Jacopo de Barbari_Venezia


La mostra veneziana - a cura di Cesare De Seta, tra gli studiosi maggiori e di più lungo corso del tema - intende approfondire, attraverso una consistente rassegna di immagini, tutti gli aspetti che connotano l’universo urbano europeo tra l'inizio del Cinquecento e la fine del Settecento, secoli di costante espansione e crescita di centralità dello spazio cittadino, oltrechè cruciali nel processo di progressiva definizione della società moderna.


Tillemans_LondraL’esposizione presenta più di ottanta opere tra dipinti, incisioni, disegni, mappe e atlanti, provenienti da musei e collezioni private di tutto il mondo: un repertorio di immagini di immediato impatto scenografico, che per secoli, del resto, costituirono il mezzo più efficace e suggestivo per trasmettere visivamente la bellezza, la magnificenza e le caratteristiche topografiche delle città europee.

La mostra prende le mosse dall’Italia (dove, grazie all’invenzione della prospettiva al principio del XV secolo, l’imago urbis venne riconosciuta in anticipo sul resto del continente come spettacolare espressione delle ambizioni di papi, principi o sovrani), procedendo lungo un itinerario cronologico e geografico che permette di familiarizzare nel corso della visita con l’aspetto di città che il tempo ha spesso sottoposto a radicali metamorfosi.
Si va, dunque, dalla grande xilografia con la pianta di Venezia, opera di Jacopo de’ Barbari datata 1500 (fig. 1), alle vedute di Firenze, Roma, Napoli, Genova, Siracusa di Gaspar van Wittel, Didier Barra (fig. 4), Alessandro Baratta, Jacob Philippe Hackert; dalla Varsavia minuziosamente restituita nelle tele di Bernardo Bellotto (usate per la ricostruzione della città dopo le catastrofiche distruzioni della Seconda Guerra Mondiale) fino alle rappresentazioni della Londra del XVIII secolo (ifg. 2).

Accompagna la mostra un volume edito da SKIRA con contributi critici di Wouter Bracke, Jean Boutier, Massimo Cacciari, Cesare De Seta, Maria Iaccarino, Fernando Marias, Lucia Nuti, Matteo Palumbo, Bernd Roeck, Daniela Stroffolino.
(22/01/2014)

Demachy_ToursL’IMMAGINE DELLA CITTA’ EUROPEA
DAL RINASCIMENTO AL SECOLO DEI LUMI

A cura di Cesare De Seta.  
8 febbraio - 18 maggio 2014
Museo Correr
San Marco 52, Venezia


Orari:
dal 1 aprile al 31 ottobre
10.00 – 19.00 (biglietteria 10.00 – 18.00)
dal 1 novembre al 31 marzo
10.00 – 17.00 (biglietteria 10.00 – 16.00)
T +39 041 2405211
info@fmcvenezia.it
http://correr.visitmuve.it/



Didier BarraDidascalie immagini:
1. Jacopo de Barbari, Veduta di Venezia a volo d’uccello, 1500. Xilografia. Venezia, Museo Correr
2. Peter Tillemans, Londra da Greenwich Park, 1718. Olio su tela. Bank of England
3. Pierre Antoine Demachy, Veduta panoramica di Tours, 1787. Olio su tela. Tours, Musee des Beaux-Arts
4. Didier Barra, Veduta di Napoli a volo d'uccello, 1647, olio su tela, Certosa e Museo Nazionale di San Martino
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