Statua votiva di fanciullo nudo detto “Putto Graziani” Prima metà II sec_ AC bronzo, h_ 26 cm Città del Vaticano, Musei Vaticani –Museo gregoriano EtruscoCortona ospita, a partire dal 21 marzo e sino al 31 luglio 2014, la mostra “Seduzione etrusca. Dai segreti di Holkham Hall alle meraviglie del British Museum”, promossa dal MAEC - Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, dal British Museum e da Halkam Hall, col sostegno della Regione Toscana e la collaborazione di tanti musei italiani che hanno prestato opere uniche e, in particolare, della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana.


L’esposizione, che avrà luogo in Palazzo Casali, comprende un numero considerevole di reperti etruschi, ma ache dipinti, manoscritti e oggetti d’epoca. Obiettivo dell'allestimento è di far rivivere il clima che, a partire dal XVIII secolo, portò alla creazione e diffusione dell’Etruscologia moderna, grazie anche al profondo interesse mostrato nei confronti della materia da parte della cultura anglosassone.
Col sostegno economico di Lord Thomas Coke, aristocratico britannico e Conte di Leicester, nel 1726 viene pubblicato il primo libro a stampa accompagnato da un apparato iconografico di opere etrusche. Si tratta del De Etruria Regali libri VII di Thomas Dempster (fig. 2), che fa da propulsore ad una serie di successive indagini e scavi dedicati alla civiltà etrusca, che infine diventa così oggetto di studio scientifico.

18_Thomas Dempster De Etruria Regali libri septem Frontespizio dell’opera a stampa 1726 Cortona, MAECIl ritrovamento nella Holkham Hall (residenza voluta da Lord Thomas Coke) dei disegni originali e delle lastre di rame create per il volume e di documenti inediti relativi alla pubblicazione del libro hanno motivato l’allestimento di una mostra di alto valore storico e scientifico.
I curatori della mostra (accompagnata da un catalogo edito da Skira), Paolo Bruschetti, Bruno Gialluca, Paolo Giulierini, Suzanne Reynolds e Judith Swaddeling, hanno articolato un percorso volto a ricreare il clima e il fervore culturale in cui il De Etruria fu pubblicato e hanno accostato ai disegni presenti nel volume opere etrusche di capitale importanza, come l’Arringatore e il Putto Graziani (fig. 1), e un nucleo rilevante di opere provenienti dalla collezione del British Museum.

Punto di partenza dell’esposizione è la ricreazione del clima del Grand Tour settecentesco, espressione di un fervido interesse nei confronti dell’Antichità e dell’Italia, conferendo una speciale enfasi al personaggio di Coke, ricco aristocratico britannico, amante di Tito Livio e della cultura classica, che commissionò numerosi dipinti e opere d'arte.

26_Incensiere%20con%20forma%20femminile%20appoggiata%20su%20un%20tavolo%20a%20tre%20gambe%20490-470%20AC%20(Chiusi)%20bronzo,%20h%2019,1%20cm,%20diam%2010%20cm%20Londra,%20The%20British%20MuseumFulcro della mostra, ovviamente, il manoscritto originale del volume di Thomas Dempster insieme ai disegni preparatori e alle matrici in rame per le tavole iconografiche. Questi preziosi e unici reperti, insieme alle importanti opere cedute in prestito da molti musei, rendono la mostra Seduzione etrusca una tappa obbligata per gli appassionati della materia. Statue, urne, gioielli, ceramiche, bronzi e steli votive condurranno i visitatori alla scoperta della ricca e affascinante civiltà etrusca.
Cristina Rendina, 22/01/2014

Seduzione etrusca. Dai segreti di Holkham Hall alle meraviglie del British Museum
Palazzo Casali, piazza Signorelli, Cortona
dal 21 marzo al 31 luglio 2014

Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00
Biglietto Mostra + MAEC
Intero € 12 - Ridotto € 9
Informazioni e prenotazioni
Tel. 0575 637235
info@cortonamaec.org
www.cortonamaec.org