La collaborazione tra le due istituzioni ha reso possibile questa più che opportuna proposta espositiva, tesa a
far conoscere, studiare e valorizzare dipinti di alto livello normalmente conservati nei depositi dei musei e non accessibili al pubblico, ma ben rappresentativi di una stagione della nostra pittura oggi considerata, del tutto a ragione, con sempre maggiore attenzione e apprezzamento. Negli anni recenti l'arte italiana del XIX secolo è stata oggetto, in effetti, di un gran numero di studi che però
solo marginalmente hanno coinvolto l’Ottocento bolognese, che attende così ancora di essere protagonista di un’organica indagine storico-critica, della quale l’odierna rassegna può essere considerato un primo passo.

Concepita a seguito della recente pubblicazione del
quinto volume del Catalogo Generale della Pinacoteca Nazionale, la mostra, pur senza ambizioni di esaustività scientifica, oltre a testimoniare rilevanti e poco note espressioni artistiche dell'Ottocento bolognese, intende fornire utili spunti di riflessione riguardo al tema sempre più stringente delle
strategie di gestione del patrimonio artistico pubblico.
Il percorso espositivo si snoda lungo
89 dipinti eseguiti fra gli ultimi anni del Settecento e i primi del Novecento, molti dei quali presentati al pubblico per la prima volta, suddivisi all’interno di
quattro sezioni tematiche che corrispondono ai filoni e generi principali della pittura italiana del XIX secolo: “
L’Accademia”, “
La pittura di Storia”, “
Il mondo borghese”, “
Il paesaggio”.

La sezione dedicata all’
Accademia presenta alcune opere vincitrici dei premi e dei concorsi indetti sotto la direzione dell'Accademia bolognese, e perciò entrate a far parte delle collezioni pubbliche cittadine: dipinti che procedono da
un’ispirazione apertamente Neoclassica sino a una pittura
imperniata sullo sfumato e sulla morbidezza delle linee e delle gamme cromatiche.
Nella sezione dedicata alla
pittura di Storia sono raccolte opere caratterizzate da
accurate ambientazioni e atmosfere intrise di passioni, impegnate a interpretare con accenti melodrammatici episodi tratti dalla storia e dalle biografie delle “glorie patrie”, oltrechè dalla letteratura contemporanea.
La terza sezione,
Il mondo borghese, è imperniata su due generi emblematici del gusto della nuova classe sociale in irresistibile in rapida ascesa: il
ritratto, nelle sue varie declinazioni, e la
scena verista di genere.

La mostra si chiude con la
pittura di paesaggio, che a Bologna evolve da una
visione romantica, legate alla tradizione scenografica e decorativa, sino all’
interpretazione intimista della natura proposta nei lavori di fine secolo.
Fra le numerose personalità chiamate a rappresentare l'arte bolognese ed emiliana dell'Ottocento, si segnalano
Giovanni Barbieri, Luigi Bertelli, Luigi Busi, Vittorio Calegari, Ottavio Campedelli, Giulio Cesare Ferrari, Alessandro Guardassoni, Cesare Masini, Antonio Muzzi, Pelagio Palagi, Antonio Rosaspina, Alfonso Savini, Luigi Serra. A questi si aggiungono artisti, anche di primissimo piano, non bolognesi di nascita, ma presenti in città con opere vincitrici di concorsi accademici, oppure in ragione dell’apprezzamento riscosso nel collezionismo locale, come
Vincenzo Camuccini, Giovan Battista Bassi, Francesco Hayez, Mosè Bianchi, Achille Guerra, Giovanni Fontanesi, Giuseppe Brugo e Ignacio Leon y Escosura.
Lu.Bo., 31/01/2014
DIDASCALIE IMMAGINI:
L’ACCADEMIA
1. Antonio Rosaspina (Bologna, 1830 - 1871)
Bagnante, 1863, Pinacoteca Nazionale di Bologna inv. 668
2. Francesco Hayez (Venezia, 1791 - Milano, 1882)
Filottete, 1818/1820 ca., MAMbo inv. 5159
3. Vincenzo Camuccini (Roma, 1771 - 1844)
La morte di Cesare, 1793/1799, MAMbo inv. 5185
IL MONDO BORGHESE
4. Luigi Serra (Bologna, 1846 - 1888)
Autoritratto, 1887ca., Pinacoteca Nazionale di Bologna inv. 1176
5. Giuseppe Brugo (Roma, not. 1890 - 1919)
Giovane signora, 1905/1906, MAMbo inv. 711
IL PAESAGGIO
6. Giovanni Fontanesi (Reggio Emilia, 1818 - Torino, 1882)
L’abbeveratoio, 1867, Pinacoteca Nazionale di Bologna inv. 686
7. Luigi Bertelli (Bologna, 1832 - 1916)
Il macero, 1875/1885, Pinacoteca Nazionale di Bologna inv. 1343
CREDITI FOTOGRAFICI:
Archivio MAMbo
Archivio fotografico Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici di Bologna
'800B. L'Ottocento a Bologna nelle collezioni del MAMbo e della Pinacoteca Nazionale
23 gennaio - 27 aprile 2014
Pinacoteca Nazionale di Bologna
via Belle Arti, 56
Orari di apertura
martedì e mercoledì h 10.00 – 16.00
da giovedì a sabato h 10.00 – 19.00
domenica e festivi h 10.00 – 19.00
lunedì chiuso
ingresso gratuito
+39 051.4209411
www.pinacotecabologna.beniculturali.it
www.mambo-bologna.org