Il MAST (Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia) di Bologna presenta The Factory Photographs di David Lynch: una mostra che documenta capillarmente una parte essenziale dell'attività fotografica del grande regista americano, attraverso 124 scatti incentrati sul mondo industriale e realizzati nei formati 28 x 35,6 e 100 x 150.
Con questa personale - che accosta al materiale fotografico video, filmati e cortometraggi di Lynch - gli spazi espositivi del MAST si aprono alla collaborazione con artisti diversi da quelli rappresentati nella propria collezione permanente.
L’evocativo bianco e nero delle foto testimonia in modo eloquente e poetico il fascino misterioso che le fabbriche - attive o dismesse - suscitano nella fantasia creativa di Lynch, con i loro comignoli, le ciminiere e i macchinari. Lungo più di trent’anni di lavoro Lynch ha fotografato questi decadenti monumenti dell’industrializzazione: edifici in laterizio con volte, cornicioni, cupole e torri, finestre e portali imponenti, oscure rovine di un mondo in procinto di scomparire, di cui egli è riuscito a carpire e rivelare l’aspetto più riposto, inquietante, minaccioso e talora sin quasi gotico.
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Le fotografie della mostra sono state scattate tra il 1980 e il 2000 nelle fabbriche di Berlino e delle aree limitrofe, in Polonia, in Inghilterra, a New York City, nel New Jersey e a Los Angeles. Un sotterraneo e costante lavoro di scavo, riflessione, documentazione e trasfigurazione, da cui sono scaturite immagini potenti, in cui ritroviamo, nelle atmosfere, nel gusto per la costruzione visionaria, nel clima onirico, la quintessenza della poetica e dello stile altamente idiomatico di Lynch.
L'esposizione monografica è curata da Petra Giloy-Hirtz, in collaborazione con il MAST e la Photographers’ Gallery di Londra. Fanno parte della mostra alcuni cortometraggi di Lynch, che verranno proiettati a ciclo continuo all’interno del percorso espositivo: Industrial Soundscape, Bug Crawls, Intervalometer: Steps.
Il volume David Lynch: The Factory Photographs di Petra Giloy-Hirtz, pubblicato da Prestel Verlag, Munich-London-New York, 2014, sarà disponibile all’ingresso della Gallery.
Ala Cineteca di Bologna, dal 27 al 30 Settembre, sarà proposta una retrospettiva di tutti i film di David Lynch.
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David Lynch è nato nel 1946 a Missoula, nel Montana, e vive a Los Angeles. È regista, sceneggiatore, produttore, pittore, musicista, designer e fotografo. La sua formazione accademica è nel campo della pittura: studente alla Pennsylvania Academy of Fine Arts di Philadelphia, realizza qui, nel 1966, il suo primo cortometraggio. Si trasferisce in seguito a Los Angeles dove esordisce al cinema nel 1977 con
Eraserhead. Per
The Elephant Man (1980),
Velluto Blu (1986) e
Mulholland Drive (2001) ha ricevuto la nomination all'Oscar per la migliore regia. Tra i suoi film ricordiamo inoltre
Dune (1984),
Cuore selvaggio (1990),
Lost Highway (1997),
Una storia vera (1999),
Inland Empire (2006) e la celebrata serie televisiva
Twin Peaks (1990-1991).
16/09/2014
DAVID LYNCH: THE FACTORY PHOTOGRAPHS
17 Settembre - 31 Dicembre 2014
MAST, Via Speranza 42, Bologna
Orari di apertura
Martedì–Domenica ore 10.00–19.00
Aperture straordinarie
Mercoledì 17 Settembre ore 16.00–20.00
Giovedì 18 – Venerdì 19 Settembre ore 10.00–20.00
Sabato 20 Settembre ore 10.00–22.00
www.mast.org
Didascalie immagini:
1. David Lynch, Untitled (Lodz), 2000, Archival gelatin-silver print, 11x14 inches, All photographs in an edition of 11 © Collection of the artist
2. David Lynch, Untitled (England), late 1980’s/early 1990’s, Archival gelatin-silver print, 11x14 inches, All photographs in an edition of 11 © Collection of the artist
3. David Lynch, Untitled (Lodz), 2000, Archival gelatin-silver print, 11x14 inches, All photographs in an edition of 11 © Collection of the artist
4. David Lynch, Untitled (Lodz), 2000, Archival gelatin-silver print, 11x14 inches, All photographs in an edition of 11 © Collection of the artist