Suo, ad esempio, è il celeberrimo ritratto della "
Afghan Girl", immortalata in un campo profughi in Pakistan nel 1984, all’epoca dell’occupazione sovietica dell’Afghanistan. La foto, pubblicata sulla copertina del
National Geographic nel giugno dell’anno successivo, fece il giro del mondo, diventando in breve tempo un vero e proprio
simbolo della contemporaneità e contribuendo a rendere nota la condizione dei rifugiati afgani. Nel 2002 – è opportuno aggiungere – una squadra del
National Geographic è riuscita a rintracciare la giovane nel suo Paese di origine, consentendo a McCurry di incontrare nuovamente
Sharbat Gula – questo il nome della donna, all’epoca trentenne – divenuta nel frattempo
inconsapevole icona dell’immaginario occidentale.
La
carriera di McCurry ha avuto una svolta proprio in seguito ai
reportage fotografici del conflitto afgano nei primi anni Ottanta, che tra i primi ha documentato visivamente. Quell’attività gli è valsa il "
Robert Capa Gold Medal for Best Photographic Reporting from Abroad", primo di una lunga serie di riconoscimenti riservati al suo lavoro negli scenari bellici. Dotato di una non comune sensibilità nel registrare i tragici effetti della guerra sui volti e sui paesaggi, McCurry ha illustrato, tra l’altro, corrispondenze da Beirut, dalla Cambogia, dalle Filippine, dal Golfo Persico, dalla ex Yugoslavia e dal Tibet.

Il suo obiettivo, in ogni caso, dimostra talento sofisticato anche nella
rappresentazione del quotidiano, che viene spesso trasfigurato attraverso una ricerca accuratissima della
resa cromatica: il
colore, sempre vivido e intenso, caratterizzato da contrasti pronunciati, conferisce non di rado un tono fiabesco alle immagini, anche a dispetto della crudezza di molti dei soggetti catturati dalla sua fotocamera.
McCurry tende pertanto a migliorare l’esistente, enfatizzandone gli aspetti (potenzialmente) suggestivi soprattutto mediante i toni accesi della sua “tavolozza”. A ciò aggiunge un
uso studiatissimo della composizione, che lascia affiorare ed evidenzia i
rapporti geometrici tra le persone e le cose, sottolineando simmetrie e asimmetrie calibrate in modo assai ricercato. Anche quando chiaramente segnati dalla sofferenza, i suoi sono
mondi messi in ordine: il rigore della disposizione e la squillante luminosità dei colori rendono gradevoli alla vista persino le miserie umane più terrificanti. La progettata bellezza dei lavori di McCurry, insomma, evidente finanche in quelli dedicati a registrare i disastri della guerra, distanzia le sue immagini dalle
retoriche della denuncia diffuse in certa fotografia documentaria contemporanea.
La grande mostra senese costituirà certamente un’occasione propizia non solo per contemplare le affascinanti istantanee che ritraggono tante culture diverse, ma anche per interrogare le ragioni della poetica di uno dei maggiori fotografi degli ultimi cinquanta anni.
(F. So. 12/6/2013)
Giovedì 13 giugno 2013, alle 17.30, il fotografo terrà una
lectio magistralis presso l’Aula Magna dell’Università degli studi di Siena (via Pier Andrea Mattioli, 10).
Didascalie immagini
1. Steve McCurry, Weligama, Sri Lanka, Pescatori, 1995, courtesy S. Maria della Scala, Siena
2. Steve McCurry, Jodhpur, Rajasthan, India, 2005, courtesy S. Maria della Scala, Siena
STEVE McCURRY
Viaggio intorno all’Uomo
15 Giugno – 3 Novembre 2013
Siena, Complesso Museale Santa Maria della Scala
Orari
Tutti i giorni dalle 10:30 alle 19:00
Per tutta la durata della mostra il complesso museale resterà aperto fino alle 19:00
La biglietteria della mostra chiude alle 18:00
La biglietteria del Santa Maria della Scala chiude alle 18:30
Audioguida
E’ disponibile e gratuita per tutti i visitatori, un’audioguida della mostra, nella quale Steve McCurry presenta in prima persona le sue fotografie.
Biglietti
Mostra (inclusa audioguida)
Intero € 10,00
Ridotto € 8,50 (minori di 25 e maggiori di 65 anni, universitari con tesserino, gruppi di almeno 15 persone, titolari di convenzioni appositamente attivate);
Gratuito (minori di 11 anni, disabili + 1 accompagnatore, giornalisti).
Cumulativo Mostra + Complesso museale Santa Maria della Scala (inclusa audioguida mostra)
Intero € 12,00
Ridotto € 10,00 (minori di 25 e maggiori di 65 anni, studenti universitari con tesserino, gruppi di almeno 15 persone, titolari di convenzioni appositamente attivate)