Da Riso 17Vittorio Veneto celebra con una mostra il suo illustre cittadino Luigi Da Rios (Ceneda, Vittorio Veneto, 1843 – Venezia 1892), offrendo un’opportuna occasione per ricostruirne e apprezzarne meglio la personalità artistica.
Degno rappresentante di quell’eccellenza che la pittura veneta seppe mantenere anche nell’arco dell’Ottocento, Da Rios è un autore oggi poco noto, la cui produzione appare sottostimata a dispetto di un livello qualitativo che egli seppe mantenere stabilmente elevato, grazie a una tecnica assai rifinita sotto ogni rispetto e a una sorvegliata sensibilità elegiaca.


Pur non essendo certo un Carneade per gli specialisti di arte italiana del XIX secolo, in effetti la conoscenza diretta delle sue opere da cavalletto si presentava ancora molto lacunosa, quasi nulla essendo conservato di suo nelle collezioni pubbliche.

Curata da Antonella Bellin, la mostra (assieme al relativo catalogo) getta dunque nuova luce sulla personalità e la produzione di Luigi Da Rios: vi si trova infatti riunito un nucleo significativo di 25 dipinti del pittore, che dialoga fertilmente con alcuni fra i riferimenti artistici più ammirati del tempo (Rotta, Querena, De Blaas, Favretto, Ciardi).

Da Rios 6Artista versatile e completo - ritrattista, decoratore, pittore di storia, di dipinti sacri, ma principalmente di scene di genere - nel corso della sua carriera Luigi Da Rios si distinse per un controllo sapiente e personale della luce e del colore, soprattutto nelle sue più caratteristiche rappresentazioni di episodi di vita quotidiana, delle quali si può apprezzare la sapienza narrativa, il gusto per l’aneddoto accattivante e la poesia garbatamente borghese. Attraverso il confronto con opere di alcuni fra i maggiori maestri a lui contemporanei, il percorso espositivo metterà in evidenza la capacità di Da Rios di aggiornare la sua pittura, rielaborando originalmente le più significative sollecitazioni e innovazioni che provenivano dalla scena artistica del tempo.

Luigi Da Rios nacque nel 1844 a Ceneda (oggi quartiere di Vittorio Veneto). Nel 1859 si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Venezia, ove ottenne numerosi premi. Fuggito a Firenze nel maggio 1866 per sottrarsi alla coscrizione austriaca, vi ebbe modo di approfondire lo studio dei capolavori del Rinascimento toscano. Rientrò a Venezia sul finire del 1866 e negli anni successivi, pur continuando a praticare anche il ritratto e le scene di soggetto storico, andò specializzandosi nella produzione che in breve sarebbe divenuta una sorta di marchio di fabbrica: i quadri di genere di tema popolare.

Da Rios 14Partecipò assiduamente alle mostre annuali della Società veneta promotrice di belle arti esponendovi, fra il 1867 e il 1882, numerosi dei suoi dipinti più riusciti: fra essi, Una cameriera, Torquato Tasso, Raffaello e la Fornarina, Le donne al pozzo (primo premio nel 1872 all'Esposizione regionale veneta di Treviso), Le analfabete, L'orfanella, Una calle a Venezia, Dopo la messa, Dopo il lavoro, Lettura. Partecipò alle Esposizioni nazionali di Milano del 1881 e di Venezia del 1887, esponendo altresì suoi lavori alla Royal Academy di Londra.
Fu attivo anche come frescante: di questo settore della sua produzione si ricordano gli affreschi nella villa Bisacco-Palazzi di Chirignago (Venezia) del 1864, un ciclo in una villa Visconti di Modrone sul lago di Como (1866) e il soffitto e le pareti nella chiesa parrocchiale di Chirignago, eseguiti nel 1878. Fu accademico di merito all'Accademia di belle arti di Venezia e membro della Società degli acquarellisti di Bruxelles. Luigi Da Rios morì a Venezia nel febbraio 1892.
Lu. Bo., 26/09/2013

Da Rios 22
Luigi Da Rios. Pittore, frescante e decoratore veneto dell’Ottocento
Palazzo Todesco, Vittorio Veneto
27 settembre – 8 dicembre 2013
Orari
Venerdì 10.00 – 12.00
Sabato e Domenica 10.00 – 12-00/ 15.00 – 18.30
Biglietti
Intero: 5,00 €
Ridotto: 3,00€
Informazioni
Tel. 0438 569310
www.vittorioveneto.gov.it

Didascalie immagini:
1. Luigi Da Rios
, La ninna nanna, 1880
Olio su tela, 150x110 cm, Collezione Famiglia Da Rios
2. Luigi Da Rios, Panni stesi, 1882
Olio su tela, 54x42 cm, Collezione Famiglia Da Rios
3. Luigi Da Rios, Panni stesi, 1882
Olio su tela, 54x42 cm, Collezione Famiglia Da Rios
4. Guglielmo Ciardi, Portale della Misericordia con la laguna sullo sfondo, 1866
Olio su cartone, 100x60 cm, Courtesy Galleria Nuova Arcadia, Padova