Nella mostra trova piena rappresentazione l'originale universo poetico dell’artista, che conduce l’osservatore in una dimensione decisamente fuori dall’ordinario, intriso di una magia leggera, di visioni mitiche e fiabesche, capaci di evocare lontane reminiscenze, in cui si mischiano echi fanciulleschi e circensi, teatro di marionette e cartoni animati.
Nell'esposizione romana il linguaggio visivo di Anna Addamiano, con le sue delicate suggestioni simboliche, si svela all’osservatore attraverso sculture inedite di diverse dimensioni, ma anche costumi teatrali, bozzetti e dipinti, che consentono di ripercorrere per intero la sua produzione, dagli esordi sino ai nuovi orizzonti espressivi che caratterizzano il suo lavoro attuale, mettendo in luce il composito tessuto di riferimenti creativi (non solo in ambito figurativo) che ne animano l'immaginario fantastico: da Picasso a Chagall, da Fellini a Baj, da Collodi a Emanuele Luzzati.

Anna Addamiano vive e lavora a Roma. Terminati gli studi classici si dedica alla pittura, alla scultura e al disegno. Nel 1976 incontra Emilio Vedova che le propone di divenire sua assistente all’Accademia di Venezia dove l’anno successivo incontra Virgilio Guidi, che la vuole come illustratrice di un suo libro di poesie. Nello stesso periodo realizza le immagini per le sigle di una serie di trasmissioni RAI. Dal 1979 tiene mostre personali nelle più importanti gallerie italiane e internazionali. Sue opere si trovano in importanti musei in Italia e all’estero e in prestigiose collezioni private.
(Lu.Bo., 10/12/2013)

Tutte le immagini della galleria fotografica sono state scattate da Antonio Giordano il 6 dicembre al vernissage della mostra.

Antiche Memorie di Anna Addamiano
A cura di Maria Mercede Ligozzi
6 dicembre 2013 – 11 gennaio 2014
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