
Quella che apre i battenti a Bergamo il 13 marzo è la prima mostra monografica che, a dispetto dell'alta considerazione che ha sempre accompagnato la sua opera e di una bibliografia tutt'altro che scarna, sia mai stata dedicata a Jacopo Negretti detto Palma il Vecchio (Serina, 1480 circa – Venezia, 1528), tra i protagonisti della scena artistica lagunare nel primo quarto del XVI secolo, accanto ai vecchi Giovanni Bellini, Cima da Conegliano e Carpaccio e ai giovani Tiziano, Giorgione e Pordenone.
Curata da Giovanni C.F. Villa, la rassegna raduna nella sede della Galleria di Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC) ben 33 opere dell’artista, fra cui la gran parte dei suoi più rinomati capolavori, provenienti dalle maggiori raccolte internazionali: tra le altre, National Gallery di Londra, Gemäldegalerie di Berlino e di Dresda, Kunsthistorisches Museum di Vienna, Ermitage di San Pietroburgo, Louvre di Parigi, Szépmúvészeti Múzeum di Budapest, Uffizi di Firenze, Gallerie dell’Accademia di Venezia, Galleria Borghese di Roma.
La rassegna offre così l’occasione (per una volta realmente “unica”) di considerare panoramicamente tutta la produzione di Palma il Vecchio: un pittore sopraffino, capace di dialogare alla pari con i titani della sua epoca e di ritagliarsi uno spazio del più alto rango nell’agguerritissimo mercato artistico lagunare, ma del quale sappiamo ancora poco, in primo luogo sotto il profilo biografico.
Con una scelta sempre più usuale, che non mancherà anche stavolta di sollevare polemiche e legittimi interrogativi, si è deciso di portare in mostra, con uno sforzo produttivo comunque commendevole, anche talune fra le principali pale d’altare del maestro, come il Polittico di Santa Barbara, che per la prima volta lascia la sua sede di Santa Maria Formosa a Venezia, il Polittico della Presentazione della Vergine di Serina, la Madonna in trono tra i santi Giorgio e Lucia della chiesa di Santo Stefano a Vicenza.

A fianco di queste opere di grande formato, è presente ovviamente una copiosa e ben selezionata rappresentanza di quelle che si possono considerare le autentiche specialità del pittore. In primo luogo i ritratti, maschili (fig. 2) ma soprattutto femminili, dove Palma ebbe modo di dare forma a una sorta di prototipo di bellezza giunonica e solare, originalmente classica, che ne decretò la fortuna presso l’aristocrazia veneziana. Si possono così ammirare a Bergamo celebrati capolavori come la Dama del Kunsthistorisches Museum di Vienna o la Bella del Museo Thyssen di Madrid (fig. 6), in cui Palma esibisce le sue eccelse virtù di colorista, capace di restituire la matericità e opulenza delle vesti e la limpidezza degli incarnati, con una cura meticolosa del dettaglio esecutivo non disgiunta da una maestria disegnativa non sempre scontata nei pittori veneziani del Cinquecento.

Accanto ai ritratti, anche le cosiddette Sacre conversazioni (figg. 1 e 5), gruppi di santi per lo più raccolti attorno alla Madonna col Bambino, immersi in paesaggi rigogliosi e pieni di luce, che dimostrano una matura comprensione, pressoché in tempo reale, delle innovazioni tecniche ed espressive introdotte nella pittura lagunare da Giorgione e Tiziano.
L’esposizione dà conto, infine, delle rare e felici puntate di Palma nell’ambito della pittura profana, spesso connotata da un franco e seducente erotismo (Ninfe in un paesaggio, Francoforte, Städelsches Kunstinstitut, e Ninfe al bagno, Vienna, Kunsthistorisches Museum, fig. 4), dimostrando l'efficacia e l'ampiezza del repertorio di Palma in tutti i settori più vitali del mercato artistico del primo Cinquecento.
Luca Bortolotti, 11/03/2015

ELENCO DELLE OPERE IN MOSTRA:
1. Madonna leggente con il Bambino, 1504 circa, Berlino, Staatliche Museen, Gemäldegalerie
Olio su tavola, 66 x 51 cm
2. Madonna con il Bambino in trono tra le sante Barbara e Cristina e due committenti, 1508-1509, Roma, Galleria Borghese Olio su tela, 135 x 191 cm
3. Ritratto di giovane uomo, 1510-1511, Budapest, Szépmúvészeti Múzeum, Olio su tavola, 38,7 x 29 cm
4. Ritratto di giovane donna, 1510-1511, Budapest, Szépmúvészeti Múzeum, Olio su tavola, 38,8 x 28,5 cm
5. Ritratto femminile a mezzo busto di profilo, 1510-1511, Firenze, Galleria Palatina di Palazzo Pitti
Olio su tavola, 31 x 22 cm
6. Cristo e l’adultera, 1512 circa, San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage, Olio su tavola trasportata su tela, 82 x 69,5 cm
7. Madonna in trono con i santi Elena, Pietro, Matteo, Giovanni Battista e un angelo, 1513 circa, Zerman, chiesa di Sant’Elena Imperatrice, Olio su tavola trasportata su tela, 261 x 172 cm
8. Due ninfe in un paesaggio, 1513-1514, Francoforte sul Meno, Städelsches Kunstinstitut, Olio su tavola, 98,3 x 152,4 cm
9. Sacra famiglia, 1513-1514, Berlino, Staatliche Museen, Gemäldegalerie, Olio su tavola, 61 x 51 cm
10. La resurrezione di Lazzaro, 1513-1514 circa, Firenze, Galleria degli Uffizi, Olio su tavola, 94 x 110 cm
11. Madonna con il Bambino, 1514 circa, San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage, Olio su tavola trasportata su tela, 59 x 72 cm
12. Ritratto incompiuto di donna (recto), Ritratto incompiuto d’uomo (verso), 1514 circa, Firenze, Galleria degli Uffizi, Olio su tavola, 67,5 x 54,2 cm
13. Ritratto di giovane donna in abito blu con ventaglio, 1514 circa, Vienna, Kunsthistorisches Museum, Gemäledegalerie, Olio su tavola, 63,5 x 51 cm
14. Assunzione della Vergine, 1514 circa, Venezia, Gallerie dell’Accademia, Olio su tavola, 192 x 138 cm
15. Polittico della Presentazione della Vergine, 1515-1517, Serina, chiesa prepositurale di Santa Maria Annunciata, olio su tavola, Presentazione della Vergine (147,4 x 62 cm), San Francesco (144,4 x 52 cm), San Giovanni evangelista (144,5 x 51,5 cm), San Giuseppe (70,1 x 63,8 cm), Beato Alberto carmelitano (61,2 x 50,7 cm), Sant’Apollonia (61,5 x 50,3 cm)
16. Madonna con il Bambino tra i santi Maria Maddalena, Giovanni Battista e Caterina e il committente (Francesco Priuli?), 1515 circa, Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza, Olio su tela, 105 x 136 cm
17. La suonatrice di liuto, 1515 circa, Alnwick, Northumberland, collezione di Sua Grazia Ralph George Algernon Percy, duca di Northumberland, Olio su tela, 96,5 x 73,7 cm
18. Sacra Famiglia con i santi Caterina, Giovanni Battista e il committente, 1515 circa, Belgrado, Drzavna umetnicka kolekcija, Dvorski kompleks u Beogradu (The State Art Collection, The Royal Compound in Belgrade), Olio su tavola, 104 x 167 cm
19. Madonna con il Bambino tra i santi Giovanni Battista e Maddalena, 1516 circa, Bergamo, Accademia Carrara, Olio su tavola, 73,9 x 99,2 cm
20. Madonna con il Bambino tra i santi Giovanni Battista e Maddalena, 1516 circa, Genova, Musei di Strada Nuova, Palazzo Rosso, Olio su tavola, 69 x 108 cm
21. Ritratto di poeta, cosiddetto “Ariosto”, 1516 circa, Londra, The National Gallery, Olio su tavola trasportato su tela e montata su tavola, 83,8 x 63,5 cm
22. Ritratto d’uomo con i guanti, 1517-1518, San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage, Olio su tela, 93 x 72 cm
23. Ritratto di donna, detta “La Bella”, 1518 circa, Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza, Olio su tela, 95 x 80 cm
24. Salvator Mundi, 1518-1520 circa, Strasburgo, Musée des Beaux-Arts, Olio su tavola, 74 x 63 cm
25. San Pietro in trono tra i santi Giovanni Battista, Marco, Augusta (?), Paolo, Giustina, 1518-1519, Venezia, Gallerie dell’Accademia, Olio su tavola trasportata su tela, 287 x 183 cm
26. Madonna in trono con il Bambino tra i santi Giorgio e Lucia, e un angelo musicante, 1519-1520, Vicenza, chiesa di Santo Stefano, Olio su tela, 310 x 208 cm
27. Ninfe al bagno, 1519-1520, Vienna, Kunsthistorisches Museum, Gemäledegalerie, Olio su tela applicata su tavola, 77,5 x 124 cm
28. Polittico di santa Barbara, 1520 circa, Venezia, chiesa di Santa Maria Formosa, olio su tavola, Santa Barbara (217 x 89 cm), Sant’Antonio abate (138 x 47 cm), San Sebastiano (138 x 47 cm), Pietà (65 x 91 cm), San Vincenzo Ferrer (60 x 58 cm), San Giovanni Battista (60 x 58 cm)
29. Polittico della Resurrezione di Cristo, 1520-1522, Serina, chiesa prepositurale di Santa Maria Annunciata, Olio su tavola, Scomparti laterali del registro inferiore (in corso di restauro), 1. San Filippo, 2. San Giacomo, 135 x 50 cm ciascuno
30. Adorazione del pastore, 1520-1521, Parigi, Musée du Louvre, Département de Peintures, Olio su tela, 140 x 210 cm
31. Incontro di Giacobbe e Rachele, 1524 circa, Dresda, Staatliche Kunstsammlungen, Gemäldegalerie Alte Meister, Olio su tela, 146,5 x 250,5 cm
32. Madonna con il Bambino tra i santi Girolamo, Giustina, Orsola e Bernardino da Siena, 1525-1526, Bangor (Galles), Penrhyn Castle, The Douglas Pennant Collection – The National Trust, Olio su tela, 112 x 160,2 cm
33. Giuditta con la testa di Oloferne, 1526-1527 circa, Firenze, Galleria degli Uffizi, Olio su tavola, 90 x 71 cm
Palma il Vecchio – lo sguardo della bellezza
A cura di Giovanni C.F. Villa
Accademia Carrara - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea
13 marzo – 21 giugno 2015
Catalogo Skira editore
Orari di mostra Da Lunedì al Giovedì: 9.00 – 19.00
Venerdì, sabato, domenica e festivi: 9.00 – 20.00
BIGLIETTI:
Open € 14,00. Biglietto utilizzabile in qualsiasi giorno di apertura fino al termine della mostra.
Intero € 12,00
Ridotto € 10,00
www.palmailvecchio.it
Didascalie immagini:
1. Madonna con il Bambino tra i santi Giovanni Battista e Maddalena, 1516 circa
Genova, Musei di Strada Nuova, Palazzo Rosso, Olio su tavola, 69 x 108 cm
2. Ritratto di poeta, cosiddetto “Ariosto”, 1516 circa
Londra, The National Gallery, Olio su tavola trasportato su tela e montata su tavola, 83,8 x 63,5 cm
3. Incontro di Giacobbe e Rachele, 1524 ca
Dresda, Gemäldegalerie Alte Meister, Staatliche Kunstsammlungen, © Photo: Hans-Peter Klut
4. Ninfe al bagno, 1519-1520, Vienna, Kunsthistorisches Museum, Gemäledegalerie
© 2014. DeAgostini Picture Library / Scala, Firenze
5. Madonna con il Bambino tra i santi Maria Maddalena, Giovanni Battista e Caterina e il committente (Francesco Priuli?), 1515 circa, Olio su tela, 105 x 136 cm, Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza © Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid
6. Ritratto di donna, detta La Bella, 1518 ca
Madrid, Museo Thyssen-Bornemisza © Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid