L’impostazione complessiva dell’opera prevede quattro volumi, ciascuno concentrato su un arco temporale di otto anni, a partire dalla metà degli anni Sessanta sino al 1994, anno della scomparsa dell’artista. Nel suo insieme, il
Catalogo offre una
nuova, più solida e approfondita ricostruzione cronologica del percorso dell’artista, ma vuole essere al contempo un ‘racconto’ che permette vari livelli di lettura oltre all’imprescindibile messa a punto catalogica. Esso, infatti, offre ogni ausilio storico-critico attraverso
una serie particolarmente accurata di apparati filologici: elenco delle esposizioni, biografia, bibliografia, e un nucleo ben congegnato di saggi introduttivi.
I primi due volumi sin qui pubblicati da Electa (2009 e 2012) hanno cercato di individuare una metodologia e una veste editoriale che, ferma l’esigenza di rigore storiografico, sapesse anche
corrispondere allo ‘spirito’ peculiare che informa così profondamente l’opera di Boetti.
I tomi usciti hanno riguardato i due decenni chiaramente più cruciali nel percorso dell’artista –
gli anni Sessanta e Settanta – e si occupano della
varie tendenze di stile, linguaggio e poetica che si sono accavallate in quegli anni, spesso in connessione tra loro: dai lavori in senso lato nell’ambito dell'
Arte Povera, all’approdo al
Concettuale, fino all’
esplosione cromatica dei ricami e delle biro, dalle
Carte matematiche alle
Mappe.

I due volumi offrono una lettura orizzontale, rigorosamente cronologica ma fluida, con schede di lunghezza uniforme grazie allo spostamento a fine volume degli apparati (elenco delle esposizioni e bibliografia), che vengono agganciati alle schede con un sistema di rimandi. La Crono-biografia ("
Le opere e i giorni"), in italiano e inglese, curata da
Annemarie Sauzeau, è pubblicata nel I Tomo, che ospita anche, proprio in apertura, il testo di
Jean-Christophe Ammann che affronta il pensiero di Boetti nella sua globalità offrendo, inoltre, una
valutazione odierna sul ruolo e sul ‘peso’ di Boetti nella scena internazionale.
Nel II Tomo appare una ‘
conversazione’ a più voci, guidata da
Ammann, che ha formulato alcune domande a studiosi di ambiti diversi (
Giorgio Verzotti, Laura Cherubini, Achille Bonito Oliva, Franco La Cecla), e un testo di
Annemarie Sauzeau sul tema della ‘
ripetizione’ e della ‘
differenza’, elementi basilari per comprendere il lavoro di Boetti negli anni Settanta.
Inevitabilmente il I Tomo mette in rilievo la
componente inventiva e l’impulso concettualmente più ‘rivoluzionario’ che anima le opere di Boetti degli anni Sessanta, mentre nel II sono poste in risalto
le continue riprese di opere, re-inventate con tecniche diverse e aperte a una molteplicità di diramazioni poetiche.
A cura dell’
Archivio Alighiero Boetti sono attualmente in cantiere gli ultimi due volumi del
Catalogo generale delle opere, che riguarderanno l’ultimo intenso quindicennio di attività,
dal 1980 al 1994.
A conclusione della presentazione all'Accademia di San Luca verrà presentata dal presidente Valerio De Paolis l’
Associazione ‘Amici dell’Archivio Alighiero Boetti’, costituita da un ristretto gruppo di collezionisti e galleristi per sostenere le attività dell’Archivio.
Lu.Bo., 05/10/2013
Martedì 8 ottobre 2013, ore 17.30
Presentazione di:
Alighiero Boetti. Catalogo generale, tomo secondo (1972-1979),
a cura di Annemarie Sauzeau e Jean-Christophe Ammann,
Electa, Milano 2012, pp. 432
Accademia Nazionale di San Luca
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00187 Roma
tel. 06/6798850 - 06/6798848
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