Manfredi, Bacco e un bevitoreI bassifondi del Barocco. La Roma del vizio e della miseria è il titolo assai esplicito della mostra che ha aperto i battenti il 7 settembre a Villa Medici e che presenta più di cinquanta tra disegni, dipinti di figura, scene di genere e quadri di soggetto musicale. Assente, nonostante figuri in catalogo, il “Bacchino malato” di Michelangelo Merisi (che naturalmente si può ammirare a poche centinaia di metri, accanto ad altre cinque tele del Caravaggio, presso la Galleria Borghese), assieme ad altre opere che, pure schedate nel catalogo, sono riservate alla sola versione parigina della rassegna, al Petit Palais dal prossimo 24 febbraio. Nata da un progetto delle curatrici Annick Lemoine e Francesca Cappelletti, la mostra intende dar conto della capacità dell'arte prodotta nei primi decenni del Seicento, in primis sotto la spinta dell'esempio di Caravaggio, di raccontare con inedito naturalismo la vita ordinaria, i ceti più bassi, gli ambienti meno raccomandabili dell'Urbe, lontano da chiese, oratori, dimore aristocratiche e palazzi del potere, e lontano dalla tradizione classica sino allora dominante.


Il florilegio offerto al pubblico, oltre ad opere provenienti da musei italiani e stranieri, riserva un buon numero di dipinti di collezione privata, inevitabilmente di difficile godimento. Tutte le opere esposte furono eseguite a Roma entro la metà del XVII secolo da artisti italiani, francesi, olandesi, fiamminghi e spagnoli. Tra questi, Claude Lorrain, Valentin de Boulogne, Simon Vouet, Jan Miel, Sébastien Bourdon, Leonaert Bramer, Bartolomeo Manfredi, Jusepe de Ribera, Pieter van Laer, Dirck van Baburen, Nicolas Regnier, Cornelis van Poelenburgh, Giovanni Lanfranco, i cui dipinti offrono uno spaccato significativo di alcune delle principali correnti della pittura romana dell’epoca: dal caravaggismo, ai paesaggisti italianizzanti, ai cosiddetti Bamboccianti, con la loro spiccata predilezione per la rappresentazione della vita quotidiana di Roma e della campagna circostante.
 
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L’unica scelta discutibile della mostra è la mancanza del tradizionale e pur sempre prezioso cartellino accanto al dipinto, che ne enuncia con immediatezza autore, soggetto, misure, tecnica e datazione, con evidente vantaggio per la fruizione del visitatore. Con una soluzione non molto funzionale, le opere sono invece elencate in un riquadro all’ingresso di ogni sala posto all’interno di una bacheca scomoda da consultare. Ottimi, per contro, sia l’illuminazione sia l’allestimento, che consentono al conoscitore e al pubblico degli appassionati di apprezzare appieno la materia e la qualità della pennellata di ciascuna tela.

Jusepe Ribera_Mendicante_Roma_Galleria BorgheseTra i dipinti esposti, davvero superlativi quelli di Valentin (fig. 2), Manfredi (fig. 1), Ribera (fig. 3) e Baburen. Deliziose alcune scene di genere bambocciante, come quella di Roeland Van Laer, Bentvueghels in un’osteria romana. Pur non essendo tutte di livello eccelso le opere offrono comunque al visitatore i benefici di un taglio tematico - seppur non inedito - chiaro, coerente e tutt’altro che campato in aria, oltrechè di spiccata piacevolezza.

Il catalogo della mostra, pubblicato in edizione italiana e francese dalla casa editrice Officina Libraria, è ricco di contenuti; la qualità delle foto non è eccezionale, ma si tratta di un contributo all’approfondimento del tema che vale la pena avere nella propria libreria.

Considerati i difficili tempi di crisi economica, celebrare un evento così impegnativo sembra sempre un mezzo miracolo. Doveroso, quindi, ricordare chi ha consentito, grazie al proprio contributo, che la mostra si svolgesse: Società Amundi, Fondazione Peretti, Edwige e Olivier Michon.
Renato Di Tomasi, 07/10/2014

I bassifondi del Barocco. La Roma del vizio e della miseria

Dal 07 Ottobre 2014 al 18 Gennaio 2015
Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
A cura di Annick Lemoine, Francesca Cappelletti

Orari d'apertura della mostra: da martedì a domenica (chiuso il lunedì) 11.00-19.00 (ultimo ingresso alle 18.30)
Biglietto comprensivo di visita guidata ai giardini e a Villa Medici e ingresso alla mostra: 12 euro (intero) | 6 euro (ridotto*)

INFORMAZIONI:
+39 06 67611
http://www.villamedici.it/

Giovanni Lanfranco, Giovane nudo sul letto con un gatto, 1620-1622, olio su tela, collezione privata

Didascalie immagini:

1. Bartolomeo Manfredi, Bacco e un bevitore, Collezione privata;
2. Valentine de Bolulogne, Concerto, Parigi, Musée du Louvre;
3. Jusepe de Ribera, Mendicante, Roma, Galleria Borghese;
4.Giovanni Lanfranco, Giovane nudo sul letto con un gatto, collezione privata