1_DafneMaggio si presenta come un mese ricchissimo nell’ambito delle aste internazionali, soprattutto per quanto riguarda quelle legate al mondo delle arti decorative e del design del Novecento. Tre, anzi quattro, sono infatti gli appuntamenti che attendono collezionisti, studiosi e appassionati del settore.

 

Il primo in calendario è l’asta di Dorotheum “Jugendstil e arte applicata del XX secolo” (325 lotti), che si svolgerà il 13 maggio a Vienna alle ore 17.00, presso il Palais Dorotheum, alla quale farà seguito direttamente il giorno dopo l’asta di “Design” (333 lotti) prevista per le ore 18.00. Il 22 maggio a Parigi è invece la volta di Sotheby’s con la vendita all’incanto intitolata “Art decoratifs du XXe siecle & design”, i cui 159 lotti saranno battuti a partire dalle ore 14.30, seguita il 23 maggio alle 17.00 dall’asta omonima proposta invece da Christie’s, all’interno della quale sarà presente un’importante sezione dedicata agli arredi decó appartenuti alla Duchessa d’Alba.


2_book_table3_Buffet_hoffmannRelativamente alle due aste di Dorotheum si segnalano la grande figura in ceramica dipinta raffigurante ‘Dafne’ (fig. 1) realizzata nel 1917 dall’artista Dagobert Peche, messa in asta con l’importante stima di 40.000 – 60.000 euro, e i due vasi di Giò PontiPutti con serpe’ e ‘Putto col vaso’, venduti separatamente per 10.000 – 15.000 euro l’uno. Da non dimenticare inoltre gli immancabili vasi firmati Gallé, di cui in catalogo viene presentato, tra gli altri, un’esemplare del 1925 con un bellissimo e non comune decoro subacqueo a 12.000 – 15.000 euro. Fra i pezzi più originali di questo catalogo Jugendstil si ricorda, infine, il set da toletta di Josef Hoffmann per Paul Wittgenstein in vetro, argento e corallo, messo all’incanto con la stima di € 50.000 – 70.000.
4_Letto_Sottsass
L’asta di design prevista per il 14 maggio propone invece l’originale e divertente ‘Book table’ su progetto di Richard Hutten (25.000 – 28.000 euro, fig. 2) e, tra i pezzi forti, il ‘Buffet’ di Josef Hoffmann per J. & J. Kohn, realizzato nel 1913 per la casa degli ospiti della "Poldi-Hütte" della famiglia Wittgenstein a Kladno (50.000 – 65.000 euro, fig. 3). Sempre in questa giornata saranno battuti anche una grande scultura da parete illuminata di Gerard Mannoni, secondo esemplare di un’edizione composta da otto elementi, proposta con la considerevole stima di € 28.000 - 35.000 e infine il bellissimo letto impiallacciato in radica, realizzato su progetto di Ettore Sottsass nel 1994 (€ 25.000 – 30.000, fig. 4), anche in questo caso numero uno di un’edizione di soli sei esemplari.

5_Vetrina_Majorelle
L’asta di Sotheby’s in programma il 22 maggio si presenta particolarmente ricca sia di pezzi di alto design sia di pregiate ceramiche e vetri. In catalogo infatti i nomi di Louise Majorelle, Emile Gallè, Demeter H. Chiparus, Giò Ponti, Alberto Giacometti, e numerosi altri designers internazionali. Le stime ovviamente risultano degne di tali nomi.

6_RuhlmannTra i lotti più interessanti, fra i quali la maggior parte supera i 100.000 euro, si ricordano: una ‘Vitrine’ (fig. 5) e un ‘Bureau aux nénuphars’ dei primi del ‘900, entrambi in mogano intagliato, opera di Majorelle, rispettivamente a € 30.000 – 50.000 e € 80.000 – 120.000 euro; un’originalissima panca in pietra attribuita ad Antoni Gaudì e stimata € 100.000 – 150.000; molte sculture di Chiparus tra cui la bellissima ‘Clara’ per € 100.000 – 150.000, realizzata, in bronzo e avorio, nel 1925; una scrivania con sedia in legno laccato rosso del designer Emile Jacques Ruhlmann, stimati € 120.000 – 180.000 (fig. 6).
7_Lampadari_GiacomettiInfine una coppia di lampade da terra in bronzo patinato di Alberto Giacometti (fig. 7), che con i suoi 180.000 – 220.000 euro rappresenta una delle cifre più alte in catalogo, superata solo dalle ‘Deux brebis’, in pietra e bronzo, di Françoise-Xavier Lalanne, messe in asta con l’importante stima di 200.000 – 300.000 euro.

8_Paire_de_lampadaire_aux_oiseaux(1)Per concludere, ma non certo per ultima, l’asta di Christie’s.
All’incanto, come già anticipato, i mobili della Duchessa d’Alba, doña María del Rosario de Silva y Gurtubay (1900-1934), commissionati tra il 1920 e il 1921 dal marito, Jacobo Fitz-James Stuart y Falco (1878-1953), 17° Duca d’Alba, al famoso mobiliere Armand Albert Rateau (1882 - 1938), molto probabilmente in occasione del loro matrimonio avvenuto il 7 ottobre 1920 a Londra, presso l’Ambasciata spagnola.
Si tratta di un raro e prestigioso insieme che comprende, tra le altre cose, anche due coppie di ‘Lampadaire aux oiseaux’ (fig. 8) e un ‘Table basse aux oiseaux’ (fig. 9), presentati, ognuno dei tre lotti, con la straordinaria stima di 1.500.000 – 2.000.000 di euro ciascuno.
9_table_basseDello stesso catalogo fanno parte inoltre numerosi esemplari di altri noti designers, come Jean Dunand ed Emile Jacques Ruhlmann, dei quali si ricordano rispettivamente una coppia di belle poltrone in legno e pelle a 200.000 – 300.000 euro (fig. 10) e una di bergères ‘boudoir redhead’ a 80.000 – 120.000 euro.
                      Manuela D’Aguanno,29/04/2013

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