Angiolo Tommasi, La barcaiola sul lago di Massaciuccoli, olio su tavola, 28x54,5, coll_ privata


Giovanni Fattori, Pattuglia di artiglieria, olio su tela, 35x27, 1885ca_, Courtesy Butterfly Institute Fine art, LuganoLa mostra “Signorini, Fattori, Lega e i Macchiaioli del Caffè Michelangiolo. Ribelli si nasce”, aperta al Lucca Center of Contemporary Art fino al 6 aprile 2015, intende sottolineare la modernità del movimento dei macchiaioli e la ribellione alle regole accademiche e alle convenzioni imposte dalla tradizione che caratterizzò l’approccio alla creazione artistica di tutti i suoi protagonisti.


Le parole scritte nel 1889 da Telemaco Signorini ne Il Gazzettino delle Arti e del Disegno potrebbero essere assunte a programma critico dell’esposizione: “Sapete, secondo noi, l'arte grande qual è? È quella che esige dall'artista non cultura storica né talento immaginativo, ma osservazione coscienziosa e esatta delle infinite forme e caratteri di questa natura che vive contemporaneamente a noi”.

La tensione al rinnovamento, l’insofferenza alle regole consolidate, il desiderio di aggiornamento rispetto a quanto di nuovo andava imponendosi in ambito artistico in altri Paesi, animarono in effetti questo gruppo di pittori a partire dal 1856, quando al Caffè Michelangiolo di Firenze, vicino all'Accademia di Belle Arti, alcuni giovani artisti misero al primo punto del loro ordine del giorno la necessità di confrontarsi con i colleghi europei, e ovviamente in modo speciale con i francesi.

La mostra ripercorre le fasi della nascita e dell’evoluzione del movimento attraverso 40 capolavori di Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Giuseppe Abbati, Cristiano Banti, Giovanni Boldini, Odoardo Borrani, Vincenzo Cabianca, Vito D’Ancona, Raffaello Sernesi provenienti da importanti collezioni pubbliche e private. Lavori dipinti dal vero da artisti che cercavano di restituire le luci e i colori della realtà, anteponendo la sperimentazione artistica al proprio successo commerciale.
 
Silvestro Lega, Le cucitrici in terrazza, olio su cartone, 19x26,5, 1888ca_, Coll_ L_ Bietoletti

Tra le opere più suggestive in mostra, il dipinto di Giuseppe Abbati “Interno di campanile” proveniente dai Musei Civici Fiorentini, visibile dopo il recente restauro finanziato dallo stesso Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art.
28/11/2014

Telemaco Signorini, Giardini a Settignano, olio su tela applicata a cartone, 38x41, 1885ca_, Istituto Matteucci ViareggioSignorini, Fattori, Lega e i Macchiaioli del Caffè Michelangiolo. Ribelli si nasce
A cura di Maurizio Vanni e Stefano Cecchetto
Dal 21 novembre 2014 al 6 aprile 2015

Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art, Lucca
Via della Fratta, 36 – 55100 Lucca tel. +39 0583 492180  
www.luccamuseum.com  

Orario:
Dal martedì alla domenica 10-19
Chiuso il lunedì; 25, 26, 31 dicembre e 1 gennaio
Biglietti: intero 9 euro / ridotto 7 euro

Didascalie immagini:
1. Angiolo Tommasi, La barcaiola sul lago di Massaciuccoli, olio su tavola, 28x54,5, coll. privata
2. Giovanni Fattori, Pattuglia di artiglieria, olio su tela, 35x27, 1885ca., Courtesy Butterfly Institute Fine art, Lugano
3. Silvestro Lega, Le cucitrici in terrazza, olio su cartone, 19x26,5, 1888ca., Coll. L. Bietoletti
4. Telemaco Signorini, Giardini a Settignano, olio su tela applicata a cartone, 38x41, 1885ca., Istituto Matteucci Viareggio