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Promossa dalla Fondazione Donnaregina, la mostra è frutto della partnership con il Centre Pompidou di Metz e con la Fondazione Sol LeWitt di Chester, Connecticut. Dopo la tappa  napoletana, la mostra della collezione di Sol LeWitt sarà esposta a Metz dal 19 aprile al 29 luglio 2013.
 
opera1863_museo_madreLa mostra è il primo omaggio museale italiano reso a questo grande protagonista della scena artistica contemporanea successivamente alla sua scomparsa nel 2007 a New York, a 78 anni. L'esposizione intende illustrare il carattere polimorfo dell'attività artistica di LeWitt, presentando un percorso creativo di quasi 50 anni. La mostra è suddivisa in tre sezioni, corrispondenti ad altrettanti nuclei tematici: vengono così esposti 5 wall drawing inediti progettati nel 2007 dall'artista e realizzati oggi dai suoi assistenti; un blocco di 47 opere, tra disegni, gouache e sculture, per lo più inedite e provenienti da collezioni private, datate fra il ’68 e gli ultimi anni di vita del maestro. La terza sezione, infine, comprende 95 opere della collezione privata dell’artista, che consiste di ben 4mila pezzi conservati presso la Fondazione LeWitt di Chester. Tra gli artisti presenti Boetti, Merz, Kounellis, Paolini. Quest’ultima sezione espositiva è realizzata in collaborazione con il Centre Pompidou di Metz, dove la collezione di LeWitt sarà allestita dal 19 aprile al 29 luglio 2013.
Affianca la mostra la pubblicazione del volume L'Italia nei wall drawings di Sol LeWitt a cura di Adachiara Zevi, pubblicato da Electa, che cataloga i wall drawing realizzati dall’artista dal 1969 ad oggi.
 
 
bio47_museo_madreSol Lewitt nasce l'8 aprile 1928 ad Hartford, nel Connecticut. Realizza le prime sculture nel 1963-64 e nel 1966 nascono le strutture aperte modulari a forma di cubo, basate su leggi geometriche e matematiche, con le quali espone nella collettiva Primary Structures al Jewish Museum di New York. Nel 1967 pubblica il manifesto Paragraphs on Conceptual Art, in cui l'artista afferma la preminenza del processo ideativo e progettuale sulla fase esecutiva. Nel 1976 fonda con Lucy Lippard l'organizzazione Printed Matter con lo scopo di diffondere il libro d'artista. In questo decennio i lavori tridimensionali si evolvono in strutture geometriche modulari composte da aste rettangolari in legno o alluminio, rigorosamente bianche, che negli anni Ottanta crescono in scala e complessità. Nel 1980 si trasferisce a Spoleto e alla fine del decennio torna nuovamente negli Stati Uniti. Nel 1987 nascono due nuove serie di lavori: Complex Forms, strutture in legno bianco articolate in forme prismatiche irregolari, e Wall, pareti realizzate soprattutto in blocchi di cemento e caratterizzate da un minimalismo intransigente. Alla Biennale di Venezia del 1988 un suo Wall Drawing occupa tutto il Padiglione Italia. Al 1997 data la realizzazione della Torre irregolare per Colle Val d’Elsa. Dopo la retrospettiva organizzata dal Museum of Modern Art di New York nel 1978, una esaustiva ricostruzione del suo lavoro è computa nel 2000 dal San Francisco Museum of Modern Art. Muore l'8 aprile 2007 a New York.
 

opera1861_museo_madreSOL LEWITT. L'ARTISTA E I SUOI ARTISTI
a cura di Adachiara Zevi

Napoli, Museo MADRE
Via Settembrini 79
Tel. +39 081.193.13.016      
ORARI: 
Lunedì, Mercoledì
Giovedì, Venerdì, Sabato
10.30 - 19.30
Domenica
10.30 - 23.00
Martedì chiuso
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