La Lezione del fiume_immagine_8Torna per il secondo anno consecutivo al Teatro Franco Parenti di Milano La lezione del fiume, spettacolo frutto della sintesi fra le immagini di Antonio Capaccio, le musiche di Paolo Rotili e la scrittura poetica di Valerio Magrelli, che è al contempo racconto di un viaggio in uno spazio reale e memoria di eventi straordinari, drammatici, quotidiani.


La narrazione si sviluppa lungo vari episodi, attraverso luoghi fisici legati all’acqua, che fanno parte di un bagaglio comune e radicato in profondità di esperienze e suggestioni. Il fiume - ma potrebbe trattarsi di un altro spazio capace di accendere analoghe risonanze personali, collettive, fisiche, emotive: lago o mare, bosco o monte - rappresenta quell’orizzonte naturale di cui tutti abbiamo bisogno. Luogo reale e simbolo, spazio vissuto e archetipo, esso incarna l’indispensabile controcanto dei nostri paesaggi interiori.

la lezione del fiume_3La lezione del fiume è una produzione di Brecce per l'arte contemporanea, e nella sua veste finale è il frutto di una progressiva elaborazione. Un primo frammento video - senza testo, con le immagini di Antonio Capaccio e le musiche di Paolo Rotili - dal titolo Dal mare, lungo il fiume, è stato  presentato a Roma in varie sedi fra il 2009 e il 2010, e poi a Latina, Perugia, Catania e Foggia. Un’anticipazione dello spettacolo sotto forma di frammento video (con voce recitante e musiche) è stata proposta il 23 settembre 2011 a Onna all'interno della rassegna Poetronics.
Dal mare, lungo il fiume. Tracce, appunti, residui, memorie
è stato anche il titolo di una personale di Antonio Capaccio alla Galleria Giulia di Roma, nel 2010. La mostra di disegni, dipinti, fotografie era una sorta di diario di viaggio, risalendo il Tevere dalla foce verso Roma, lungo un tracciato fatto di associazioni visive, racconti, rivelazioni, ed era accompagnata da una poesia inedita di Valerio Magrelli, che riproduciamo qui di seguito:

La Lezione del fiume_immagine_22Il fiume non sta mai a sentire nessuno,
corre via dalle proprie responsabilità
fuggendo sempre in una direzione.

Inaffidabile e insieme prevedibile,
“vado di fretta”, dice, e con questa scusa
si sottrae ad ogni tipo di richiesta.

Prendilo come esempio
per disfarti di tutti gli importuni,
ma lascia che un’ansa si formi
dove ascoltare chi ami.



(26/11/2013)

La Lezione del fiume_immagine_20LA LEZIONE DEL FIUME
Teatro Franco Parenti, Milano
29 e 30 novembre 2013, ore 20,30
spettacolo su testo inedito di Valerio Magrelli
con le musiche e la regia del suono di Paolo Rotili
le immagini e la regia di Antonio Capaccio
Con Cristiana Arcari, voce, Simone Pappalardo, elettronica dal vivo, Paolo Ravaglia, clarinetti e ocarine, Luca Sanzò, viole.
In una produzione di BRECCE per l'arte contemporanea, a cura di Claudia Rozio
Durata 80 minuti