il locale Istituto di belle arti, diretto dal pittore
Alceste Campriani.
E’ questa la sua più fertile stagione produttiva, segnata proprio dall’incontro con Campriani e con artisti di cultura postmacchiaiola sensibili agli stimoli della cultura francese, quali
Antonio Antony De Witt, Moses Levy e Giuseppe Viner, dei quali si ammirano in mostra alcune opere.

Come affermano le due curatrici Teresa Sacchi Lodispoto e Sabrina Spinazzè, “
I dipinti del periodo conciliano la tradizione del paesaggismo ottocentesco con la sintesi costruttiva di Paul Cézanne e le accensioni cromatiche del postimpressionismo, secondo una linea di moderata modernità".
07/03/2014
Umberto Prencipe e la Toscana. Tra modernità e tradizione
Fondazione Centro studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti
Via San Micheletto, 3 - Lucca
28 febbraio – 22 giugno 2014
a cura di Teresa Sacchi Lodispoto e Sabrina Spinazzè
In collaborazione con Archivio Umberto Prencipe e Archivio dell’Ottocento Romano
Catalogo a cura di Teresa Sacchi Lodispoto e Sabrina Spinazzè
Edizioni Fondazione Ragghianti Studi sull'arte, Lucca, 2014
Orari:
Dal martedì al sabato: 10.30/13.00 – 15.30/19.00.
Domenica e festivi: 10.30/19.00
Lunedì (non festivi) chiuso
Ingresso gratuito
tel. 0583/467205
info@fondazioneragghianti.it
www.fondazioneragghianti.it
DIDASCALIE IMMAGINI:
1. Padule di Massarosa, 1919
olio su tela, cm 65 x 65
Lucca, collezione privata
2. Le mie figlie, 1920
olio su cartone, cm 39,8 x 49,8
Roma, Archivio Prencipe
3. Giardino a Barga, 1957
olio su tavola, cm 27,2 x 37,5
Molina di Quosa (Pisa), Collezione Studiati Berni
4. In Versilia, 1916
olio su tavola, cm 26 x 37,6
Lucca, Fondazione Ragghianti
5. Il fortino del Cinquale, 1919
olio su tela, cm 49 x 60
Molina di Quosa (Pisa), Collezione Studiati Berni