nemiE’ stata pubblicata sabato 5 ottobre su IlMessaggero.it, in un articolo a firma di Laura Larcan, la notizia dell’importante recupero archeologico dei resti della reggia di Caligola sulle sponde del lago di Nemi, nei pressi del Tempio di Diana, sito cultuale dell’antichità di eccezionale importanza.


Com’è ben noto, già in passato l’area è stata generosa di eccezionali restituzioni, a partire da alcune parti di due navi grandiose fatte costruire da Caligola, tra le più imponenti di età romana di cui si abbia notizia, con la loro lunghezza di settanta metri per venti di larghezza.
Dopo la morte dell’imperatore nel 41 d.C., a soli 29 anni, le navi furono affondate nel lago in conseguenza della damnatio memoriae che aveva colpito il sovrano. A seguito del loro parziale recupero, nel 1935 furono ricoverate in un apposito museo ad esse dedicato e intitolato, opera di Vittorio Morpurgo (http://www.museonaviromane.it/), ma solo 9 anni più tardi andarono purtroppo perdute in un rovinoso incendio.
La scoperta dei resti della dimora di Caligola si deve alla campagna di indagini condotta dalla Soprintendenza in collaborazione con l'Università di Perugia, sotto la direzione scientifica di Giuseppina Ghini, e si è avvalsa anche delle preziose risultanze di ricognizioni «a volo d’uccello» effettuate da un drone. In posizione ideale per ammirare il lago, da quanto sin qui emerso si direbbe che la dimora di Calogola dovesse essere particolarmente imponente e dotata di una planimetria assai articolata.
(06/10/2013)

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