Dalla leggerezza materica dei lavori iniziali, accomunati dall’elemento di forte valenza metaforica del seme, si passa ai densi impasti di terra rossa, che diventa, negli anni Ottanta, il suo
medium abituale. La prima installazione in mostra risale proprio al principio del nono decennio del secolo scorso: si tratta di
Genetliaco, dodici teste con asce conficcate, poste su piedistalli e realizzate con impasti di terra rossa, che fecero scandalo al tempo della loro apparizione.
Negli anni Novanta la ricerca dell’artista si flette verso il tema sottile e complesso della
relatività della percezione, che informa anche i suoi
lavori fotografici, realizzati a Londra nella seconda metà degli anni ’90, per giungere sino alle opere più recenti, nelle quali Fiorella Rizzo costruisce forme dense, inestricabili masse aggrovigliate in cui disegni pieni di colore vengono accartocciati e chiusi entro sfere di plexiglas.
Da martedì 15 ottobre un lavoro di Fiorella Rizzo del 1980,
Campana, di proprietà della GNAM, è visibile al pubblico nella sala 39/40 del museo.
Fiorella Rizzo vive e opera tra Roma e Londra. Attiva dalla metà degli anni Settanta, il suo lavoro artistico si è sviluppato principalmente nel campo della scultura, intesa nella sua accezione più ampia, attraverso un percorso di sperimentazione di materiali come plexiglass, rame, ferro, carbone, legno e soprattutto terra. Le sue opere sono caratterizzate da un articolato sostrato allegorico, che non elude significati di ordine sociale e politico.
(13/11/2013)
Fiorella Rizzo, InOltre. Aldilà dell’oggetto la realta poetica di Fiorella Rizzo
A cura di Amnon Barzel
Museo Carlo Bilotti
Viale Fiorello La Guardia (Villa Borghese), Roma
dal 12 novembre 2013 al 5 gennaio 2014
da martedì a venerdì ore 10.00 - 16.00
sabato e domenica ore 10.00 - 19.00
chiuso lunedì
Biglietto d'ingresso
Intero € 8,00; Ridotto € 7,00
info@museocarlobilotti.it
http://www.museocarlobilotti.it/mostre_ed_eventi/mostre/inoltre