Si tratta della prima mostra incentrata interamente su questo settore cruciale dell'attività giovanile dell'artista. Motherwell, in effetti, nutrì in quegli anni un interesse entusiastico per la tecnica del
papier collée, che praticò assiduamente e descrisse nel 1944 come “la più grande tra le nostre scoperte nel campo dell'arte”. Tagliando e stendendo strati di carta incollata, Motherwell portava in scena il tumulto vitale e controverso del mondo che lo circondava, rivelandosi una delle voci più originali e rappresentative dell’arte americana del secondo dopoguerra.

Curata da
Susan Davidson,
Senior Curator per le Collezioni e le Mostre del
Solomon R. Guggenheim Museum di New York, l'esposizione presenta
quarantaquattro opere provenienti da importanti musei e collezioni private europee e americane. Essa costituisce implicitamente anche un omaggio al mecenatismo e al fiuto di
Peggy Guggenheim, che esercitò un'influenza determinante sullo sviluppo dell'artista. Fu proprio grazie agli incoraggiamenti della collezionista, e sotto la tutela di
Roberto Matta, che Motherwell compì, infatti, i primi esperimenti con la tecnica del collage nel 1943. Come egli stesso avrebbe riconosciuto in seguito, fu qualcosa che “forse altrimenti non avrei fatto. Grazie a ciò trovai la mia 'identità'”.
I primi
papiers collés di Motherwell furono esposti in occasione di
Exhibition of Collage, la prima mostra dedicata negli Stati Uniti a questo genere, organizzata da Peggy Guggenheim nel 1943 nella sua galleria-museo newyorkese
Art of This Century. Egli potè quindi presentare i suoi lavori accanto a quelli di artisti europei di prima grandezza, come
Henri Matisse,
Pablo Picasso e
Kurt Schwitters. Appena un anno più tardi fu ancora Peggy a organizzare, sempre negli spazi di
Art of This Century, la prima personale di Motherwell negli Stati Uniti.
A partire dal 1952 le influenze surrealiste predominanti nelle prime creazioni lasciarono definitivamente spazio allo stile maturo di Motherwell,
strettamente connesso alle vicende dell’Espressionismo astratto, movimento di cui sarebbe diventato uno dei protagonisti.
Dopo la tappa veneziana

la mostra si sposterà al
Solomon R. Guggenheim Museum di New York dove sarà aperta dal 27 settembre al 5 gennaio 2014. L'esposizione è accompagnata da un catalogo (Guggenheim Publications) riccamente illustrato.
(Lu.Bo., 10/07/1963)
Didascalie immagini:
1. Robert Motherwell, Panorama da un’alta torre, 1944–45,
Tempera, olio, inchiostro, pastello, impiallacciatura, carta da disegno, carta giapponese e carta geografica incollate su cartone, Collezione privata © Dedalus Foundation, Inc/Licensed by VAGA, New York, NY;
2. Robert Motherwell, Figura con macchie (Figure with Blots), 1943,
Olio, inchiostro, pastello, carta e carta giapponese incollata su cartone, David e Audrey Mirvish, Toronto © Dedalus Foundation, Inc/Licensed by VAGA, New York, NY;
3. Robert Motherwell, Collage giallo e bianco con elementi strappati, 1949,
Caseina, acquerello, grafite, carta Kraft, carta giapponese, carta velina, carta da disegno e impiallacciatura incollate su pannello, Collezione Mr. and Mrs. Eugene F. Williams III © Dedalus Foundation, Inc/Licensed by VAGA, New York, NY.
ROBERT MOTHERWELL: I PRIMI COLLAGES
A cura di Susan Davidson
26 maggio – 8 settembre 2013
Collezione Peggy Guggenheim
Palazzo Venier dei Leoni
Dorsoduro 701, Venezia
Orario: 10-18 tutti i giorni, chiuso il martedì
tel: +39 041.2405.411
info@guggenheim-venice.it
www.guggenheim-venice.it