Ileana Sonnabend (1914 –2007) fu fra le più acute galleriste e collezioniste dello scorso secolo, nonché, al pari di
Peggy Guggenheim, una formidabile scopritrice di talenti, attiva dapprima con la sua galleria parigina e poi, dal 1971, soprattutto con il suo
celebre spazio di Soho, che divenne presto un punto di riferimento assoluto del mondo dell’arte newyorkese.
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La sua collezione comprende lavori di molti dei più importanti artisti della seconda metà del XX secolo, spesso da lei scoperti e valorizzati attraverso mostre celeberrime, nelle quali furono fatte conoscere e lanciate alcune tra le più avanzate sperimentazioni e le correnti più nuove e innovative dell'arte americana ed Europea,
Pop Art e
Minimal Art in testa, contribuendo, tra l’altro, in modo decisivo alla
conoscenza negli States dell’arte concettuale e dell’arte povera.
Nel percorso permanente della
Galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, entrano ora, dunque, opere di protagonisti del Novecento come
Andy Warhol, Richard Serra, ma anche
Jim Dine, Roy Lichtenstein, Dan Flavin, Donald Judd, Tom Wesselmann, Jeff Koons e gli italiani
Schifano, Anselmo e Zorio, oltre a più recenti lavori fotografici di
Candida Höfer, Clay Setter, Lawrence Beck.

Cuore di questa raccolta si possono considerare
Jasper Johns, con
Do it yourself (
Target, 1960, fig. 2), della serie
Bersagli, e soprattutto
Robert Rauschenberg, presente con
Payload e
Calendar (fig. 3) del ’62, tre suoi
transfer-drawing del ’68 e
Interior (fig. 1) uno dei famosi
combine-paintings, datato 1956.
Lu.Bo.,30/04/2013
Nel segno di Ileana Sonnabend
Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Venezia
Dal 1 Giugno 2013
A cura di Gabriella Belli.
Con il supporto scientifico di Antonio Homem, Nina Sundell
In collaborazione con Sonnabend Collection, New York.