Nata nel 2012 con l’intento di “onorare e ricordare il generale Pio Alferano” guida negli anni settanta del Nucleo tutela patrimonio artistico del Carabinieri, e sua moglie, la Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito ha per statuto “di promuovere una cultura di rispetto per la natura e l’arte in tutte le sue forme, di valorizzare la storia e le tradizioni d’Italia, di fornire visibilità a giovani artisti di talento, di dare giusto risalto alle scoperte storiche e archeologiche e adoperarsi attivamente per la salvaguardia di monumenti e paesaggi naturali”.Vittorio Sgarbi, che di queste battaglie è molto spesso l’alfiere, ne è stato fin dall’inizio il direttore artistico promuovendo molte importanti iniziative espositive.

Giunto ora alla sua quinta edizione il premio Pio Alferano, che sarà condotto dal giornalista Nicola Porro, con il sindaco di Castellabate -che ospita come ogni anno l’evento- e vari presidenti onorari, presenta tre importanti eventi.
In primo luogo, la consegna, dalle mani dello stesso Sgarbi, dell’annuale premio Pio Alferano al Comune e alle personalità –sette per la precisione- “impegnate a valorizzare e tutelare l’arte, la cultura, la tradizione e l’ambiente, nel rispetto della bellezza intesa come valore estetico, morale e sociale”. Saranno premiati Michele Ainis, Bianca Berlinguer, Pasquale D'Amicis, Arnauld Brejon de Lavergnee, Moni Ovadia, Giuseppe Pagano, Tony Renis.
Il premio quest’anno consiste nella scultura Il ritorno del maestro Antonio Nocera.

A seguire, l’inaugurazione della mostra Genius Loci, una collettiva di 20 artisti in rappresentanza delle varie regioni italiane, i quali, come recita il comunicato dell’evento, sono stati selezionati perché capaci di “reinterpretare a seconda del proprio stile, della propria poetica e del proprio linguaggio, uno spaccato delle bellezze dei luoghi, dei paesaggi e dei volti che costituiscono il nostro patrimonio ambientale e culturale”. Il catalogo, firmato ancora da Vittorio Sgarbi, vede la collaborazione dell’architetta Renata Cristina Mazzantini e di Fiorello Primi, il presidente di un’associazione intitolata I Borghi più belli d’Italia, denominazione che si attaglia perfettamente allo splendida cittadina di Castellabate, sicuramente una tra le più incantevoli del Golfo di Salerno.

Non è però difficile immaginare che il clou della serata sarà l’apertura della mostra Oltre il limite con le 74 opere prodotte da 56 artisti che nel corso del tempo hanno immortalato proprio Vittorio Sgarbi e le persone a lui vicine, proponendone i comportamenti, gli stati d’animo, oltre che i rapporti intessuti con gli artisti via via frequentati.

Ma non si sapeva proprio tutto di Vittorio Sgarbi ? Era necessaria un’iniziativa che ne ripercorresse figurativamente la condotta gli atteggiamenti i modi di fare probabilmente a tutti noti e che hanno fatto del critico di ro ferrarese un personaggio assolutamente riconoscibile –nel bene e nel male- nel pur intricato panorama socio culturale dell’Italia contemporanea?

Lo capiranno i visitatori della mostra, curata da Sabrina Colle; la compagna 'storica' di Sgarbi, attraverso le immagini per lo più inedite raffigurate dai seguenti artisti:
Agostino Arrivabene, Giorgio Balboni, Giuseppe Bergomi, Bertozzi & Casoni, Botero, Maurizio Bottoni, Brancaleone Cugusi da Romana, Sandra Brunetti, Aurelio Bulzatti, Dante Carpigiani, Tullio Cattaneo, Antonio Ciccone, Enzo Cucchi, Gino De Dominicis, Aron Demetz, Filippo Dobrilla, Giuseppe Ducrot, Franco Dugo, Emmanuele Facchiano Santagata, Andrea Facchini, Roberto Ferri, Lino Frongia, Anna Gardu, Giovanni Gasparro, Rinaldo Geleng, Cristina Ghergo, Sante Ghinassi, Carmelo Giallo, Gaetano Giuffrè, Carlo Guarienti, Cesare Inzerillo, Alessandro Kokocinski, Marco Lodola- Giovanna Fra, Raimondo Lorenzetti, Riccardo Mannelli, Adelchi Riccardo Mantovani, Andrea Martinelli, Fatima Messana, Nicolò Morales, Stefano Mosena, Pino Navedoro, Antonio Nocera, Rocco Normanno, Gaetano Pesce, Tullio Pericoli, Antonio Pasquale Prima, Enrico Robusti, Livio Scarpella, Luigi Serafini, Giampaolo Talani, Ivan Theimer, Natalia Tsarkova –Alexander Sergeeff, Wainer Vaccari, Luciano Ventrone, Giancarlo Vitali, Helmut Newton.
Il catalogo di “Oltre il limite” contiene l’introduzione del Presidente della Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito, Santino Carta, i testi di Vittorio Sgarbi, Sabrina Colle e Camillo Langone